
Bologna - Il nuovo anno è alle porte e la città di Bologna si prepara ad accoglierlo nel migliore dei modi. Le restrizioni dovute all’aumento dei contagi da coronavirus non consentono di festeggiare tutti assieme in piazza o nei locali ma c’è un modo alternativo e altrettanto entusiasmante di passare il Capodanno. Una bella serata a teatro è senz’altro la soluzione migliore per chi desidera fare il countdown fuori casa e in totale tranquillità. L’atmosfera teatrale con le sue luci soffuse, il suono degli applausi e delle risate traghetterà il pubblico nel 2022 nel migliore dei modi. La produzione dei teatri bolognesi offre un’ampia varietà di spettacoli tra cui scegliere.
Si inizia all’insegna della comicità con La felicità è un pacco al Teatro Celebrazioni. Il protagonista è Vito che mette in scena le storture della nostra epoca dominata dal click compulsivo e il suo tragicomico tentativo di ribellione all’era digitale.
Al Teatro EuropAuditorium, invece, a partire dalle 21 approda Neri Marcorè con Le mie canzoni altrui. Il celebre attore e conduttore si propone in una veste diversa portando sul palcoscenico brani di cantautori italiani e stranieri reinterpretati a modo proprio, in un concerto che spazia dal folk al pop.
Anche il balletto è di scena a Capodanno grazie al Trittico di Aterballetto al Teatro Comunale TCBO. I ballerini danzano sulle note del cantautore australiano Nick Cave in Preludio, si interrogano su come muterà il contatto fisico in O e interpretano la musica di Ketith Jarrett in Bliss.
Al Teatro Duse gli Oblivion saranno i protagonisti di Oblivion Rhapsody. Per celebrare i 10 anni dalla loro prima tournée, il celebre gruppo comico porta sul palco il suo repertorio fatto di parodie dei classici della letteratura.
Per chi ama la tradizione l'appuntamento è alle ore 20 al Teatro Tivoli con lo spettacolo in dialetto bolognese Veleno per topi.
Appena prima della notte di San Silvestro, alle ore 20.00 il palco del Teatro Dehon sarà animato dalla Compagnia Teatroaperto con lo spettacolo Flower Power di Piero Ferrarini. Un viaggio psichedelico intrapreso da una coppia degli anni '60 in cerca di fortuna e che li porterà a incontrare strambi personaggi sulla loro via.
In ultimo ma non ultimo, alle 20.30, ad Imola il Teatro Ebe Stignani mette in scena la celebre rappresentazione Se devi dire una bugia dilla grossa di Ray Cooney. Portata alla ribalta in Italia dalla Ditta Dorelli, Quattrini, Guida, la pièce conferma il suo trentennale successo grazie a una trama ricca di risate e divertimento.