Lovers Film Festival 2018 a Torino con Gabbani, Pif, Golino. Programma e date

Torino, 09/04/2018.

Marielle Franco e Xavier Jugelé. Due nomi che sono stati scelti per dare il via alla 33a edizione di Lovers Film Festival, diretto da Irene Dionisio e presieduto da Giovanni Minerba, che si terrà al Cinema Massimo di Torino dal 20 al 24 aprile. Sono due nomi che rappresentano la lotta per i diritti di cui si vuole fare interprete il festival.

Marielle Franco è l’attivista brasiliana assassinata a Rio de Janeiro lo scorso 15 marzo, in circostanze ancora da chiarire. Per lei ha speso parole appassionate la direttrice di Lovers, durante la presentazione del programma. Xavier Jugelé è il poliziotto francese che ha perso la vita il 20 aprile 2017 durante l’attentato terroristico agli Champs- Élysées di Parigi. Era membro dell’Associazione LGBT della polizia francese. A lui sarà dedicato il corto Xavier, proiettato durante la serata di apertura.

Ma questa edizione avrà una forte impronta musicale. Il 20 aprile, durante l’apertura, sarà Francesco Gabbani ad animare la serata. Il vincitore del festival di Sanremo 2017 parteciperà a un incontro, condotto da Pino Strabioli, con Pif, poi si esibirà sul palco del Cinema Massimo. Seguirà il film di apertura Postcards from London di Steve McLean.

E proprio Pif, oltre ad essere ospite all’apertura, siederà nella giuria del Concorso lungometraggi, insieme alla giornalista Concita De Gregorio e al cantante e autore Immanuel Casto.

Musica anche per la chiusura, il 24 aprile, che vedrà come ospite Nina Zilli. La cantautrice piacentina sarà ospite della serata conclusiva, condotta da Pino Strabioli insieme a Valeria Golino. L’altro nome di rilievo, infatti, è quello dell’attrice napoletana, che sarà la madrina di questa edizione di Lovers Film Festival e sarà presente a Torino per tutta la durata della manifestazione.

Il 10 aprile, la scena sarà invece di Rupert Everett, che presenterà al Cinema Massimo The Happy Prince – L’ultimo ritratto di Oscar Wilde, per l’anteprima ufficiale del festival.

Il programma è composto da oltre 80 film, di cui 6 in anteprima mondiale, per un totale di 62 opere mai viste nel nostro Paese, suddivise tra i film in competizione e quelli fuori concorso. Come ad esempio il film di chiusura, Thelma di Joachim Trier, a Torino in anteprima nazionale.

Numerose, poi, le collaborazioni, da Seeyousound (con l’evento Music Riot) a Fish & Chips Film Festival, fino ad arrivare a sodalizi più trasversali come quelli con Camera, il Salone Internazionale del Libro e il Centre d’Art Contemporain Genéve.

Scorrendo il calendario si nota il ritorno del duo composto da Marcio Reolon e Filipe Matzembacher, con Tinta bruta, in concorso tra i lunghi, ma anche l’unico doc italiano in programma, Essere divina di Luca Pellegrini, fuori concorso. Viene poi riproposta la sezione “iconoclasta” Irregular Lovers, con sette opere. Fuori concorso, infine, tre pellicole di Bertrand Mandico, accompagnate da incontri con artisti e performer: Irene Pittatore, Coniglio Viola, Cosimo Terlizzi e Francesca Arri.

Giovanni Minerba, poi, ha curato una nuova sezione, chiamata Cinque pezzi facili e volutamente ispirata all’omonimo spazio creatao da Gabriele Salvatores al Torino Film Festival. «Sono cinque pezzi facili ma belli – ha commentato il presidente di Lovers –. Poi, con il Torino Pride, abbiamo scelto altri quattro titoli legati a quattro parole”. Quest’ultimo slot avrà come madrina Monica Cirinnà.

Minerba, intanto, è al lavoro, insieme a Superottimisti, per creare un archivio di filmati a tematica LGBT.

Il programma completo con gli orari delle proiezioni sul sito di Lovers Film Festival.

Di Paolo Morelli

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