Natale 2017 e Capodanno 2018, mostre e musei aperti a Torino

Torino, 22/12/2017.

Durante le feste natalizie la cultura a Torino non si ferma. Diverse mostre, infatti, resteranno aperte, non solo tra Natale e Capodanno, ma anche ben oltre l’Epifania. Ma quelli natalizi sono anche gli ultimi giorni utili per visitare importanti esposizioni, già aperte da tempo ma che costituiscono tasselli centrali dell’offerta culturale torinese.

Il 14 gennaio, ad esempio, chiuderanno alcune mostre. Le feste, di conseguenza, possono essere il momento adatto per visitarle, magari approfittando di qualche giorno di ferie. Il Museo Egizio ha allestito una mostra temporanea, intitolata Missione Egitto 1903-1920, che racconta le esplorazioni e le scoperte che ne hanno fatto grande la collezione. L’esposizione, incentrata sulla figura di Ernesto Schiaparelli, resterà aperta durante le feste prima di lasciare spazio a nuovi allestimenti.

Bisogna affrettarsi anche per la mostra Bestiale! al Museo Nazionale del Cinema, che chiuderà l’8 gennaio per lasciare spazio a un nuovo allestimento. Le vacanze possono rappresentare una delle ultime occasioni per godersi questo tuffo nel cinema con gli animali protagonisti. Inoltre, durante le feste, il Museo organizza diverse visite guidate, oltre a restare aperto anche a Natale e Capodanno.

Il 14 gennaio chiuderà anche Miró! Sogno e colore, esposizione ospitata a Palazzo Chiablese con 130 opere prestate dalla Fundació Pilar i Joan Miró di Maiorca, che si concentra sul periodo in cui l’artista catalano visse stabilmente sull’isola.

Il complesso dei Musei Reali di Torino, di cui fa parte anche Palazzo Chiablese, sarà chiuso soltanto il 25 dicembre e il 1° gennaio, mentre il 24 e il 31 dicembre osserverà un orario ridotto. Al suo interno è ancora visitabile la mostra dedicata a Giovanni Battista Piranesi, ma le prossime festività sono anche una bella occasione per apprezzare il nuovo allestimento della Galleria Sabauda, che oltre a una sezione dedicata ai piemontesi ha da poco accolto il ritorno della celebre Venere di Sandro Botticelli, prestata per una mostra in Georgia.

È rimasto poco tempo per apprezzare l’esposizione “divisa in quattro” dedicata a Giacomo Grosso, le cui opere sono esposte alla Pinacoteca dell’Accademia Albertina, alla Fondazione Accorsi-Ometto, a Palazzo Madama e al Palazzo del Comune di Cambiano, luogo di nascita dell’artista. La mostra chiuderà il 7 gennaio.

Alla Fondazione Accorsi-Ometto, intanto, è possibile visitare anche La giornata di una signora, mostra strettamente legata alle opere di Grosso, che chiuderà sempre il 7 gennaio. Gli spazi di via Po 55 resteranno aperti tutti i giorni, tranne il 24, il 25 e il 31 dicembre e il 1° gennaio.

Ultime occasioni anche per Cinzano: da Torino al mondo, ospitata al Museo del Risorgimento (chiuso soltanto il 24 e il 25 dicembre e il 1° gennaio). Mentre al Museo Ettore Fico è visitabile la mostra dedicata alla pittrice francese Niki de Saint Phalle. Il museo sarà chiuso il 24 e il 25 dicembre ma ha in programma un’apertura straordinaria nel giorno di Santo Stefano.

Tra Natale e l’Epifania si potranno visitare anche Come una falena alla fiamma, allestita alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo in collaborazione con le OGR Torino, e la personale dedicata a Sanya Kantarovsky, Letdown, sempre negli spazi di via Modane. La fondazione è aperta il giovedì (dalle 20 alle 23) e dal venerdì alla domenica (dalle 12 alle 19), chiuderà il 24 e il 31 dicembre.

Aperta anche J’arrive, dedicata alla figura innovatrice di Napoleone Bonaparte e allestita a Palazzo Cavour fino al 28 gennaio. Al Borgo Medievale, intanto, prosegue la mostra dedicata ai racconti di Emilio Salgari, dal titolo Salgari, il viaggio continua…, che chiuderà il 18 febbraio, mentre proseguirà fino al 18 marzo la mostra L’infinita curiosità, allestita nel magnifico palazzo dell’Accademia delle Scienze.

Di Paolo Morelli

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