Incanti a Torino, torna il Festival di teatro di figura. Il programma

Torino, 03/10/2017.

Da martedì 3 a lunedì 9 ottobre a Torino torna Incanti, Festival di Teatro di Figura, che giunge quest'anno alla ventiquattresima edizione e che sarà dedicato al rapporto fra Musica e Teatro di Figura. Incanti ha come obiettivo offrire, insieme alla tradizione, un panorama della ricerca e degli sviluppi internazionali del Teatro di Figura ospitando produzioni in cui musica, poesia e arti visive si incrociano con fantasia e libertà creativa.

Dal rumore al grammelot, dalla musica pop al melodramma, non soltanto come colonna sonora, la musica e il suono diventano drammaturgia e narrazione a confronto con l'eccellenza del Teatro di Figura internazionale.

Per sette giornate compagnie provenienti da Spagna, Israele, Portogallo, Germania, Ucraina e Italia, compongono un programma ricco, a cui si aggiungono gli appuntamenti fissi del festival: la decima edizione del PIP – Progetto Incanti Produce, affidato alla regista russa Anna Ivanova-Brashinskaya; la sesta edizione del Progetto Cantiere, rivolto a giovani compagnie emergenti, in collaborazione con il Teatro del Buratto di Milano, la compagnia Is Mascareddas di Cagliari e il Teatro delle Briciole di Parma; e la terza edizione del Progetto Accademia, che quest'anno vede la Eselx - Escola Superior de Educação di Lisbona, con due rappresentazioni e un workshop.

Incanti inaugura quest'anno un nuovo spazio di collaborazione con l'Istituto Ramon Llull della Catalogna, con la consulenza del Festival IF di Barcellona: si tratta di una finestra sul Teatro di Figura catalano contemporaneo. Per l'occasione è nato un progetto originale di cooperazione internazionale per la creazione di uno spettacolo ad hoc per l'edizione, tra il gruppo Besllum Visual Art di Mallorca e il giovane gruppo rock torinese ZYP.

Continuano i rapporti con enti e istituzioni come il Museo Nazionale del Cinema, che ospiterà la giornata dedicata al tema Marionette e Cinema con alcuni filmati del maestro ceco Jiri Trnka, il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli, con il workshop di teatro d'ombra, il Comune di Grugliasco con il progetto Pip e la sezione per le scuole Piccoli Incanti. Altri partner che collaborano per la realizzazione dell'iniziativa sono la Fondazione TRG e l'Istituto per i Beni Marionettistici e il Teatro Popolare, l'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino e il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino.

Di seguito il programma completo

Martedì 3 ottobre ore 20.00 e 22.30
Casa del Teatro Sala Piccola
The ratcatcher
direzione Anna Ivanova-Brashinskaya
con Andrei Balan, Aga Blaszczak, Sara Celeghin, Lorenzo Galli, Ahmed Hany, Francesca Quatraro
assistente Marco Intraia
PRIMA ASSOLUTA
Anna Ivanova-Brashinskaya dedica il PIP 2017 al pifferaio di Hamelin, la leggenda sassone messa in poesia  da Goethe e oggetto di trascrizione dei fratelli Grimm che narra di un musicante che allontana dalla città i ratti al suono del suo strumento magico. La regista russa ha selezionato un gruppo eterogeneo di attori, cantanti e burattinai, provenienti da  Italia, Egitto, Polonia e Romania con cui ha lavorato intensamente per 22 giorni. La musica, tema del festival, è il fil rouge dello studio creatodurante il laboratorio allo Chalet Allemand di Grugliasco.
Al termine dello spettacolo inoltre è previsto un incontro con Anna Ivanova-Brashinskaya

Martedì 3 ottobre, ore 21.00
Casa del Teatro Sala Grande
CONTROLUCE TEATRO D'OMBRE (Italia)
Butterfly Blues
Dramaturgia, messinscena e regia
Controluce Teatro d'Ombre
musica Giacomo Puccini
interventi musicali Andrea Chenna
testo Rosa Mogliasso
coreografia Antonella Usai e Marco Intraia
sagome originali Cora Demaria
costumi Sita Singh
disegno luci Simona Gallo
con Antonella Usai, Marco Intraia, Cora Demaria, Alberto Jona, Jenaro Meléndrez
voce recitante Eliana Cantone
Puccini agonizza nel suo letto d'ospedale a Bruxelles, muto, con gli aghi radioattivi della terapia  infilzati ingola, come farfalla in una teca. Aspetta di morire e nel delirio del dormiveglia la donna che lo accudisce bagnandogli le labbra con lo champagne, gli appare annebbiata, immagine confusa tra sollievo e ansia, misteriosa ed enigmatica come una figura di teatro Nō, fino a incarnare la stessa Butterfly. Attraverso musica, parole, ombre e danza, lo spettacolo ripercorre la storia di seduzione, abbandono, attesa, inganno e suicidio. Le scelte musicali frantumano e ricostruiscono, come in un mosaico della memoria, la tragedia di Butterfly, in un continuo susseguirsi di superfici che accolgo il mondo effimero, atemporale ed evanescente delle ombre.

Mercoledì 4 ottobre ore 15.30 - 18.30
Casa del Teatro Laboratorio
ARTICOLARE
Corpo, voce, spazioe e oggetti
WORKSHOP con Natália Vieira (Portogallo) in collaborazione con la ESELx di Lisbona. Applicando la componente ludica del teatro con l'universo del Teatro di Figura, il laboratorio intende risvegliare le capacità creative, comunicative ed espressive attraverso esercizi base sul corpo e sulla voce, potenziando spontaneità, creatività, volontà e controllo. Un assaggio del lavoro teatrale dell'Accademia di Lisbona. Natália Vieira si è laureata alla Scuola di Teatro e Cinema - Politecnico di Lisbona in Formazione dell'attore, in Teatro ed Educazione e ha il Master di Teatro e Comunità. È insegnante presso l'ESELx, attrice professionista e assistente di regia.
Gratuito, iscrizione obbligatoria  INFO: info@festivalincanti.it / tel. +39 011 19740267

Mercoledì 4 ottobre, ore 20.00
Casa del Teatro Sala Piccola
ESELx Escola Superior de Educação de Lisboa (Portogallo)
Reflexos de Dissoxi (RIFLESSI DI DISSOXI)
creazione, drammaturgia e messinscena Sara Gonçalves
costruzione oggetti, interpretazione, manipolazione Ana Cláudio, Sara Gonçalves
musica e sound design João Balão
Ispirato al romanzo ll fischiatore di Ondjaki (autore angolano, vincitore del Premio Saramago 2013),  questo studio racconta le ansie quotidiane di Dissoxi, una dea africana che abita in un paese colonizzato. Questa piccola storia è raccontata attraverso trasparenze e fusioni di luce, colore e ombre di corpi e sagome nel gioco scenico dei performer dal vivo. La musica e gli effetti sonori dello spettacolo sono ambiente di sfondo ma anche punto di partenza del lavoro stesso.
Coordinamento didattico: Miguel Falcão, Encarnação Silva, Natália Vieira, Rute Ribeiro
Coordinamento del Progetto PA#Lisboa: Miguel Falcão, Catarina Firmo
Spettacolo incluso nel biglietto di Venti contrari
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Mercoledì 4 ottobre, ore 21.00
Venti Contrari
Casa del Teatro Sala Grande
IS MASCAREDDAS (Italia)
Omaggio a Giuseppina e Albina Coroneo
animazione Antonio Murru, Donatella Pau e Cristina Papanikas, musiche originali Tomasella Calvisi, progetto costumi e scene, scultura e pittura figure Donatella Pau, costruzione scene e figure Antonio Murru, Donatella Pau, Fabio Atzeni, disegno luci Loic Hamelin.
Una marionetta appesa a pochi fili. Una figura elegante che avanza fino a prenderle le mani. Inizia così il cammino solitario di due sorelle, riproduzioni dei pupazzi-autoritratto delle artiste cagliaritane Giuseppina e Albina Coroneo, e con loro altri personaggi che le sorelle costruirono e che la compagnia Is
Mascareddas fa rivivere a teatro.
I pupazzi raccontano con prepotente realismo la condizione umana dopo una catastrofe o una guerra.
Mostrano come, anche cercando di andare avanti, i ricordi di esperienze tragiche rimangono saldi nella
memoria come macigni. Lo spettatore è accompagnato in un percorso di piccole scene. l minimi movimenti delle figure, animate a vista, si fondono in perfetta sincronia con le identità sonore, le musiche
originali e le luci evocative.
Con il biglietto di Venti Contrari sarà possibile vedere gli spettacoli di Pal#lisboa

Mercoledì 4 ottobre, ore 22.00
Paisagem da memória
Casa del Teatro Sala Piccola
ESELx Escola Superior de Educação de Lisboa (Portogallo)
Paisagem da memória (PAESAGGIO DELLA MEMORIA)
ideazione e direzione artistica Isabel Barros
creazione, costruzione e adattamento burattini, interpretazione Ana Mota Ferreira, Rui Mecha, Sílvia Pinto
Ferreira
musica Manel Bilro
ringraziamento Teresa Branco/Brâmica
Immaginiamo un luogo. Immaginiamo un corpo che viaggia attraverso questo luogo. Immaginiamo colori, molti colori e uccelli, molti uccelli. Immaginiamo un paesaggio e chiamiamolo paesaggio della memoria.
Nell'interazione tra corpo degli attori e manipolazione di oggetti/pupazzi, questo lavoro è soprattutto luogo di libertà in un rapporto intimo con la musica, come una partitura che parla di scie e impronte di identità, in cui le immagini create sul palco e la musica respirano insieme.
Coordinamento didattico Miguel Falcão, Encarnação Silva, Natália Vieira, Rute Ribeiro
Coordinamento del Progetto Pal#Lisboa Miguel Falcão, Catarina Firmo
Spettacolo incluso nel biglietto di Venti Contrari

Giovedì 5 ottobre dalle ore 16.00
Cecchi Point Torino
CANTIERE  - VI EDIZIONE
in collaborazione con Is Mascareddas, Teatro del Buratto e Teatro delle Briciole
CAROLINA ARANDIA (Buenos Aires)
Osseus
CARAPACE TEATRO (Milano)
LITIO - Il più leggero fra i solidi
MADABO TEATRO (Milano)
Ricordati che mi hai chiamato amore
KARLY BERGMANN (Roma)
La Contessa dei Muschi!
Il progetto CANTIERE vuole dare spazio e visibilità alle giovani compagnie che si occupano di Teatro di
Figura. Quest'anno è stato chiesto loro di indagare il possibile rapporto tra il Teatro di Figura e la Musica: la
musica come elemento teatrale anziché semplice accompagnamento dell'azione. Quattro le compagnie scelte per presentare il proprio breve studio. Al termine della giornata una giuria di esperti selezionerà uno
degli studi, il quale riceverà un aiuto per la produzione dello spettacolo finale, che sarà inserito nelle rassegne L'altro volto del Teatro (Cagliari), IF OFF (Milano) e Impertinente (Parma).

Giovedì 5 ottobre, ore 21.00 
San Pietro in Vincoli
TRANSIT THEATER BERLIN (Germania)
LAIKA
ETERNA ASSENZA DI GRAVITÀ
ideazione e regia Fine Fròhlich
con Fine Fròhlich, Tim Kiauka
musica Tim Kiauka scenografia Thorsten Stiirmer, Anke Dimateo-Lopez, lan Nicolas Fròhlich
in collaborazione con il LabPerm
Prima nazionale Spettacolo in tedesco con sottotitoli
Quali vittime si possono sacrificare in nome della scienza? Che significato ha questo sacrificio per gli esseri umani e per gli animali? E dove si colloca l'umanità in tutto ciò? Attraverso il viaggio di Laika, la cagnolina che nel 1957 fu inviata nello spazio come primo essere vivente, il pubblico è trasportato in un'emozionante avventura che spinge a cercare risposte. Testimoni degli esperimenti sugli animali e del lancio della navicella, gli spettatori vivranno il tumulto in cui si trovava l'umanità nel progresso scientifico del 1950. L'accompagnamento musicale e sonoro dello spettacolo sottolinea i passaggi di una storia divertente e al contempo crudele, con un ritmo a volte frenetico, carico di atmosfera, appassionante.

WORKSHOP: Oggetti e storie
6 e 7 ottobre ore 15.00 - 18.00
 
Casa del Teatro Laboratorio
WORKSHOP con Ariel Doron (Israele)
"Anche se hanno un significato particolare per la performance, li usiamo ancora come oggetti al nostro
servizio, trattandoli come nella vita quotidiana: ma cosa succede quando gli oggetti vengono considerati
diversamente e noi, esecutori, registi, designer, tecnici, scrittori, ci atteggiamo a servirli e non il
contrario?" Ariel Doron.
Nel laboratorio si cercano insieme i segreti e i linguaggi del teatro d'oggetti. I partecipanti sono
invitati a portare oggetti di tutte le dimensioni e forme, interessanti (oppure noiosi!). Ariel Doron
invita il pubblico ad esaminare difficili questioni politiche e sociali mescolando umorismo scuro e giocosità. Ha studiato Cinema all'Università di Tel Aviv, ed è stato invitato a festival e teatri in oltre
25 paesi.

Venerdì 6 ottobre, ore 21.00
Casa del Teatro Sala Grande
BESLLUM ART VISUAL (Spagna) e ZYP (Italia)
LUMIMIC
immaginario visivo Joana M. Pericàs e Pau Caracuel.
immaginario sonoro Vittorio Campanella, Federico Bevacqua, Gabriele Perrero, Lorenzo Bevacqua.
progetto in collaborazione con l'Institut Ramon Llull per la promozione della lingua e della cultura
catalana nel mondo.
Lumimic è nato ad hoc per Incanti 2017 dalla collaborazione del festival con l'Institut Ramon Llull della
Catalogna. È un lavoro su musica e luce, ambiti di ricerca e sperimentazione dei due gruppi che l'hanno
creato a distanza: la compagnia Besllum Visual Art di Mallorca e la rock band torinese zYp. La sinergia
tra due culture diverse si traduce in un viaggio interattivo verso un universo enigmatico di luce, ombre e
frequenze sonore, dove poesia e suono si danno la mano e il cuore. Oggetti opachi e traslucidi, materiali
organici vegetali, acqua e altri liquidi diventano ora pupazzi ora paesaggi inconsueti, visioni di ciò che
passa inosservato e in cui la musica degli zYp vi farà perdere.

Venerdì 6 ottobre ore 22.30 
Casa del Teatro Sala Piccola
Plastic Heroes
di e con Ariel Doron
consulenza artistica Shahar Marom
co-direttori Rotem Elroy, David Lockard
video Anael Resnick, Ariel Doron
design degli oggetti & manifattura made in China in collaborazione con Figure da Grandi e Associazione 5T
Spettacolo in inglese
Plastic Heroes è un collage sorprendente, divertente e veloce di immagini di guerra, realizzate interamente da veri e propri giocattoli.
La violenza, il desiderio, l'odio e la paura vengono messi sul tavolo così come vengono portati in vita i cosiddetti giocattoli "naif" per bambini. L'innocenza del loro gioco incontra la realtà sanguinante della guerra degli adulti. Combinando varie tecniche, dalla recitazione alla manipolazione di oggetti fino ai video, lo spettacolo, divertente e doloroso, affronta temi difficili offrendo al pubblico un'esperienza feroce e fresca allo stesso tempo.

Sabato 7 ottobre, ore 18.30
Casa del Teatro
Sentieri d'innovazione
Tavola rotonda con John McCormick (Irlanda), Giulia Poltronieri (Italia-Spagna), Natalia Vieira (Portogallo), Ariel Doron (Israele), Alfonso Cipolla (Italia) in collaborazione con l'Istituto per i Beni Marionettistici e il Teatro Popolare e UNIMA Italia. Pluralità di linguaggi, capacità d'immediatezza universale, propensione alla contaminazione e perenne potenzialità di cambiamento: continua l'osservatorio di Incanti sul futuro del Teatro di Figura.

Sabato 7 ottobre, ore 20.00
Casa del Teatro Sala Piccola
Mani d'opera
di e con Claudio Cinelli
Spettacolo per sole mani e attore, in due parti. Traviata di Verdi, un divertissement dove le mani diventano personaggi e cantanti per tornare, a volte, semplicemente ad essere mani. Trasformata sempre più in tragicommedia, finisce per essere lo spunto ironico di una specie di autocoscienza dei sentimenti. One more kiss, dear: una sorta di rivista di varietà in cui mani, oggetti, pupazzi, occhiali, sono i protagonisti di piccole storie, brandelli di un immaginario disordine di ruoli, tra persecutori e vittime, costretti nell'azione crudele del gioco del teatro.
Mani d'opera è lo spettacolo di teatro di figura più rappresentato negli ultimi 25 anni, che continua a calcare le scene sia in Italia che all'estero. Nuovamente ospite di Incanti, non smette mai di sorprendere e divertire.

Sabato 7 ottobre, ore 21.00 
Casa del Teatro Sala Grande
Anime leggere
di e con il Quartetto Dekru
Spettacolo senza parole
Con un gioco raffinato di movimento puro e musica il gruppo Dekru fa viaggiare il pubblico di ogni età in un mondo magico che oscilla fra la leggerezza di Marcel Marceau e il surrealismo.
Come in un balletto e con un perfetto sincronismo i quattro giovani mimi/danzatori, utilizzando solo alcune parti del corpo, si trasformano in un gioco mirabile di metamorfosi creando quadri suggestivi accompagnati sempre da un pizzico di sottile umorismo. Premiato al Festival Mondiale del Circo di Mosca e al Festival di Clown e Mimi di Odessa si è fatto conoscere dal grande pubblico partecipando all'edizione 2016 di Tú sí que vales. Il quartetto Dekru affascina il pubblico non solo con la loro arte del movimento, ma anche attraverso la reinvenzione di realtà diverse che traggono spunto dalla vita quotidiana.

Sabato 7 ottobre ore 22.00
Casa del Teatro Caffetteria
Pinhas
ideazione Ariel Doron, Shlomit Gopher con Ariel Doron realizzato grazie al supporto dell'École Nationale de Théatre (Canada)
Spettacolo in inglese
Ariel Doron invita il pubblico a seguire Pinhas nelle sue avventure con amici e nemici come Yona, la colomba della pace sovrappeso, Gamali, il cammello affamato, e molti altri esuberanti e famosi personaggi della Terra Santa. Un'interpretazione tagliente, divertente, politica e provocatoria quasi senza parole e molto humor. Lo spettacolo nasce da Punch in the Holyland creato alla School of Visual Theatre di Gerusalemme.
Da Punch & Judy a Pulcinella fino a Guignol, lo spettacolo, satirico e graffiante sulla politica e la società israeliana, vede nella baracca personaggi come il generale Moshe Dayan e Adolf Hitler.

Sabato 7 ottobre, ore 22.30 
Casa del Teatro Sala Piccola
Aida è servita
da Giuseppe Verdi
regia e drammaturgia Alfonso Cipolla
ideazione e costruzione pupazzi Dino Arru
con Dino Arru (animatore), Raffaele Arru (animatore), Oliviero Pari (basso), Laura Scotti (soprano), Gabriele Marzella (pianoforte)
L'Aida di Verdi è il più sontuoso kolossal teatrale mai immaginato, l'opera lirica maggiormente impressa nell'immaginario collettivo che trova nella musica una forza travolgente che spalanca nel sogno. Ma è anche un'opera di straordinaria attualità in cui emerge prorompente Io scontro tra due popoli, in guerra tra loro per differente etnia, ma entrambi portatori degli stessi profondi ideali. In Aida non esiste un "cattivo", esistono degli antagonisti e dei rivali: due re che difendono il loro regno e due principesse che amano il medesimo eroe. Il Male, com'è esplicitamente dichiarato, è altrove.
Una favola musicale che prende vita sopra il tavolo di un ristorante, dove tre avventori ingannano l'attesa trastullandosi con bottiglie, caraffe, posate e quant'altro. Inseguendo le seduzioni del canto, i vari oggetti sul tavolo si trasformeranno nei protagonisti della storia.

Domenica 8 ottobre, ore 16.30
Casa del Teatro Sala Grande
Goma Gom
con Ernest Tarradas, Jordi del Rio, Kike Ferragut
regia Angel Alonso
musica Ferran Martínez
coreografia Xavi Estrada
effetti speciali Enric Massip, Adolfo Vila
costumi Piti Poch, Montse Cisa
In collaborazione con l'Institut Ramon Llull per la promozione della lingua e della cultura catalana nel mondo.
È uno spettacolo comico visionario rivolto a ogni età che usa, come grande protagonista, il pneumatico. Lo spettatore assiste a comiche traversie sul mare, sommergendosi in un'eccitante avventura sottomarina abitata da pesci, polpi e squali.
Ma Goma gom è anche una storia d'amore fra un fiore e un calabrone, un gioco fra gufi musicisti, pinguini, domatori e foche. Una divertente combinazione di immaginazione, semplicità e creatività.
Giocando con il pneumatico, materiale in costante trasformazione sulla scena, i tre attori entrano in un mondo immaginario in cui le ruote prendono vita e trasportano il pubblico in un mondo comico e fantastico.

Domenica 8 ottobre, ore 18.00 
Casa del Teatro Sala Piccola
Fellchen e Bommel, Quando gli stranieri diventano amici
di e con Alexandra Kaufmann, Eva Kaufmann
collaborazione artistica Alberto García Sánchez
Spettacolo in grammelot
Bommel è a casa sua e sta bene. Ha una pianta, un uccellino, un lavoro e un peluche. Arriva Fellchen che ha perso la casa e ne sta cercando una nuova. È uno straniero. Dice "Rawana" per dire pianta, "Kukuli" per uccellino. Bommel ha tutto. Fellchen non ha nulla. Quasi nulla. Ha storie da raccontare, storie che devono essere raccontate.
La vita quotidiana di Bommel incrocia la presenza di Fellchen e lo stile di vita di Bommel confonde Fellchen. Un giorno entrambi comprendono che le loro vite si arricchiscono a vicenda. È la storia di come si diventa amici nonostante le differenze. Una storia leggera e delicata di integrazione, di come, attraverso un'amicizia, si può trovare una famiglia.

Domenica 8 ottobre, ore 20.30
Cinema Massimo
OMAGGIO A JİŘÍ TRNKA
in collaborazione con Museo Nazionale del Cinema e ASIFA Italia
presentazione a cura di Eugenia Gaglianone e Andrea Pagliardi
Omaggio al grande cineasta ceco Trnka che è stato burattinaio, illustratore e cineasta. A parte la sua carriera di illustratore di libri per bambini, è noto come autore e regista di film di animazione che utilizzano la tecnica stop-motion, attività iniziata nel 1946.
La maggior parte dei suoi lavori cinematografici sono per un pubblico adulto nonché adattamenti di testi letterari. Nel 1968 ha ricevuto il premio Hans Christian Andersen per la sua carriera internazionale e il contributo dato alla letteratura per l'infanzia. Fra i suoi titoli più famosi Sogno di una notte d'estate (1959) in proiezione al cinema Massimo, in occasione di INCANTI, grazie alla Cineteca di Praga.

Sabato 7 ottobre 10.00 – 14.00
Domenica 8 ottobre 10.00 – 14.00.
Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea Dipartimento Educazione
WORKSHOP: Ombra mai fu...
drammaturgia, design, costruzione di sagome originali per il teatro d'ombra musicale contemporaneo
con Cora Demaria
CONTROLUCE Teatro d'Ombre
Assistente Elena Campanella
Il workshop affronta il rapporto tra musica e ombra e le possibilità evocative del mondo delle ombre in relazione alla musica, effimere e inafferrabili entrambe. Grazie a un'esperienza più che ventennale nel teatro con produzioni sempre in rapporto con la musica, dalla classica alla contemporanea, inclusi pop e rock, Controluce ha firmato spettacoli, allestimenti e regie su musiche di Monteverdi, Purcell, Haendel, Cherubini, Mozart, Donizetti, Bellini, Verdi, Puccini, Mahler, Wolf... e collaborando con musicisti come Jordi Savall, Fabio Biondi, Mario Brunello, Kate Bush, Vinicio Capossela, Elio, Perturbazione e molti altri.

Lunedì 9 ottobre, ore 10.00 
Chalet Allemand Parco Le Serre Grugliasco
ONDA TEATRO (Italia)
Azzurra e Sole
di Francesca Guglielmino, Bobo Nigrone
regia Bobo Nigrone
movimenti coreografici Stefano Mazzotta - Zerogrammi
disegno luci Simona Gallo
scenografia Lisa Guerini
allestimento tecnico Edoardo Giuliani
con Claudia Appiano, Giulia Rabozzi
Azzurra e Sole sono amiche anche se molto diverse fra loro. Entrano in conflitto come Cappuccetto Rosso e il Lupo, ma sono anche amiche inseparabili come Piccolo blu e Piccolo giallo, i protagonisti della storia di Leo Lionni, una delle loro preferite. Seguendo il filo dei colori fondamentali, le storie si schiudono e si trasformano in un gioco, dove ogni conflitto è seguito da una ricomposizione.
Una mappa multicolore di parole, azioni, immagini, luci e suoni che descrivono come gioco e amicizia vengono declinati nell'esperienza dei bambini: identità, diversità, ingenuità, condivisione, libertà, multiculturalità.

Lunedì 9 ottobre, ore 14.00
Villa Tesoriera
Un mondo di marionette per ingegnosi burattinai dei Novecento
Biblioteca Musicale
Convegno a cura dell'Associazione Concertante in collaborazione con il Circolo degli Artisti, l'Istituto per i Beni marionettistici e il teatro popolare e Incanti Rassegna Internazionale di Teatro di Figura
Interventi di Paolo Bovino, Danilo Kaddouri, Attilio Piovano, Liana Püschel, Cristina Riffero, Ugo Piovano Moderatori
Giangiorgio Satragni, Alfonso Cipolla
Saluto introduttivo di Alberto Jona
Con la partecipazione della pianista Chiara Bertoglio

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