Yayoi Kusama a Bergamo: l'infinity room Fireflies on the Water per la prima volta in Italia

Bergamo, 06/02/2024.

Considerata una delle più note artiste viventi al mondo, Yayoi Kusama ha avuto una vita davvero fuori dagli schemi, soprattutto per una donna, artista, giapponese, nella sua epoca. Fin da bambina soffre di allucinazioni visive e uditive e dal 1977 sceglie deliberatamente di vivere in un istituto psichiatrico di Tokyo, dove crea le sue opere ancora oggi, all'età di 94 anni.

Se il suo nome non vi dice nulla, sicuramente avete visto i suoi pois colorati di ogni forma e dimensione, le zucche, i fiori , le luci e gli specchi delle infinity room. In occasione di Bergamo-Brescia Capitali della Cultura 2023, è arrivata per la prima volta in Italia, nel Palazzo della Ragione di Bergamo, con la mostra Infinito presente, incentrata su Fireflies on the Water: una delle infinity mirror room più iconiche dell'artista giapponese Yayoi Kusama, proveniente dal Whitney Museum di New York.

La mostra, inaugurata a novembre 2023 e destinata a chiudere a gennaio 2024, ha visto esaurire i 36 mila biglietti disponibili in pochi giorni. In seguito alle migliaia di richieste è stata poi prorogata fino a marzo, con l'emissione di ulteriori 15 mila biglietti e poche settimane fa la chiusura è stata nuovamente spostata al 21 aprile 2024 (i biglietti sono in ogni caso andati sold out in poche ore).

Allestita al primo piano del Palazzo della Ragione in piazza Vecchia a Bergamo Alta, l'ingresso è previsto a fasce di 30 minuti. Si percorre un breve corridoio dove sono esposte le tappe principali della vita e dell'arte di Yayoi Kusama, fino all'ultimo pannello, dove viene spiegato cosa si può e non si può fare all'interno dell'infinity room, nonchè un suggerimento ad evitare di accedere se si hanno problemi legati ai luoghi chiusi.

A piccoli gruppi di 3 o 4 persone si viene fatti accedere ad una stanza dove è possibile lasciare in apposite ceste cappotti e borse, per poter essere il più liberi possibile nel visitare l'installazione. Una guardia apre la porta della stanza e invita ad entrare una persona alla volta, per il tempo di un minuto. Potete portare i vostri cellulari, ma vi consiglio di non dedicare più di qualche secondo ai selfie, lasciatevi invece immergere nelle emozioni del vuoto senza confini, del silenzio, dell'infinito punteggiato di luci che vi circonda.

All'apertura della porta per la vostra uscita, avrete un attimo di smarrimento, come il ritorno alla realtà al risveglio di un sogno. L'esperienza è terminata, ma quei 60 secondi resteranno con voi per sempre.

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