Sabato 11 ottobre, al Teatro Sociale G. Busca di Alba, verrà svelato il nome del vincitore o della vincitrice della XV edizione del Premio Lattes Grinzane. A contendersi il riconoscimento sono cinque autori: Mathieu Belezi (Attaccare la terra e il sole, Gramma Feltrinelli, traduzione di Maria Baiocchi), Jenny Erpenbeck (Kairos, Sellerio, traduzione di Ada Vigliani), Paul Lynch (Il canto del profeta, 66thand2nd, traduzione di Riccardo Duranti), Alia Trabucco Zerán (Pulita, Sur, traduzione di Gina Maneri) e Sandro Veronesi (Settembre nero, La nave di Teseo).
Durante la cerimonia sarà consegnato anche il Premio Speciale Lattes Grinzane all’autrice etiope Maaza Mengiste, riconoscimento che in ogni edizione va a una figura letteraria internazionale di altissimo profilo, apprezzata da critica e pubblico a livello mondiale.
Il pubblico potrà partecipare prenotandosi sul sito della Fondazione Bottari Lattes (fondazionebottarilattes.it) a partire da giovedì 25 settembre. La cerimonia sarà inoltre trasmessa in diretta streaming sul sito e sui canali social della Fondazione.
Il Premio Lattes Grinzane, intitolato a Mario Lattes e promosso dalla Fondazione Bottari Lattes, è dedicato ai migliori romanzi pubblicati nell’ultimo anno e coinvolge autori italiani e stranieri. Dal 2017 la cerimonia fa parte del programma della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, consolidando il legame con uno degli eventi culturali e gastronomici più importanti del territorio.
Gli appuntamenti collaterali
Il giorno successivo, domenica 12 ottobre, il premio rinnova la collaborazione con la rassegna Cervo in Blu d’Inchiostro. Nell’Oratorio di Santa Caterina, il finalista Mathieu Belezi dialogherà con Walter Scavello, docente del Liceo Cassini di Sanremo, e con Francesca Rotta Gentile, curatrice della rassegna. La serata sarà arricchita dagli intermezzi musicali della cantante e pianista Ines Aliprandi.
Le giurie
A selezionare i finalisti e l’assegnatario del Premio Speciale è stata la Giuria Tecnica, presieduta da Loredana Lipperini e composta da Marco Balzano, Valter Boggione, Anna Dolfi, Giuseppe Langella, Alessandro Mari, Luca Mastrantonio e Francesca Sforza. Parallelamente, circa 400 studenti provenienti da 25 istituti superiori italiani e dal Colegio Italiano “Antonio Raimondi” di Lima (Perù) compongono le Giurie Scolastiche, che avranno il compito di scegliere l’opera vincitrice. La mattina di sabato 11 ottobre gli studenti incontreranno i cinque autori finalisti al Castello di Grinzane Cavour.
Commentando la cinquina, Loredana Lipperini ha sottolineato come i libri finalisti raccontino “una guerra coloniale e le ferite della missione civilizzatrice, il lungo dopoguerra tedesco, l’autocrazia distopica in Irlanda, la lotta di classe in Cile e la perdita dell’innocenza nell’Italia degli anni ’70”. Una selezione che si distingue dal filone dell’autonarrazione e restituisce spazio alla Storia, alla memoria e alle questioni sociali attraverso la letteratura.
Il Premio Lattes Grinzane è realizzato con il sostegno di numerosi enti e istituzioni, tra cui Regione Piemonte, Fondazione CRC, Fondazione CRT e Banca d’Alba, con la collaborazione dell’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba e di realtà locali come il Comune di Monforte d’Alba, la Città di Alba e il Comune di Grinzane Cavour.
La Fondazione Bottari Lattes
Nata nel 2009 a Monforte d’Alba per volontà di Caterina Bottari Lattes, la Fondazione promuove cultura e arte valorizzando la figura di Mario Lattes (1923-2001), pittore, scrittore ed editore che seppe portare in Italia artisti e autori internazionali di grande rilievo. Tra le attività promosse figurano, oltre al Premio Lattes Grinzane, il Premio biennale Mario Lattes per la Traduzione, progetti didattici come Vivolibro, mostre, convegni e iniziative per le scuole. La sede di via Marconi 16 custodisce la Biblioteca e l’Archivio Mario Lattes, oltre alla pinacoteca Mario e Caterina Lattes. Nel 2017, Torino ha intitolato a Lattes i giardini di piazza Maria Teresa; nel 2023, in occasione del centenario della nascita, la Fondazione lo ha celebrato con mostre, pubblicazioni e incontri dedicati.
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