Covid, a Brescia ordinanza restrittiva anti assembramento nel weekend: regole e orari

Brescia, 05/03/2021.

Dal 5 marzo 2021 tutta la Lombardia è in zona arancione scuro con scuole chiuse (tranne gli asili nido) e divieto di far visita a parenti o amici e di recarsi presso le seconde case di proprietà. Per prevenire fenomeni di assembramento all'aperto, il Comune di Brescia ha emanato un’ordinanza che vieta, nel weekend, il consumo di cibo e bevande sulle aree pubbliche e su quelle private a uso pubblico (compresi parchi, giardini e piazze) all’interno del perimetro del centro storico (mura venete). L'ordinanza è valida, fino a revoca, in orario 10.00-22.00 nelle giornate di sabato e domenica.

L'obiettivo è impedire che le bevande e gli alimenti acquistati con il sistema di delivery vengano consumati in strada, creando assembramenti pericolosi. Per i trasgressori, salvo che il fatto non costituisca un reato più grave, è prevista una sanzione dai 400 ai 3000 euro.

Inoltre, dalle 20.00 di venerdì 5 marzo fino alle 7.00 di lunedì 8 marzo 2021, a Brescia restano chiusi i parchi Castelli (via Castelli), Sam Quilleri/Campo Marte (via Foscolo), parco delle Stagioni (via Collebeato), Ducos 1 (viale Piave) e Ducos 2 (via Lonati) e il parco Sant'Antonino (via Marconi/via Crocefissa di Rosa). Rimangono in vigore gli obblighi e i divieti previsti dal Dpcm del 2 marzo 2021 relativi alla frequentazione degli altri parchi e giardini cittadini: il divieto di assembramento, il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività, il divieto di qualsiasi gara, competizione e ogni attività connesse agli sport di contatto nelle piastre da gioco sportive presenti nei parchi.

Resta infine anche il divieto di utilizzare aree attrezzate per gioco e sport all’interno di parchi, ville e giardini pubblici (tranne che per le persone con disabilità), previsto dall’ordinanza del presidente della Regione Lombardia 714 del 4 marzo 2021: anche in questi casi per i trasgressori è prevista una sanzione dai 400 ai 3000 euro.

Con l'adozione di tutte queste misure la Polizia Locale èrevede di intensificare i controlli, ancora più stringenti sulle aree verdi rimaste aperte.

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Milano e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter