Sentiero delle Espressioni, in Valle Intelvi un'escursione tra le strane creature dei boschi

Flickr.com / Joseph Gruning

Como, 16/04/2021.

Nella splendida Valle Intelvi, tra il Lago di Lugano e quello di Como, si sviluppa un suggestivo itinerario naturalistico e artistico: il Sentiero delle Espressioni. Il percorso attraversa i boschi e i sentieri della foresta regionale Valle Intelvi, lungo i quali è possibile ammirare sculture lignee realizzate da alcuni artisti locali dell’associazione Maschera (noti per le tradizionali maschere di carnevale).

La foresta diventa, quindi, un museo a cielo aperto, in cui i visitatori possono ammirare delle vere e proprie opere d’arte immerse nella natura. All’interno dei tronchi e delle cortecce degli alberi del bosco, infatti, diversi intagliatori locali hanno dato vita a vere e proprie creature con volti e caratteristiche umane, simboleggiando ognuna un valore, un’emozione o un sentimento. Per esempio, alcune rappresentano l’allegria, altre la saggezza, altre ancora lo stupore, la paternità e tanti altri valori della nostra vita quotidiana.

Il progetto di realizzazione del Sentiero delle Espressioni nasce nel 2014, grazie alla collaborazione dell’Ersaf (Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste), del comune di Schignano e dell’associazione Maschera. L’obiettivo è quello di valorizzare il grande patrimonio naturalistico della foresta regionale Valle Intelvi, di proprietà della regione Lombardia, arricchendolo delle creazioni lignee degli artisti locali. Ogni anno, infatti, vengono aggiunte nuovi volti e sculture, in modo tale da rendere il percorso sempre più artistico e unico nel suo genere.

Il Sentiero delle Espressioni, con la sua struttura ad anello, ha un livello di difficoltà medio-facile, con un dislivello di circa 370 metri e un tempo di percorrenza poco superiore alle tre ore. La partenza è prevista dal comune di Schignano, in provincia di Como, o meglio dalla frazione di Posa. Per iniziare il percorso, infatti, è possibile lasciare la macchina all’ultima località citata, per poi incamminarsi verso l’Alpe Nava. Dopo circa venti minuti di cammino si giunge a destinazione, a circa 950 metri di altezza, e si inizia ufficialmente il Sentiero delle Espressioni.

Da qui ci si dirige verso la conca dell’Alpe Comana (1096 metri di quota), in cui è possibile ammirare un piccolo lago e alcune strutture rurali del posto. Così si percorre una breve, ma ripida, salita e si raggiunge la vetta panoramica del Monte di Comana (1210 metri), da dove si può godere di una splendida vista sul lago di Como e sul territorio circostante. L’escursione prosegue, poi, in direzione di Roccolo del Messo (1153 metri), in cui è presente un’antica struttura per catturare gli uccelli. Successivamente ci si incammina verso la Colma di Binate e la conca di Schignano, dove è possibile seguire un itinerario ben segnalato da diversi cartelli.

Continuando la passeggiata si giunge alla località Crocette (1130 metri), per poi dirigersi verso le falde del Sasso Gordona. Qui si possono visitare le trincee della cosiddetta Linea Cadorna, sistema difensivo della Prima Guerra Mondiale. Così resta solo da completare il cammino, con l’ultimo tratto per tornare alla frazione di Posa. Dalla località Crocette, infatti, è possibile scendere lungo l’antica mulattiera verso Posa, terminando l’itinerario circolare del Sentiero delle Espressioni al punto di partenza.

Di Simone Caravano

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