Nel magico paese di Natale di Govone tra la Casa di Babbo Natale e la Scuola degli Elfi

Cuneo, 15/10/2019.

Tra renne, elfi, personaggi fantastici e un immancabile Santa Claus, non è forse il Natale l’evento più magico che ci sia? Un momento da vivere in famiglia, dedicato ai più piccoli ma capace di coinvolgere proprio tutti, fra spettacoli, animazioni e giochi che raccontano di leggende e tradizioni. Un momento da vivere anche fra le colline del Roero, nello storico borgo di Govone, dove la 13^ edizione deIl Magico Paese di Nataleinvita a fare il pieno di emozioni svelando curiose novità, dalla Casa di Babbo Natale a un divertente gioco nel giardino rinascimentale.
 
Con la sua storia millenaria, il Castello Reale di Govone, è la location ideale per ospitare la Casa di Babbo Natale: un viaggio nel mondo del Natale con il musical La leggenda di Rudolph, la renna di Santa Claus, che va in scena dal vivo durante l’intera giornata e per tutta l’apertura della manifestazione ogni fine settimana dal 16 novembre al 22 dicembre. Ispirato all’opera di F.L. Baum e ideato dal regista Vincenzo Santagata lo spettacolo ha una durata di 25 minuti e ha come protagonisti gli attori professionisti dell’Accademia “Il Teatro delle 10” di Bra.  La regina Zurline, il re Ak con il consigliere Necile e tutti gli Elfi sono coinvolti nel racconto della prima avventura di Rudolph, la famosa renna dal grande e luminoso naso rosso, un ‘difetto’ che proprio durante una notte burrascosa gli consente di guidare le sue compagne, salvando così il Natale. Buon cuore, tenacia, altruismo e coraggio i sentimenti che emergono attraverso performance cantate e recitate che catturano l’attenzione di adulti e bambini, narrando la storia della renna più amata, fedele aiutante di Santa Claus.

Una rappresentazione itinerante che prosegue poi alla scoperta della dimora di Babbo Natale, calando i visitatori nella quotidianità di questa favola, per conoscere più da vicino personaggi come Mamma Natale, intenta a leggere il suo librone di favole nella camera da letto. Intanto, la grande cucina della casa si trasforma in un laboratorio di dolciumi e leccornie tipicamente natalizie con Chef Natalino e Elfo Maglor, mentre Babbo Natale in persona accoglie i visitatori nel suo studio fra migliaia di letterine. All’esterno, invece, nel giardino all’Italiana, la Regina Antea introduce i piccoli visitatori alla Scuola degli Elfi, un percorso tematico diviso in 12 aiuole, dove divertenti missioni ludiche e creative mettono alla prova gli aspiranti elfi di Babbo Natale. Se l’aiuola delle renne presenta il gioco dei mimi e una piccola caccia al tesoro per preparare la merenda alle fidate aiutanti di Santa Claus, l’aiuola delle letterine offre una piccola catena di montaggio fra buste e colorati pacchi regalo, in cui smistare la posta nel minor tempo possibile e preparare il sacco per Babbo Natale… e ancora l’aiuola delle delizie insegna a riconoscere gli ingredienti giusti per ogni dolce, facendo canestro nel grande pentolone.

Per ognuna delle 12 giornate della manifestazione è possibile compiere un’attività all’interno della Scuola degli Elfi, un gioco dedicata ai bambini dai 5 agli 11 anni che permette loro di vincere delle decorazioni, utili per addobbare un albero di Natale. Da non perdere infine le esibizioni dei Christmas Carolers, cantanti a cappella che trasportano i visitatori nella più tradizionale atmosfera del canto di Natale, quello in stile Vittoriano, riempiendo Piazza Vittorio Emanuele con dolci motivi natalizi e una coinvolgente animazione.
 
Una cornice unica, quella del borgo di Govone e della sua Residenza Sabauda inclusa nelle liste del Patrimonio dell’Umanità UNESCO, per un’esperienza a misura di famiglia, dove la musica, le arti teatrali e il gioco riuniscono i gusti di adulti e bambini, liberando la fantasia.

È possibile acquistare i biglietti online.

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