
© facebook/PopPen djs
Bologna - Torna il Capodanno in piazza Maggiore. Ad annunciarlo il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, che ha presentato le iniziative per celebrare Capodanno 2023 nella piazza principale della città, dopo due anni di stop a causa della pandemia.
Nel programma di Capodanno non può mancare l'antica tradizione del rogo del Vecchione. Il grosso fantoccio, centro della manifestazione bolognese, quest'anno compie 100 anni. Era, infatti il 1922 quando, per la prima volta, veniva arso in piazza il Vecchione. Per l'occasione, quest'anno il Vecchione d'artista è intolato Vecchio come una torre e realizzato dal collettivo Parasite 2.0, con la rappresentazione di due simboli di Bologna, Il Vecchio e la Torre.
Per quanto riguarda il vero e proprio spettacolo ci sarà Alessandro Bergonzoni che terrà l'ormai tradizionale Discorso d'artista, ma attenzione, non si vedrà sul palco, ma sarà protagonista del monologo Udendo, che si potrà ascoltare fino all'incrocio tra via Indipendenza e via Ugo Bassi. Ma l'appello del Comune e dello stesso Bergonzoni è che il monologo si possa diffondere in tutta la città anche nelle piazze più piccole e in luoghi come carceri e ospedali, dal momento che sarà caricato sul sito del Comune. A far ballare Piazza Maggiore ci penseranno, invece, Laura Gramuglia e le PopPen djs. Le dj proporanno il meglio della selezione musicale pop, in un mix che spazia dai Ricchi e Poveri ai Prodigy.
Lo show inizierà alle ore 22 con la musica di Gramuglia, seguito dal monologo Udendo alle 23 e poi le dj PopPenis che proseguiranno con la musica fino all'1.30 del mattino. La piazza sarà transennata e gli accessi previsti sono per massimo 10.000 persone (ingresso dal Nettuno e dall'Archiginnasio).