
Bologna - Con la bella stagione a Bologna non mancano le occasioni per trascorrere piacevoli serate in ottimi ristoranti all’aria aperta. Per chi rimane in città o per chi è di passaggio, infatti, esistono svariati locali, sia in centro che nei quartieri periferici, dove poter gustare deliziose specialità locali (e non) seduti all’esterno tra i portici o in suggestivi cortili nascosti. La proposta di ristoranti all’aperto a Bologna è infatti molto variegata e adatta a tutti i gusti e tutte le tasche: dalle location più raffinate ai locali più spartani, mangiare sotto il cielo bolognese può riservare piacevoli sorprese culinarie.
Ecco una mini guida con i 7 migliori ristoranti a Bologna dove poter mangiare all’aperto.
In pieno centro storico si trova il Gessetto, un caratteristico ristorante di cucina italiana che in estate offre un dehor all’aperto in una cornice romantica e allo stesso tempo dinamica. L’offerta culinaria è davvero vasta: non mancano i piatti della tradizione emiliana come le tagliatelle con salsiccia brasata al sangiovese e squacquerone (la specialità della casa) o i classici tortellini; nel menù sono presenti anche gustosi piatti vegetariani come gli spatzli tirolesi al tartufo nero fresco, le crespelle di funghi chiodini e ricotta fresca o il burgher di lenticchie con uovo all’occhio di bue e crema di asparagi.
In una location fuori dagli schemi e centralissima nel cuore pulsante di Bologna c’è l’Osteria Bartolini. Il ristorante ospita un grande e suggestivo giardino dove è possibile mangiare all’ombra di un vecchio platano. La proposta culinaria è tutta a base di pesce; i fritti sono il pezzo forte dell’Osteria.
La trattoria Pane e Panelle di Isabel Muratori da 10 anni porta sotto le Due Torri una cucina di pesce fresco che affonda le radici nella tradizione mediterranea. All’interno del locale è situato un grazioso cortiletto contornato dai tipici palazzi bolognesi. Tra edere e gazebi è possibile assaggiare una cucina tutta a base di pesce e verdure caratterizzata dai forti sapori siciliani. La particolarità del ristorante è la proposta di pesci poco conosciuti ma buonissimi, come il centrolofo, la palamita, l’anguilla, lo sgombro, lo storione, la razza, lo squalo, che vanno ad affiancarsi ad alici e sarde, immancabili nella cucina siciliana.
Per chi sta cercando un posto più spartano e con prezzi bassi, nel cuore della movida bolognese c’è la pizzeria/pub Zapap Pratello con un dehor esterno: un posto perfetto dove poter mangiare in compagnia senza troppe pretese prima di scatenarsi in una serata di musica e balli. La cucina di Zapap propone una variegata scelta di birre artigianali, gustose pizze a lievitazione naturale, crostini e taglieri.
Solo nei mesti estivi fino a settembre la Trattoria Scaccomatto apre le porte di un vero e proprio giardino segreto di Bologna, rimasto fermo nel tempo dove è possibile passare gustose e interessanti serate accompagnate da piacevoli conversazioni, degustazioni e presentazioni di libri sul tema del cibo. Un modo diverso per gustare le prelibatezze della cucina dello Scaccomatto e godersi il fresco in città, con menù principalmente di pesce e verdure ma anche di carne.
Vetro Serre dei Giardini Margherita
All’interno dei Giardini Margherita è situato Vetro, lo spazio di pausa e ristoro delle Serre dei Giardini Margherita. In una location completamente immersa nel verde, il menù del ristorante punta soprattutto su una cucina sostenibile con piatti vegetariani e vegani.
Aperto nel 1861, Da Sandro al Navile è tra le più antiche trattorie della città e, da decenni, Alessandro Rizzi e Maurizio Finelli valorizzano la migliore cucina bolognese e l’innovazione culinaria, traghettando nel nuovo millennio saperi e sapori di una tradizione di pregio. Ubicato a pochi minuti dal centro e con comodo accesso alla tangenziale, il ristorante dispone di un suggestivo salone per riunioni o banchetti e di una pregevole veranda estiva. La proposta culinaria si divide in due menù, uno più tradizionale con i classici della tradizione bolognese e l’altro più creativo con piatti ricercati tra i quali un grigio raviolo al salmone affumicato su brunoise, mousse di bufala e yogurt all’aneto o l’invitante gnocco con cuore di burrata, tartufo nero, salsa di broccoli e ceci fritti piccanti.