Luoghi del Cuore Fai 2022, la classifica: in Lombardia il più votato è il Villaggio operaio di Crespi d’Adda

Morelli / Mesturini

Bergamo, 16/02/2023.

Il Fai - Fondo per l’Ambiente Italiano ha presentato i risultati dell'undicesima edizione del censimento nazionale dei Luoghi del Cuore, chiusa il 15 dicembre 2022: con 1.500.638 voti raccolti per più di 38.800 luoghi, il censimento si conferma la più importante campagna italiana di sensibilizzazione dei cittadini sul valore del patrimonio e sulla necessità di proteggerlo e valorizzarlo, com’è nella missione del Fai.

Anche nell’edizione 2022, il censimento ha portato alla luce piccoli e grandi monumenti, luoghi e storie inediti e talvolta sorprendenti: chiesette sperdute, ville e palazzi abbandonati o degradati, ma anche ferrovie e sentieri storici dimenticati, aree naturali o rurali danneggiate o minacciate, grandi architetture così come affreschi nascosti o collezioni di musei che tramandano imperdibili tradizioni locali. I primi luoghi in classifica nazionale sono: al primo posto la Chiesetta di San Pietro dei Samari a Gallipoli (Lecce), piccolo edificio medievale immerso nella campagna salentina a meno di un chilometro dal mare, oggi a rischio di crollo, votato da 51.443 persone, più del doppio degli abitanti della cittadina pugliese; al secondo posto, con 32.271 voti, il Museo dei Misteri di Campobasso, che per la prima volta nella storia del censimento porta il Molise sul podio con 32.271 voti, e dove si conservano gli ingegni su cui vengono issati i bambini vestiti da personaggi sacri durante l’annuale processione del Corpus Domini, dal Settecento ancora viva e sentita; al terzo posto la Chiesa di San Giacomo della Vittoria ad Alessandria, colma di ex voto che testimoniano un’affezione storica della comunità, ma ormai officiata solo saltuariamente e bisognosa di restauri.

Il primo Luogo del Cuore della Lombardia si trova in nona posizione: con 19.001 segnalazioni, è il Villaggio operaio di Crespi d’Adda a Capriate San Gervasio (Bergamo), sorto a partire dal 1878 e inserito nel 1995 dall’Unesco nella Lista del Patrimonio Mondiale per la sua eccezionale integrità, che necessita però di interventi conservativi. La top 10 si chiude con un altro luogo lombardo, Villa Mirabellino nel Parco della Reggia di Monza, edificata nel 1776 dall'architetto Giulio Galliori per il cardinale Angelo Maria Durini, da decenni in totale abbandono e votata da 17.933 persone per sollecitarne il restauro.

Il Villaggio operaio di Crespi d’Adda

Sulla punta dell’Isola Bergamasca, penisola dove il fiume Brembo confluisce nel fiume Adda, proprio per la sua posizione strategica, che permetteva la produzione di energia elettrica tramite lo sfruttamento dell’acqua corrente, due imprenditori tessili e filantropi - Cristoforo Benigno Crespi e suo figlio Silvio Benigno Crespi - fondarono qui nel 1878 uno dei primi villaggi operai. Vi abitavano i lavoratori del cotonificio con le loro famiglie, per le quali vennero realizzati importanti servizi: la chiesa, la scuola, un ospedale, un circolo ricreativo, un teatro, un emporio, due lavatoi, dei bagni pubblici e persino dei campi sportivi e un parco.

Il cotonificio ha operato fino al 2004 e l’intero villaggio nel 1995 è stato riconosciuto Patrimonio dell’Umanità Unesco «in quanto esempio eccezionale» delle scelte di «industriali illuminati che andavano incontro alle esigenze dei lavoratori» e per l’integrità della sua struttura. Il comitato Associazione Pro Crespi, in collaborazione con la Delegazione Fai di Bergamo, ha partecipato al censimento I Luoghi del Cuore 2022 con l’obiettivo di continuare a valorizzare il sito e promuovere le necessità di recupero della Chiesa Parrocchiale del Santissimo Nome di Maria, copia esatta della chiesa rinascimentale di Santa Maria di Piazza a Busto Arsizio (Varese), città da cui provenivano la moglie di Cristoforo Crespi, e della pineta storica.

Di seguito pubblichiamo la classifica dei 30 Luoghi del Cuore 2022 della Lombardia (quelli che hanno ottenuto almeno 2500 voti possono partecipare al bando per la selezione degli interventi post censimento).

  • 9°) Villaggio operaio di Crespi d’Adda, Capriate San Gervasio (Bergamo) - 19.001 voti
  • 10°) Villa Mirabellino nel Parco della Reggia, Monza (Monza e Brianza) - 17.993 voti
  • 14°) Santuario e Chiesa rupestre di San Vittore Martire, Brembate (Bergamo) - 13.832 voti
  • 22°) Plesso storico di San Michele, Torre de’ Busi (Bergamo) - 10.226 voti
  • 28°) Circolo Combattenti e Reduci, Milano - 8.217 voti
  • 34°) Paesaggio rurale di Cavagna-Sant'Egidio, Lecco - 7.772 voti
  • 39°) Cascina dei Poveri, Busto Arsizio (Varese) - 7.238 voti
  • 41°) Oratorio della Beata Vergine Assunta, Calvenzano (Bergamo) - 6.978 voti
  • 58°) Ospedale Serbelloni, Gorgonzola (Milano) - 4.717 voti
  • 72°) Chiesa del Sassello, Bormio (Sondrio) - 4.167 voti
  • 83°) Eremo di Santa Caterina del Sasso Ballaro, Leggiuno (Varese) - 3.836 voti
  • 89°) Cripta di Sant’Eusebio, Pavia - 3.604 voti
  • 90°) Cappella di San Rocco (di Girolamo Romanino), Villongo (Bergamo) - 3.591 voti
  • 94°) Corenno Plinio, Dervio (Lecco) - 3.356 voti
  • 103°) Santuario della Madonna dell’Olmo, Verdellino (Bergamo) - 3.121 voti
  • 111°) Strada della Forra, Tremosine sul Garda (Brescia) - 2.919 voti
  • 114°) Chiesa di San Lazzaro, Pavia - 2.837 voti
  • 117°) Chiesa di San Giorgio, Bottanuco (Bergamo) - 2.684 voti
  • 119°) Palazzo Besta, Bianzone (Sondrio) - 2.673 voti
  • 124°) Deposito tram interurbani Atm (ex Stel), Desio (Monza e Brianza) - 2.334 voti
  • 126°) Chiesa di San Tommaso, Acquanegra sul Chiese (Mantova) - 2.245 voti
  • 129°) Brughiera del Gaggio, Lonate Pozzolo (Varese) - 2.159 voti
  • 132°) Foresta Regionale Bagni di Masino, Val Masino (Sondrio) - 2.132 voti
  • 135°) Villa La Valera e Borgo, Arese (Milano) - 2.083 voti
  • 136°) Chiesa di Santa Maria della Neve o del Gazzo, Bagnolo Mella (Brescia) - 2.040 voti
  • 144°) Chiesa di Santa Maria Assunta, Adro (Brescia) - 1.803 voti
  • 148°) Villa Dati, Cella Dati (Cremona) - 1.676 voti
  • 155°) Piccolo Chiostro San Mauro, Pavia - 1.552 voti
  • 160°) Villa Giulini, Boffalora Sopra Ticino (Milano) - 1.435 voti
  • 164°) Chiesetta di Cascina Linterno, Milano - 1.314 

Grazie ai Luoghi del Cuore dal 2003 a oggi sono stati sostenuti interventi per 138 luoghi in 19 regioni d’Italia, che erano dimenticati, abbandonati o poco valorizzati, ma amati dalle loro comunità, che votandoli li hanno salvati. I voti raccolti - sono in tutto 11.100.000 quelli giunti al Fai nei vent’anni anni dell’iniziativa - sono, infatti, l’innesco di un processo virtuoso capace di moltiplicare l’effetto del censimento: luoghi sconosciuti e apparentemente condannati hanno guadagnato una tale attenzione, locale e nazionale, che altri insieme al Fai - comuni, regioni e ministero, aziende, fondazioni e associazioni - si sono mobilitati per salvarli, tanto che il sostegno di Intesa Sanpaolo a questo progetto ha generato investimenti per un valore dieci volte superiore.

Nell’impatto di questa iniziativa, accanto al valore economico, c’è un valore culturale e sociale: grazie ai  Luoghi del Cuore gli italiani scoprono o riscoprono testimonianze di storia e tradizione, simboli dell’identità dei loro territori, e si accende un sentimento collettivo che è puro spirito di cittadinanza, che si concretizza in una mobilitazione diffusa e trasversale: nell’edizione 2022 sono stati coinvolti nel censimento 6.508 comuni d’Italia, l’82,4% del totale, segnalati da cittadini, singoli o associati in comitati, sorti dall’iniziativa di tanti e diversi soggetti della società civile, dalle scuole alle parrocchie, dalle biblioteche ai musei, dalle proloco agli stessi comuni. 

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