Elezioni comunali Genova 2017: come votare. Dal sindaco ai municipi

mentelocale.it

Genova, 06/06/2017.

La macchina organizzativa è già in moto da tempo e ormai si fa il conto alla rovescia in vista delle elezioni comunali 2017 a Genova. Domenica 11 giugno, dalle ore 7 alle ore 23, gli elettori genovesi sono chiamati a votare per l'elezione del nuovo sindaco di Genova, del Consiglio Comunale e dei nove Consigli Municipali. Sono nove i candidati sindaco a Genova (in ordine alfabetico): Stefano Arrighi (Popolo della famiglia), Marco Bucci (centrodestra), Marika Cassimatis (lista Cassimatis Genova), Gianni Crivello (centrosinistra), Arcangelo Merella (lista GE9Sì), Marco Mori (Riscossa Italia), Luca Pirondini (M5S) e Paolo Putti (lista Chiamami Genova), Cinzia Ronzitti (Partito comunista dei lavoratori).

Come votare per le elezioni comunali 2017 a Genova? Due le schede e due le modalità di voto per esprimersi in merito al nuovo sindaco di Genova e al Consiglio Comunale da una parte e per l'elezione dei consiglieri dei nove Municipi genovesi dall'altra. Al seggio, infatti, gli elettori avranno a disposizione due schede di colore diverso. «Per il Comune troveremo una scheda azzurra che consentirà di votare sia per il nuovo sindaco che per il nuovo Consiglio comunale», afferma Cinzia Vigneri, Direttore Servizi Civici Comune di Genova. Saranno ben cinque le modalità di esprimere validamente il proprio voto sulla scheda azzurra. «Sarà possibile votare un candidato sindaco facendo un segno sul nome o nel riquadro del nome del candidato sindaco», continua Vigneri. In questo caso il voto andrà solo al candidato sindaco e non si estenderà a nessuna lista. «È possibile, inoltre, votare per una lista che può essere una lista collegata al candidato sindaco, ma può anche essere una lista non collegata». Sulla scheda azzurra «è possibile pure indicare delle preferenze per i candidati consiglieri. In questo caso, oltre a fare il segno sulla lista prescelta, può essere indicato il cognome del candidato, in caso di omonimia all'interno della stessa lista nome e cognome del candidato. Si possono indicare anche due candidati, ma solo se appartengono a due sessi diversi (uomo/donna, donna/uomo)». Se si segnalassero due uomini o due donne la scheda verrebbe annullata. Ovviamente è possibile segnalare anche solo un uomo o solo una donna. 

Come votare, dunque, per il nuovo sindaco di Genova e per il Consiglio Comunale? Ecco nel dettaglio i cinque modi in cui si può esprimere validamente il voto

  • Tracciando un segno sia sul nome del candidato Sindaco che sul simbolo di una lista che lo sostiene (o nei riquadri di rispettivo riferimento) e scrivendo eventualmente una o al massimo due preferenze per candidati al Consiglio Comunale. Se si esprimono due preferenze occorre che siano scelti un uomo e una donna, per non vedere annullata la seconda preferenza.
    In tal caso il voto va al Sindaco, alla lista votata ed al candidato o ai 2 candidati di sesso diverso eventualmente scelti.
  • Tracciando un segno solo sul simbolo della lista (o nel riquadro in cui compare tale simbolo) ed eventualmente esprimendo le preferenze per candidati al Consiglio Comunale (se si esprimono due preferenze occorre che siano scelti un uomo e una donna).
    In tal caso il voto va automaticamente al Sindaco collegato con la lista votata, alla lista votata e al candidato o ai 2 candidati di sesso diverso eventualmente scelti.
  • Tracciando un segno sia sul candidato Sindaco che sul simbolo di una lista che non sostiene il Sindaco (o nei riquadri di rispettivo riferimento) ed eventualmente esprimendo le preferenze per candidati al Consiglio Comunale (se si esprimono due preferenze occorre che siano scelti un uomo e una donna).
    In tal caso il voto DISGIUNTO è valido sia per il Sindaco scelto, sia per la lista che non lo sostiene votata, sia per il candidato o i 2 candidati di sesso diverso eventualmente scelti.
  • Esprimendo solo 1 o 2 preferenze per candidati al Consiglio Comunale (se si esprimono due preferenze occorre che siano scelti un uomo e una donna) nel corretto riquadro della loro lista.
    In tal caso il voto va al Sindaco collegato alla lista, alla lista cui appartengono i candidati scelti e naturalmente ai candidati.
  • Tracciando un segno solo sul nome di un candidato Sindaco (o nel riquadro in cui compare tale nome).
    In tal caso il voto va al solo candidato Sindaco e non si estende automaticamente a nessuna lista.

Come votare, invece, per quanto riguarda i Municipi sulla scheda rosa? «Diverso il sistema di voto per i Municipi, dove non c’è l’elezione diretta del Presidente di Municipio - afferma Vigneri. Si potrà procedere a votare la lista ed, eventualmente, i candidati in quella lista». Anche in questo caso si potrà mettere in atto la possibile doppia preferenza, sempre – obbligatoriamente - con il meccanismo uomo/donna o donna/uomo. Nel caso di espressione di una sola preferenza, la stessa potrà riguardare indifferentemente un candidato uomo oppure una candidata donna. Si segnala che in basso sono riportati i nomi dei presidenti collegati alle liste, ma non va fatto alcun segno su questi nomi pena l’invalidamento della scheda. A differenza del sindaco, infatti, il Presidente del Municipio è nominato da ciascun Consiglio Municipale, con proprio successivo provvedimento. Pertanto il voto di lista verrà espresso tracciando un segno sul contrassegno della lista prescelta (lista singola o lista inserita in una coalizione), o nel riquadro in cui compare tale simbolo. Nelle apposite righe stampate sulla scheda elettorale, l'elettore potrà segnalare uno o due voti di preferenza, scrivendo il cognome (o cognome e nome, in caso di omonimie) di non più di due candidati, di sesso diverso, compresi nella lista votata. 

Per quanto riguarda il meccanismo della doppia preferenza basata sul binomio uomo/donna, donna/uomo, in caso di candidato transgender farà fede la registrazione all'anagrafe. Si raccomanda, sia per quanto riguarda il voto sulla scheda azzurra sia per quanto riguarda quello sulla scheda rosa, di esprimersi in modo che venga garantito il pieno anonimato dell'elettore. Si segnala, inoltre, che per i Municipi si voterà a turno unico (non è previsto il ballottaggio). Per quanto riguarda, invece, l'elezione del nuovo sindaco di Genova, nel caso nessuno dei candidati sindaco dovesse ottenere la maggioranza assoluta, ossia il 50% più uno dei volti validamente espressi, domenica 25 giugno si svolgerà il turno di ballottaggio tra i due più votati.

Chi può votare alle elezioni amministrative 2017 Genova e che documenti sono necessari? Sono chiamati a votare tutti i cittadini italiani residenti a Genova ed iscritti nelle liste elettorali del Comune, che abbiano compiuto il 18° anno di età alla data dell’11 giugno 2017. I residenti all'estero, invece, dovranno tornare in Italia, nel comune in cui si è iscritti nelle liste elettorali. Per le elezioni amministrative, infatti, non è previsto il voto per corrispondenza. Sono oltre 30 mila le cartoline-avviso che sono state spedite per avvisare gli elettori residenti all'estero. Inoltre possono votare i cittadini dell’Unione Europea residenti a Genova che hanno fatto richiesta entro il 2 maggio 2017, che devono essere in possesso di specifica tessera elettorale con dicitura «Comunali - Circoscrizionali» e i cittadini emigrati in un comune della provincia di Bolzano da non più di quattro anni, che devono presentare apposito attestato.

Gli elettori dovranno presentarsi alle urne muniti di tessere elettorale e documento valido di riconoscimento (uffici e orari per tessera elettorale). Come ottenere una nuova tessera elettorale in caso di smarrimento/furto o se avete esaurito gli spazi nella tessera elettorale? Gli elettori potranno recarsi presso l'Ufficio elettorale di corso Torino 11 a Genova che, in occasione delle elezioni comunali Genova 2017, osserverà orario prolungato nei giorni di venerdì 9 e sabato 10 giugno con orario dalle 8.10 alle 18 e domenica 11 giugno con orario dalle 7 alle 23 oppure presso gli Uffici municipali con i seguenti orari: sabato 10 giugno dalle 8.10 alle 12.30, domenica 11 giugno dalle 7 alle 23. Per agevolare i cittadini nell’espletamento del diritto di voto, il Comune di Genova ha attivato da tempo alcuni servizi rivolti, in particolare, alle fasce deboli come anziani e portatori di handicap. Per maggiori informazioni e trovare il proprio seggio, consultare il sito del Comune di Genova alla pagina dedicata alle elezioni amministrative 2017

Gli scrutini inizieranno dallo spoglio delle schede azzurre per poi passare a quelle rosa dedicate ai Municipi. 668 presidenti di seggio, di cui 15 per i seggi speciali, oltre 2000 scrutatori: questi sono soltanto alcuni numeri di un'imponente macchina organizzativa che per garantire il regolare svolgimento delle elezioni ha messo in campo forze umane e strategiche. Solo per fare un esempio, per queste elezioni, tutti i presidenti di seggio, martedì 6 giugno, sono stati convocati per un incontro formativo. Fondamentale poi, ribadisce Luca Uguccioni, Direttore generale Comune di Genova, la corretta informazione del cittadino su come votare per esprimersi in maniera efficace. «Il dogma fondamentale quando ci sono le elezioni, il momento più alto della democrazia - afferma -, è cercare di rispettare la volontà dell’elettore. La cosa più importante è al momento dello scrutinio riuscire a leggere la sua esatta, autentica volontà, cercando, come dice la legge, di salvare il più possibile la sua volontà laddove ci siano degli indicatori che consentono di ricondurre a ciò». Per fare questo, sottolinea Uguccioni, è necessario cercare di creare le condizioni affinché i cittadini sappiano come votare in maniera corretta e una struttura di operatori all'altezza del compito. 

Per maggiori informazioni su come votare alle elezioni amministrative Genova 2017, disponibile anche il video del Comune di Genova.   

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