Trekking in Romagna: 4 itinerari a meno di due ore da Bologna

Trekking in Romagna: 4 itinerari a meno di due ore da Bologna

Cultura Bologna Lunedì 5 settembre 2022

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Bologna - Quando pensiamo alla Romagna, ci vengono subito in mente le spiagge della Riviera, il divertimento e la buona cucina della tradizione.

Ma la Romagna è (naturalmente) molto di più: basta fare un salto nell'entroterra tra Faenza e Rimini per scoprire tanti piccoli borghi circondati da un meraviglioso paesaggio collinare, molto amato dagli escursionisti.

Ed è proprio di escursioni che vogliamo parlarvi in questo articolo, in cui abbiamo raccolto 4 idee per un trekking in Romagna. Itinerari brevi e di lunga durata, più o meno impegnativi, ma tutti raggiungibili in meno di due ore da Bologna. Cliccando sui singoli link qui sotto, si possono scoprire i dettagli di ogni singolo trekking.

Anello Del Carnè

Il Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola è ricco di opportunità per gli amanti delle camminate nella natura. Quest’area verde compresa tra Imola e Faenza è caratterizzata dalla presenza di doline, grotte e spettacolari calanchi: tutti elementi tipici dei  paesaggi carsici, che potete ammirare percorrendo uno dei tanti sentieri che li attraversano.

Un esempio è l'Anello del Carnè, un itinerario piuttosto semplice di 6 km che presenta un dislivello positivo di 235 metri. Il punto di partenza (e di arrivo) è il Rifugio Cà Carnè, un piccolo museo dedicato alla fauna del Parco con punto ristoro che potrete raggiungere lasciando l’auto nel vicino parcheggio.

Da qui, seguendo la segnaletica CAI (sentiero 511) avrete l’occasione di ammirare da vicino i calanchi e le cavità carsiche.

Anello di Monte Mauro

Rimaniamo nel Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola per un trekking di difficoltà media che ci porta sulla vetta più alta del parco, Monte Mauro (515 metri s.l.m.). Si tratta di un itinerario di circa 11 chilometri che presenta un dislivello di +650 metri, e dunque più impegnativo rispetto al sentiero precedente.

L'Anello di Monte Mauro si snoda tra Zattaglia e Borgo Rivola, nelle valli del fiume Senio e del Sintra, e attraversa paesaggi affascinanti in cui i sentieri rocciosi si alternano a zone boschive.

Anche su questo itinerario, percorribile seguendo il sentiero CAI 511 all’andata e il 513 al ritorno, non mancano di certo le grotte, molto numerose in questa parte della Romagna.

Da Ca’ Quattrocchi alla Pineta San Vitale

Fare trekking in Romagna non significa soltanto percorrere itinerari in collina. Compresa all’interno del Parco del Delta del Po, la Pineta di San Vitale è una distesa verde che copre una superficie di oltre 1000 ettari a nord di Ravenna, non lontano dalla località balneare di Marina Romea.

Il sentiero che vi consigliamo la attraversa nella sua interezza, per un totale di circa 15 chilometri di passeggiata pianeggiante e di totale immersione in un luogo di origini antiche.

Il punto di partenza di questo trekking è Ca' Quattrocchi, da cui arriverete a Ca’ Ponticelle passando per le aree attrezzate di Ca’ Vecchia e Ca' Nova.

La Via delle Acque

Spostiamoci nel territorio di Bertinoro per il nostro ultimo trekking in Romagna. Questo itinerario ha il pregio di unire la visita a borghi suggestivi come Bertinoro e Fratta Terme alla scoperta di aree naturalistiche affascinanti, specialmente al tramonto. La Via delle Acque è un itinerario ad anello di media difficoltà, che presenta una lunghezza di circa 10 chilometri per un dislivello di 420 metri. Partendo dalla Rocca di Bertinoro e camminando lungo strade sterrate e sentieri si raggiunge dapprima il Santuario di Casticciano. Da lì si prosegue sulle colline in direzione della località di Fratta Terme, prima di rientrare al punto di partenza.

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