Cuneo, 23/01/2020.
Sono stati gli Uffici della Regione Piemonte a Torino a ospitare la riunione tecnica che ha preso in esame problematiche e insieme opportunità legate alla linea ferroviaria storica Cuneo-Ventimiglia. In particolare, la discussione è stata incentrata sul trasporto di biciclette.
L’incontro tecnico è stato convocato con l’obiettivo di
illustrare la necessità di poter convogliare sul traffico
ferroviario i sempre più numerosi turisti e visitatori che
viaggiano con la bici al seguito per scoprire i
percorsi cicloturistici delle Alpi Marittime e
Liguri.
In particolare, è stato evidenziato come sia in costante
crescita l’afflusso di bikers che – grazie alla
costante azione di promozione turistica del territorio - da
Limone e dagli altri ingressi della Via del Sale pedalano verso il
mare con approdo a Ventimiglia e Arma di Taggia e
necessitano quindi di servizi per rientrare in Piemonte. Il treno
della Cuneo-Ventimiglia potrebbe essere di supporto non solo per
trasporto da/per il territorio cuneese, ma anche per i
ciclisti interessati a percorrere la spettacolare infrastruttura
della ciclabile che si snoda lungo la costa del Ponente
Ligure. L’allestimento di un vagone dedicato ai ciclisti
andrebbe quindi a soddisfare non solo le esigenze del basso
Piemonte ma anche della Liguria, che potrebbe così vedere
un maggior afflusso di ciclisti anche nei periodi di non
percorribilità della
Via del Sale.
Presenti alla riunione Luisa Piazza, direttore di VisitPiemonte (la società in house della Regione Piemonte e di Unioncamere Piemonte per la valorizzazione del settore turistico e agroalimentare), la responsabile dell’Osservatorio turistico regionale Cristina Bergonzo, il direttore f.f. dell’ATL del Cuneese Daniela Salvestrin, il presidente del Consorzio Conitours e delegato del Comune di Limone Piemonte Beppe Carlevaris, il direttore del Consorzio Conitours Armando Erbì, Ezio Elia e Massimo Isaia rispettivamente dirigente e mobility manager della Regione Piemonte, la responsabile dell’offerta commerciale di Trenitalia Laura Anselmi, il rappresentante dell’Agenzia della mobilità Piemontese Andrea Stanghellini, insieme a Laura Vinay, Giorgio Ceccarelli e Massimo Gaspardo di FIAB Onlus.
I appresentanti di FIAB Onlus hanno precisato che «Contrariamente, la mancanza di un valido supporto intermodale ai percorsi cicloturistici potrebbe portare, come già nella bozza di Piano Nazionale della Mobilità Ciclabile in via di approvazione, al declassamento dell’itinerario Torino/Cuneo/Ventimiglia a ′collegamento ciclabile integrativo′, con la conseguente perdita del passaggio di Eurovelo 8 in territorio piemontese.
Necessario spostarsi verso un miglioramento della mobilità turistica anche nelle prospettive di VisitPiemonte: «è fondamentale per lo sviluppo e la valorizzazione del territorio, in particolare con l’implementazione dei servizi legati al cicloturismo e all’outdoor, due segmenti di offerta molto importanti per l’intera regione. Si tratta di un tema su cui è importante confrontarsi per raggiungere soluzioni concrete e percorribili. – ha aggiunto Luisa Piazza, direttore di VisitPiemonte - L’incontro ha rappresentato un primo momento essenziale per definire l’interesse congiunto di tutti gli attori coinvolti e individuare possibili soluzioni per rafforzare la mobilità turistica locale così da rendere sempre più attrattivo e fruibile il nostro territorio».
Ai responsabili di Trenitalia e della Regione Piemonte sono
state illustrate le seguenti richieste utili all’integrazione
bici/treno sulla linea storica Cuneo-Ventimiglia:
I rappresentanti di Trenitalia, della Regione Piemonte e
dell’Agenzia della mobilità piemontese hanno preso l’impegno di
verificare, in tempi brevi, la possibilità, le tempistiche
e i costi per mettere in atto quanto richiesto.
«Nonostante l’alternarsi di notizie non sempre positive,
siamo soddisfatti per la costruttività dell’incontro –
affermano i direttori dell’ATL del Cuneese e del Consorzio
Conitours, rispettivamente Daniela Salvestrin e Armando Erbì – e
confidiamo che si possano trovare le soluzioni atte a rendere
sempre più appetibili i percorsi cicloturistici
che gravitano sul territorio attraversato dalla linea ferroviaria
Cuneo-Ventimiglia. Si tratta di un primo significativo passo, nella
giusta direzione».