Torino, 22/09/2017.
Sarà dedicata al regista Brian De Palma la
retrospettiva della 35a edizione del Torino Film
Festival, che si svolgerà dal 24 novembre al 2
dicembre 2017. Il festival proporrà, per la prima volta in
Italia, una rassegna completa dedicata al grande regista
statunitense. Oltre ai lungometraggi, saranno presentati i
cortometraggi, i documentari e i videoclip, in versione originale
sottotitolata. Una maniera per (ri)scoprire un autore che ha avuto
un'influenza fondamentale sul cinema dei decenni successivi. La
retrospettiva è a cura di Emanuela Martini, direttrice del Torino
Film Festival.
Pilastro della New Hollywood, Brian De Palma è un autore
chiave del cinema contemporaneo, grazie anche alla sua capacità di
spaziare tra generi diversi, di riproporre in maniera
originale e mai scontata le lezioni delle avanguardie degli anni
‘60 e dei maestri del cinema classico.
Nato nel New Jersey da genitori di origini pugliesi nel 1940,
De Palma ha costruito con i suoi film un immaginario
cinematografico indelebile, dove il thriller diventa al
tempo stesso pop e dark, con una forte carica di erotismo.
Scopritore di talenti, ha messo per la prima volta davanti alla
macchina da presa molte delle star dei nostri tempi, giovani
protagonisti dei suoi primi film, per esempio Robert De Niro poco
più che ventenne in Ciao America! (1968)
e Oggi sposi (1969).
Durante gli anni ‘60 realizza il documentario The Responsive
Eye (1966) e il lungometraggio Dionisio nel ’69
(1969), in cui sperimenta uno degli effetti che resterà un suo
marchio di fabbrica: lo split screen. Alla fine degli anni ‘60 gira
Murder à la Mod (1968), Ciao America! (1968, Orso
d’Argento al Festival di Berlino) e Hi Mom! (1970).
Nel 1970, De Palma si trasferisce dal Greenwich Village di New York
a Hollywood, dove realizza Conosci il tuo coniglio (1972)
con Orson Welles, seguito dai primi incubi: Le due sorelle
(1973) e Obsession – Complesso di colpa (1976).
Nel frattempo, con Il fantasma del palcoscenico
(1974) si fa notare dal grande pubblico internazionale.
Nel 1976 realizza il primo film in assoluto ispirato a un romanzo
di Stephen King: Carrie – Lo sguardo di
Satana, con i giovanissimi John Travolta e Sissy
Spacek. Il successo del film lo porta a girare uno dei suoi
progetti più personali: Fury (1978). Da
questo momento, senza rinunciare alla sua estetica, dirige film ad
alto budget che diventano cult contemporanei: i thriller
Vestito per uccidere (1980), Blow Out (1981) e
Omicidio a luci rosse (1984), i gangster movies
Scarface (1983), Gli
intoccabili (1987) - con la memorabile sequenza della
scalinata - e Carlito’s Way (1993).
Seguono Mission: Impossible (1996), primo
capitolo della saga con Tom Cruise, Femme Fatale (2002),
Black Dahlia (2006), Redacted
(2007, Leone d’Argento alla Mostra del Cinema di Venezia) e
Passion (2012).