
Bologna - A Bologna lo Ius Soli è realtà. Il Consiglio Comunale della città di Bologna ha approvato la modifica dello Statuto comunale che consentirà a chi nasce o studia a Bologna di essere cittadino onorario bolognese. Una svolta che parte, come spesso accade, dalle realtà territoriali, prima che dal Parlamento. Un atto politico e simbolico che vuole essere un esempio per altre città e per il paese.
«È un voto storico» ha scritto su Facebook il sindaco Matteo Lepore: «Dalle città può nascere un tempo nuovo, che spinga il Parlamento ad approvare riforme per i diritti, per la vita delle persone, per il loro futuro e una reale piena cittadinanza senza ipocrisie. A partire dalla proposta di legge ora in campo detta ‘Ius Scholae’. Nelson Mandela ha detto: Sappiamo cosa deve essere fatto: tutto ciò che manca è la volontà di farlo. Bologna l’ha fatto».