Torino, 05/06/2018.
Da venerdì 24 a domenica 26 agostoTOdays Festival 2018 - reduce dal successo dello scorso anno che ha visto oltre 30.000 presenze - torna per la sua quarta edizione, e dal primo pomeriggio a notte inoltrata presenta una line up ambiziosa che in tre giorni farà scoprire musiche nuove e ritrovare talenti. A calcare i palchi dello Spazio 211 e dell'ex fabbrica Incet ci sono, tra gli altri: The War On Drugs (venerdì 24 agosto) che inaugurano la rassegna; My Bloody Valentine (sabato 25 agosto); gli Editors (domenica 26 agosto); Mount Kimbie (venerdì 24 agosto); Cosmo (sabato 25 agosto); King Gizzard and The Lizard Wizard (venerdì 24 agosto); Echo & The Bunnymen (sabato 25 agosto); Ariel Pink (domencia 26 agosto), giusto per citare alcuni nomi dei protagonisti del ricco programma di questo TOdays Festival.
Un Festival che racconta le città del mondo e Torino, rendendo centrali quelle musiche di confine e quei luoghi di periferia dove incontrarsi e dove incontrare, dove trovare romantiche memorie e contemporanee suggestioni in concerti di eccellenza internazionale, scambiare esperienze in momenti di formazione, scoprire produzioni originali ed eventi esclusivi, divenendo cassa di risonanza dei linguaggi della musica e delle sue diverse contaminazioni con le altre forme dell’arte.
Come ogni anno confermate le due location dei palchi principali: il grande prato verde di sPAZIO211, palcoscenico a cielo aperto ideale per raccogliere la produzione musicale indipendente di prima classe su scala mondiale, e, a pochi passi, il secondo grande palco all'interno della piazza semicoperta, fulcro evocativo dell'ex Industria Nazionale Cavi Elettrici Torino INCET sorta alla fine del XIX secolo e abbandonata nel 1968, protagonista di un ampio intervento di recupero urbano che salvaguarda il valore testimoniale dell’edilizia industriale di inizio Novecento. L'ex Incet sarà il luogo della notte che ospiterà, in collaborazione con Varvara Festival, un puzzle di suoni e immagini che sfida gli stili più prevedibili e i luoghi comuni più inflazionati, alla ricerca di un altrove che conduca a esiti inediti, lontani dalla ripetitività e dalla prevedibilità.
Due saranno anche i luoghi del giorno: la Galleria d'arte Gagliardi e Domke, adiacente all'area Incet, affascinante spazio dove sorgevano vecchie acciaierie e ora sede d'eccellenza dell'arte contemporanea in città e Arca studios, unione di studi di produzione video, audio, web, grafica, animazione 3D situati all’interno dei Docks Dora, complesso storico torinese dei primi del ‘900. Per tre giorni opinion maker, giovani artisti, sperimentatori, produttori di talenti, giornalisti, nuovi designer del terzo millennio e visionari dell'oggi percorreranno strade innovative, muovendosi trasversalmente fra i differenti linguaggi in campo musicale, artistico, culturale e sociale, per raccontare storie e scambiarsi esperienze in momenti di formazione, discutere sui temi legati all’industria della musica, delle nuove tecnologie e delle professionalità ad essa legate.
Il nuovo centro d'arte, innovazione e ricerca Plartwo, realizzato dalla napoletana Fondazione PLARTper volontà di Maria Pia Incutti, all'interno di un ex spazio industriale dismesso di via Cigna risalente ai primi anni del ‘900 ora riprogettato dall’architetto Alex Cepernich, avrà l’obiettivo di utilizzare i diversi linguaggi artistici come strumenti capaci di comunicare concetti complessi legati alla cultura dell’ambiente e promuovere il design e l’arte estendendo il raggio d’azione all’architettura, fotografia, moda, lifestyle e alla creatività in ogni sua forma. Qui la musica di TOdays si fonderà con l’arte in produzioni esclusive e site specific capaci di attraversare i confini fra le diverse discipline.
Mentre il Parco Urbano Verde Aurelio Peccei, realizzato e riconosciuto come il primo parco d’Italia totalmente ecosostenibile, delimitato dall'adiacente complesso Docks Dora, sarà il luogo ideale dove trascorrere la domenica pomeriggio di fine estate per un party un po' concerto, un po' baccanale.
Sabato 25 agosto
Il palco di
sPAZIO211 diverrà un po' più inglese
mettendo in scena l'unica data italiana dei
leggendari My
Bloody Valentine, una delle band più influenti della
storia moderna, capace di rivoluzionare la scena musicale di
un’intera generazione, nonché fondatori del genere
shoegaze. Nell'anniversario dei 30 anni dal loro primo
album capolavoro, disegneranno un intenso itinerario di
stordimento, estasi e tormento, dolcezza e aggressività, una sorta
di nirvana acido attraverso sonorità sfumate, ronzii eterei,
vortici di dissonanze in un viaggio che sarà insieme infernale e
celestiale. Altra storia, altra band britannica annoverata tra le
più grandi e inarrivabili di tutti i tempi: da quella Liverpool
che ha dato i natali ai Fab Four, arrivano gli Echo
& The Bunnymen, tre dischi d’oro e tredici album
di successo, alfieri della transizione dal post- punk al
pop psichedelico dal grande impatto melodico all'alba
degli anni 80, tornano con un nuovo album e un live euforico e
trascendentale, di un romanticismo e una grandiosità senza tempo.
È l'infedele Colapesce l'artista catanese
capace di riallineare i paradigmi dell’indie italiano su nuovi
nastri di partenza per gli anni a venire con la sua musica che
parla di navigazione e di scoperta, di crescita, di dubbi e
soprattutto d'amore, tanto amore, mentre il
torinese Daniele Celona presenterà in esclusiva
il suo terzo disco, portatore di quell'impatto sonoro,
espressività vocale, nitidezza delle melodie e testi senza
compromessi.
Dalle ore 23 al quartier generale
elettrificato Touch insediatosi nello spazio in
mutamento Plartwo, la sensibilità shoegaze
di Simon Scott, già batterista
degli Slowdive, immersa in field recordings,
chitarre e strumentazione trovata, filtrate attraverso software ci
condurrà in un territorio tra veglia e sonno, risvegliati poi
da Giuseppe Ielasi, l'artista italiano più
conosciuto al mondo nel campo delle composizioni elettroniche e
della sperimentazione, eletto da The Wire tra le migliori
uscite discografiche.
A mezzanotte sul palco
della INCET sarà Cosmo il
protagonista di quello da tutti considerato il miglior live party
del momento. Il pop che non ti aspetti, canzoni e sonorità che
guardano senza paura all’universo della club culture. Prima del
Marco nazionale, un pezzo di storia della musica elettronica
contemporanea: venticinque anni di carriera di Mouse on
Mars, ma soprattutto venticinque anni passati sempre ad
esplorare i limiti espressivi della musica elettronica e dei
dancefloor cercandone gli angoli più creativi, le soluzioni più
visionarie, le contaminazioni più imprevedibili. Un nuovo album su
Thrill Jockey, che mette insieme ospiti come Bon Iver, The
National, Beirut e molti altri a dimostrazione del credito enorme
che godono nel mondo. Acid house e atmosfere mediorientali si
fondono per far cadere in uno stato di trance chi li ascolta, al
djset dei francesi Acid Arab, creando una delle
fusioni più emozionanti della musica elettronica. Infine il duo
israeliano Red Axes, rivelazione degli ultimi
anni: la storia di Dori Sadovnik e Niv Arzi inizia a Tel Aviv fino
a conquistare la scena clubbing mondiale, grazie alla loro naturale
capacità di costituire “ponti d’oro” tra elettronica, nu-disco,
balearic, indie-rock e musica psichedelica.
Domenica 26 agosto
In pieno pomeriggio all'ombra della ex-cattedrale industriale
nel parco urbano Peccei, la sacerdotessa
mascherata M¥Ss Keta porterà a TODAYS
un'esibizione molto speciale in compagnia delle ragazze di
Porta Venezia: un po' concerto, un po' baccanale.
Le ultime note di TOdays 2018 saranno
a sPAZIO211 a partire dalle ore
19 in un viaggio sonoro dalle radici al massimo della
modernità con alcuni degli artisti internazionali in date
esclusive che più hanno contribuito a livello mondiale ad
abbattere steccati stilistici. Con oltre 2 milioni di dischi
venduti nel mondo, numerose nomination ai Brit Awards, e un
nuovissimo album adrenalinico già acclamato dalla critica mondiale
e ai primi posti delle classifiche, gli Editors sono
una delle band più amate e carismatiche del rock indipendente
mondiale. Prima di loro sul palco salirà l'eccentrico e
trasognato mago del weird pop americano Ariel
Pink una delle figure più sfuggenti del nuovo pop
psichedelico, tra i più eclettici e innovativi artisti in ambito
underground del terzo millennio e fra i massimi ispiratori del
sound lo-fi. Arriva da Pesaro Maria Antonietta, e
il suo Deluderti è stato scritto nella campagna di
Senigallia, nella sua casa circondata dai meli, dagli olivi, dai
cipressi, dalle siepi di salvia, dal gelsomino e dalle api. Ex riot
girl, ex timida, mai stata cosi sicura di sé, con il suo nuovo
disco che è un elogio di cose difficili la punk diventa
regina.
Le prime note saranno affidate al chitarrista poco più che
ventenne Generic Animal, il progetto quasi-solista
di Luca Galizia che si è rinchiuso in un armadio
a musicare i testi di Jacopo Lietti (Fine Before
You Came), con la chitarra classica della mamma e uno
smartphone.
Qui il programma completo di TOdays Festival dai concerti agli eventi.