Suoni dalle Colline di Langhe e Roero, il programma del festival da giugno ad agosto 2019

Cuneo, 01/07/2019.

«In viaggio tra il fascino dei luoghi e la magia della musica»: queste sono le parole che più spesso hanno accompagnato la nostra manifestazione estiva, fatta di musiche ed emozioni intrecciate con la cultura del territorio, sommando il piacere dello spettacolo e della bellezza alla convivialità e all'ospitalità, con un palcoscenico naturale unico nel quale la musica e il pubblico s'incontrano per abbracciare l'arte col pensiero e con l'emozione» è il commento degli organizzatori.

Suoni dalle Colline il cui programma 2019 si svilupperà dal 22 giugno al 4 agosto, in dodici anni si è affermato come un grande progetto musicale, un valore aggiunto nella promozione del patrimonio culturale e del territorio. Precursore di tante e prestigiose manifestazioni, ha intuito sin dall’inizio che la musica classica –   portatrice di valori assoluti, ricreata di volta in volta ad opera degli artisti e proposta in luoghi di straordinaria bellezza produceva un risultato ben al di sopra della somma degli elementi.

La formula del Festival si sviluppa con concerti a cadenza quotidiana, accompagnando il pubblico in un itinerario alla scoperta dei luoghi e delle bellezze del territorio. Da un’anteprima al Castello di Grinzane, sito UNESCO, all'apertura negli splendidi giardini del Real Castello di Verduno, per proseguire con un evento nell’evento, il Concerto nel bosco nell’incantevole natura dell’Alta Langa del bosco di Torresina, e proseguire al Castello di Magliano Alfieri, quindi negli splendidi borghi di Bossolasco, Castiglione Falletto, Sinio e Verduno, al Teatro della Pietra di Bergolo, nei suggestivi insediamenti vinicoli della Tenuta Carretta di Piobesi, nelle cantine Terre del Barolo e Mauro Molino all'Annunziata di La Morra, e poi alla Confraternita di San Bernardino a Canale, al Santuario di Madonna dei boschi di Vezza d'Alba, dai borghi di Castiglione Tinella, Treiso, Santo Stefano Roero, Castagnole delle Lanze, San Bovo, fino ai luoghi più insoliti come il Mulino Marino di Cossano Belbo, e naturalmente, ad Alba.

La musica, più di ogni altra arte, nella sua capacità di comunicare al di là del linguaggio parlato, ha catalizzato un pubblico qualificato: una cerchia locale di appassionati, attenti e affezionati, ed un uditorio internazionale inebriato dalle bellezze dell’arte, dei luoghi e della convivialità. «In oltre un decennio di attività – proseguono dall’organizzazione - abbiamo attraversato i borghi e le colline, trasformando in palcoscenici inconsueti le cantine storiche; abbiamo coinvolto i territori, i Comuni, le straordinarie attività produttive legate al vino, in un’intensa e gioiosa scorribanda musicale estiva. L’iscrizione dei nostri territori a Patrimonio dell’umanità è stata un’ulteriore conferma di quanto uomini, arte e natura abbiano fatto insieme nel corso dei secoli. Da parte nostra è viva la consapevolezza che l’arte e la cultura debbano essere, sempre più, parte integrante di una matura visione dello sviluppo, per lasciare al domani un concreto segno di civiltà».

Dopo l’anteprima dei Suoni dalle Colline nell’ambito dell’Anniversario UNESCO, il festival proseguirà venerdì 5 luglio con gli Artisti del Coro del Teatro Regio di Torino per da John Lennon a Duke Ellington a Verduno, Real Castello, e domenica 7 luglio con un Concerto nel Bosco Alta Langa, a Monterotondo di Torresina, con Gordana Josifova Nedelkovska all’oboe e l’Orchestra Classica di Alessandria.                       

Tutti i concerti sono a ingresso libero, in caso di maltempo è prevista una sede alternativa. Il programma completo e tutte le info online.

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