Torino Crime 2018: il festival dedicato alla criminologia e allo storytelling dei fenomeni criminali

Torino, 11/04/2018.

Torino Crime torna per la terza edizione dal 12 al 15 aprile in una quattro giorni dedicata alla criminologia e allo storytelling del fenomeni criminali che avrà la sua location d’elezione nel Circolo dei lettori, ma che includerà anche eventi speciali al Cinema Massimo e al Tribunale di Torino.

Trasversale il pubblico dell’evento, che si propone come vetrina di approfondimento per gli esperti del settore, gli studenti di giurisprudenza e psicologia ma anche per un pubblico di appassionati. In tavola temi che abbracceranno tutte le branche della criminologia, sfiorandone spesso i confini e conducendo analisi principalmente sui due filoni dello studio del crimine e della sua narrazione sui media e nel mondo artistico.

Promosso dall’Associazione Torino Crime Festival, sotto la direzione di Fabrizio Vespa e Valentina Ciappina, con il coordinamento scientifico di Biagio Fabrizio Carillo, Fabrizio Russo e Claudio Bertolotti, da quest’anno  Torino Crime diventa internazionale grazie alla presenza di importanti ospiti stranieri. Venerdì 13 aprile, per esempio, Anthony Pinizzotto, psicologo forense italo-americano ed ex-agente dell’FBI terrà un seminario sull’Offender Profiling e gli elementi di psicologia investigativa e una conferenza sul suo lavoro nell’unità di Scienze Comportamentali dell’FBI come psicologo clinico forense.

Prestigioso anteprima di Torino Crime, l’incontro dello scorso febbraio alla Camera dei Deputati, a Roma, dove il festival è stato ufficialmente presentato e dove si è parlato di criminalità, terrorismo e immigrazione. Il talk sarà riproposto a Torino nella giornata di sabato 14 aprile con gli interventi di Claudio Bertolotti, Analista strategico dell’Istituto per gli studi di Politica Internazionale ISPI, Alessandro Politi, Analista politico, Ranieri Razzante, Direttore del Centro di Ricerca sulla Sicurezza ed il Terrorismo CRST.

Tra i seminari rivolti al pubblico di professionisti e studenti, anche analisi dei processi, come l’appuntamento del 12 aprile al Tribunale di Torino sul caso Minghella, con Giorgio Vitari, Avvocato Generale dello Stato al Tribunale di Torino, Alessandro Meluzzi, consulente psichiatrico, Fabio Federici, consulente crimino-investigativo a cura dell’Associazione Giovani Avvocati Torino (AGAT). Per partecipare è obbligatoria l’iscrizione a torinocrimefest@gmail.com).

In quanto alla rappresentazione mediatica del crimine, sarà a Torino Matilde D’Errico, autrice del programma di Rai3 Amore Criminale, insieme all’esperto e autore TV Sebastiano Pucciarelli. Fiction e realtà saranno messe a confronto grazie alla nuova collana di criminologia di CELID, nell’evento con Fabrizio Russo, criminologo e psicoterapeuta, Piero Petracco, psichiatra e criminologo e Carlo De Filippis, giallista Mondadori. Sabato 14 aprile scrittura e crimine si incontreranno ancora con La Stanza Chiusa di Deborah Brizzi e la saga di Lola con Biagio Fabrizio Carillo, che dialogherà anche con l’avvocato e psicologico Guglielmo Gulotta a proposito del suo ultimo libro dedicato alla fisiognomica forense.

Torino Crime sarà anche l’occasione per parlare di carcere, di reati sugli animali, di violenza domestica, uxoricidi e stalking, e ancora di terrorismo e immigrazione, mafia e massoneria, nonché per tornare sulla figura di Lombroso, considerato il padre del moderno diritto penale.

Dalle 22.30 di sabato inizieranno le proiezioni al Cinema Massimo, con Torino Nera, film poliziesco del 1972 ambientato a Torino e diretto da Carlo Lizzani. Introduce Luca Beatrice, presidente del Circolo dei Lettori, e al termine del film brioche, caffè e tè caldo. Si proseguirà domenica 15 aprile con biglietti da 6 euro, 4 per il ridotto serale e 3 per il ridotto pomeridiano. Alle16.00 è in programma Il terrore dimenticato, preceduto da un incontro con Claudio Bertolotti, Analista strategico dell’Istituto per gli studi di Politica Internazionale ISPI. Alle 18.00 ci sarà  Anni spietati, preceduto da un incontro con Stefano Caselli e Davide Valentini, autori del libro Anni Spietati: Torino racconta la violenza e il terrorismo. Infine alle 21.00 Sale per la capra, preceduto da un incontro con il regista del documentario Fabrizio Dividi, Patrizia Durante e Gabriele Galvagno autori di Statuto. La Memoria perduta.

Programma e dettagli sul sito di Torino Crime.

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