Diverdeinverde: tre giorni a spasso tra i Giardini Segreti di Bologna

Diverdeinverde: tre giorni a spasso tra i Giardini Segreti di Bologna

Cultura Bologna Martedì 14 maggio 2019

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Diverdeinverde
© Mara Angelini
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Bologna - Tre giorni per scoprire che Bologna è un giardino: questo refrain, che da anni accompagna il programma di Diverdeinverde, illustra e condensa la manifestazione che in maggio apre alla visita i giardini privati e spesso segreti di Bologna. Per il sesto anno la città svela la sua veste più nascosta e segreta, e proprio per questo così inebriante e gradita ai visitatori. 

Da venerdì 17 a domenica 19 maggio per questa sesta edizione Diverdeinverde propone come sempre, alcuni giardini nuovi, in buona parte nel centro storico, la zona più frequentata e richiesta. Per accogliere i visitatori, gli oraganizzatori hanno chiesto ai proprietari di ampliare le giornate di apertura dei giardini quanto più possibile, e la proposta è stata accolta favorevolmente.

Quest’anno Diverdeinverde torna in via Fondazza e apre alcuni giardini nuovi in zona Savenella, Solferino, Miramonte, in una Bologna un tempo popolare dove gli spazi in prevalenza ortivi oggi sono spesso diventati piccoli giardini creati dal gusto dei proprietari.

Una delle novità di questa edizione è l'apertura del primo terrazzo, che offre, oltre a un bell’allestimento di piante e fiori, una vista spettacolare sulla città e sulla collina. Assolutamente da non perdere, però, sono i giardini fuori dalle mura, per chi ha più tempo da dedicare alle visite.

Tra gli altri, una novità dello scorso anno, il giardino di via Cà Rosa, che vanta vere e proprie collezioni di magnolie (ben 30 specie diverse), aceri giapponesi, peonie arboree e tanto altro

La manifestazione propone anche un assaggio di nuovi spazi verdi nella zona della città giardino che si trova fuori Porta Saragozza, che si amplierà ulteriormente nel 2020. Oltre ai giardini, c'è anche una novità fuori programma: sarà infatti possibile visitare una sala Boschereccia, dipinta da Rodolfo Fantuzzi, di particolare bellezza e originalità. È una delle sale di Casa Laura Baravelli, in via San Procolo 7, che in seguito aprirà a visite ed eventi, ma i cui proprietari hanno scelto di disvelare per la prima volta al pubblico con Diverdeinverde. Le visite potranno essere effettuate sia venerdì 17 che sabato 18, negli orari della manifestazione, con ingresso ogni 30 minuti. La capienza è limitata, così come quella del terrazzo di via Marconi.

Per il secondo anno consecutivo la base logistica sarà all’Arena Orfeonica, in via Broccaindosso 50, che avrà un’apertura continuata e lunga. All’Arena ci sarà il punto informazioni e vendita tessere, l’angolo di libri specializzati a cura della libreria Coop Ambasciatori, un punto di ristoro, un’opportunità di scambiare semi curata da alcune associazioni, incontri, letture, concerti, tra cui quello che chiuderà la manifestazione.

Segnatevi già sul calendario le date di Diverdeinverde Off , che nel prossimo autunno, aprirà una ventina di parchi di alcune zone del territorio della Città Metropolitana. Le date sono sabato 19 e domenica 20 ottobre, nel periodo in cui i colori autunnali cominciano ad avere il massimo fulgore.

COME SI ACCEDE

Si accede ai giardini con una tessera di ingresso nominale (10 euro in prevendita fino al 16 maggio; 12 euro dal 17 maggio) dà diritto all’accesso ai giardini privati del programma nei tre giorni della manifestazione, secondo i giorni e gli orari di apertura indicati per ciascun giardino.

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