Pioggia intensa nell'alessandrino: bloccata la linea ferroviaria, esondano fiumi

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Alessandria, 22/10/2019.

Il maltempo delle ultime ore si è trasformato in scenari di alluvione nel basso Piemonte, in particolare nelle zone dell'alessandrino. Livelli di pioggia ben oltre le soglie hanno portato fiumi e torrenti a tracimare, schiacciando l'intero territorio sotto l'onda di acqua e fango di quella che sta diventando una vera e proprio alluvione. Interrotto il traffico ferroviario in tutta la zona, sulle linee Torino-Genova e Milano-Genova.

L'Agenzia Ansa segnala lo straripamento di corsi d'acqua, la chisurura di molte strade invase da acqua e fango, «le zone dei centri abitati prossime a fiumi e rii, sono state allagate. Evacuati una scuola e gli abitanti in un rione di Gavi, dove in 6 ore, oggi, sono caduti 250 millimetri di acqua, 313 nelle ultime 24 ore: sono esondati il fiume Lemme e corsi d'acqua minori. Le scuole resteranno chiuse martedì 22 ottobre, come pure a Tortona, Novi Ligure, Serravalle Scrivia, Ovada e in molti centri minori. Nell'alessandrino si registrano anche interruzione di energia elettrica per la caduta di tralicci e problemi alle reti telefoniche».

Questo il bollettino Arpa: «intensi flussi meridionali continuano a convogliare sulla regione determinando condizioni di marcato maltempo sui settori sudorientale e settentrionale. In particolare una struttura a v-shape autorigenerante formatasi sul Golfo Ligure continua a stazionare sul Piemonte sudorientale, determinando precipitazioni localmente molto intense. Piogge intense e persistenti stanno interessando il Piemonte settentrionale con valori sui 40/50 mm in 6 ore, mentre fenomeni a carattere temporalesco si stanno osservando sul basso alessandrino, con valori che hanno superato i 250 mm in 6 ore, con picchi tra i 60 e gli 80 mm in un'ora».

Osservati speciali fiumi e laghi, come prosegue Arpa: «Nelle ultime ore, nella parte meridionale della regione, a causa della permanenza della struttura temporalesca che sta interessando l’area, i corsi d’acqua dei bacini di Orba e Scrivia hanno registrato incrementi significativi. In particolare l'Orba ha raggiunto i livelli di guardia a Tiglieto e ha superato il livello di pericolo a  Casal Cermelli. Gli altri corsi d’acqua nella parte meridionale della regione sono stati stazionari o  in progressivo calo al di sotto dei livelli di guardia. Nella parte settentrionale della regione, nei bacini di Toce e Sesia, si sono avuti ulteriori lievi incrementi con alcuni avvicinamenti al livello di guardia sul reticolo secondario. Il lago Maggiore e il lago d’Orta continuano a salire con incrementi rispettivamente di 15 cm e 6 cm in 6 ore».

Aggiornamenti sulla situazione sul portale della Protezione Civile del Piemonte.

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