Brescia arancione: parchi chiusi e cibo vietato nelle aree pubbliche nel weekend del 27 e 28 febbraio

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Brescia, 26/02/2021.

Oltre alle regole in vigore in tutta la provincia di Brescia, inserita in zona arancione rafforzata da martedì 23 febbraio 2021, il Comune di Brescia ha emanato nuove ordinanze per prevenire fenomeni di assembramento e in vigore nel weekend di sabato 27 e domenica 28 febbraio 2021.

Nelle due giornate, su tutto il territorio comunale di Brescia, dalle 10.00 alle 22.00 è vietato consumo di cibo e bevande sulle aree pubbliche e su quelle private a uso pubblico, compresi parchi, giardini, piazze. Resta inoltre il divieto di consumare cibo e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico a partire dalle 18.00, come previsto dal Dpcm del 14 gennaio 2021. Per i trasgressori, salvo che il fatto non costituisca un reato più grave, è prevista una sanzione dai 400 ai 3000 euro. In questo modo si intende impedire che le bevande e gli alimenti acquistati con il sistema di delivery vengano consumati in strada, creando assembramenti pericolosi.

Nello stesso weekend, inoltre, e più precisamente dalle 20.00 di venerdì 26 febbraio alle 7.00 di lunedì primo marzo 2021, è prevista la chiusura dei parchi Castelli (via Castelli) e Sam Quilleri/Campo Marte (via Foscolo), del Parco delle Stagioni (via Collebeato), dei parchi Ducos 1 (viale Piave) e Ducos 2 (via Lonati). Rimangono infine gli obblighi e i divieti previsti dal Dpcm 14 gennaio 2021 riguardo alla frequentazione degli altri parchi e dei giardini cittadini: il divieto di assembramento, il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno 2 metri per l’attività sportiva e di almeno 1 metro per ogni altra attività e il divieto di svolgere qualsiasi gara, competizione e ogni attività connessa agli sport di contatto nelle piastre da gioco sportive presenti nei parchi. Il provvedimento mira a consentire alla Polizia Locale di intensificare i controlli sulle aree verdi rimaste aperte; ;la Prefettura e la Questura di Brescia hanno deciso a loro volta di presidiare il territorio in maniera ancora più rigida, in coordinamento con la Locale.

In tutti i comuni della provincia di Brescia che si trovano in zona arancione rafforzata, i mercati restano aperti per tutte le categorie merceologiche. Dal momento che l’amministrazione comunale non possiede un margine ampio di intervento in materia, sarà la Prefettura, a partire dalla prossima settimana, a coordinare i provvedimenti e adottare misure uniformi per tutti i comuni bresciani riguardo alle attività commerciali ed economiche, in modo da evitare ricorsi e interventi disomogenei.

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