
© Piera Pastore
Bologna - Andy Warhol, Keith Haring e Jean-Michel Basquiat approdano a Bologna a Palazzo Belloni: per la prima volta in Italia, il pubblico potrà ammirare fino al 18 giugno 2023 la mostra che racchiude le opere più iconiche dei tre artisti. Un sodalizio spirituale che nacque nel mondo della musica e dei clubs della New York underground anni ’80, quando l’arte avveniva di notte.
Ed è proprio la musica a tracciare le tappe di questo interessante percorso espositivo. Warhol Haring Basquiat. Art, Music and Fashion propone ai visitatori una nuova e rinnovata chiave di lettura per conoscere da vicino e sotto una nuova luce la vita e l’opera artistica di questi tre geni della pop art.
Sono gli anni del glorioso Studio 54, uno dei locali notturni più iconici e influenti a New York. Caratteristica principale del club erano le provocazioni al costume e la stravaganza delle serate proposte. L'intento di Rubell e Schrager, fondatori dello Studio54, era infatti quello di garantire ogni sera la festa più grande del mondo, nonché quello di scioccare Manhattan con i propri eccessi edonistici: nel locale si trovavano sempre musica ad altissimo volume, scenografie allusive e serate a sorpresa o con stravaganze inedite. Il club, situato nell'ex sede del CBS News, ha ospitato alcune delle più grandi star della musica, del cinema e della moda dell'epoca, diventando un simbolo della cultura disco. Tra gli assidui avventori dello Studio 54 c’era proprio Andy Warhol, che riconosceva nella discoteca un’importante fonte di ispirazione e un punto di incontro tra arte, moda e musica. In mostra è possibile vedere una ricca selezione di foto leggendarie scattate proprio all’interno del club che raccontano la vita fatta di eccessi e sregolatezza di quegli anni.
La musica ha da sempre accompagnato l’opera di Warhol e la ritroviamo anche a Palazzo Belloni a Bologna. In mostra l’esemplare originale e firmato da Warhol della copertina del vinile The Velvet Underground & Nico by Andy Warhol, considerata ancora oggi come la copertina più celebre del mondo, non riportando il nome del gruppo, ma solo la celebre banana e la firma di Andy Warhol. Presenti anche le altre celebri cover disegnate - tra cui spicca per importanza quella dell’album Sticky Fingers dei The Rolling Stones – e le Polaroids originali che ritraggono i principali artisti musicali e non con cui Warhol instaurò un rapporto di lavoro e amicizia. Tra queste lo scatto con lo stilista italiano Giorgio Armani, del 1981. E ancora alcuni esemplari originali di chitarre, firmate da artisti come Paul Anka, Liza Minelli, Micheal Jackson e Lou Reed, e memorabilia accompagnate da preziosi oggetti da collezione come la celebre cover del TIME del 1984, che riporta sulla copertina un ritratto di Michael Jackson realizzato da Warhol.
Uno dei templi della New York anni ’80 era il Club 57 nell’East Village, frequentato da Warhol, Haring e Basquiat: uno spazio aperto in cui andavano in scena performance che univano poesia, musica, pittura, moda, fotografia e video. Haring ne divenne il curatore artistico, decorandolo con i suoi graffiti. A Palazzo Belloni sono presenti tutte le principali cover musicali realizzate dall’artista, insieme a preziose testimonianze storiche come fotografie originali e vari oggetti da collezione, tra cui le copertine dei vinili realizzate per l’amico dj e curatore del club Paradise Garage, Larry Levan. Tra i pezzi più prestigiosi esposti la cover del disco di David Bowie Without You del 1983 e l’LP di Elton John Are you ready for Love del 2003, uscito quindi dopo la morte di Haring, avvenuta nel 1990. In mostra anche l’unica serigrafia su lamiera di Haring per il progetto Best Buddies del 1989 e un Baby radiant della serie Icons del 1990.
Plasmato anch’egli dall’elettricità e dal grande fervore di quegli anni, Jean-Michel Basquiat si appassionerà invece molto al Jazz, in particolare al genere del Be-bop. La cover più celebre disegnata dall’artista afroamericano e presente in mostra, considerata oggi come il Sacro Graal del Rap, è Beat Bop, realizzata in collaborazione con il suo amico artista Rammellzee. Esposte anche le altre cover più celebri realizzate dall’artista, tra cui quella dei Gray e quella The Offs, insieme ad altre importanti testimonianze storiche.
Ampio spazio anche alle fotografie dei tre celebri artisti; tra queste uno scatto ritrae Warhol, Haring e Basquiat nel Warhol’s Factory Studio di New York nel 1984. E infine, le copertine del noto Interview Magazine, la rivista fondata da Warhol, con divi come Diana Ross, Mel Gibson, Cindy Lauper, Mick Jagger, Madonna, Graces Jones, Arnold Schwarzenegger, Yoko Ono, Elisabeth Taylor, Jack Nicholson, Tom Cruise, Sylvester Stallone e John Travolta.
La mostra Warhol Haring Basquiat. Art, Music and Fashion è una produzione Next Exhibition, in collaborazione con Teatro EuropAuditorium, con la curatela del Dottor Edoardo Falcioni e con il patrocinio di Regione Emilia Romagna.
Informazioni utili
Orari
Da mercoledì a venerdì 10 – 18; sabato 10 – 19; domenica 10-18. Ultimo ingresso consentito in mostra un’ora prima dell’orario di chiusura
Biglietti a partire da 11,50 euro. Prevendita con il circuito Ticket One e vendita anche presso il botteghino di Palazzo Belloni.
Per informazioni e aperture speciali si consiglia di visitare il sito web della mostra.
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