Corpo Links Cluster, tra Italia e Francia nel segno della cultura e della montagna

Philippe Ramette, Inversion de pesanteur, 2003. Photographe Marc Domage

Torino, 15/09/2017.

Corpo Links Cluster, presentato  dall’Espace  Malraux  ‐  Scène  Nationale  de  Chambéry  et  de  la  Savoie  (capofila),  Teatro  Stabile  di  Torino  ‐  Teatro  Nazionale  /  Torinodanza  festival,  Associazione  Dislivelli  e  Université Savoie  ‐ Mont  Blanc, è  tra i  progetti vincitori  del programma Alcotra  2014‐2020

Il  progetto  Corpo Links Cluster  si  inserisce  nell’Asse I, Innovazione  applicata,  in  particolare  in materia  di  offerta  culturale.

Si tratta di un progetto innovativo in materia di offerta culturale e di ampliamento del pubblico,  che  ha l’obiettivo  di  consolidare  l’attrattività  del  territorio  su  cui  insiste,  perseguendo  lo  sviluppo  di  una proposta inedita sull’asse montano che unisce Torino e Chambéry, creando un “ambiente” dove possano collaborare  in  modo  inedito  e  multidisciplinare  artisti,  ricercatori  e  sportivi  coinvolgendo  il  tessuto imprenditoriale

La  montagna  sarà  al  centro  del  confronto  come  ideale  ambito  di  incontro  tra  contemporaneità e tradizione, tra istanze di conservazione ambientale e di innovazione identitaria.  Corpo Links Cluster propone un modello nuovo di cooperazione transfrontaliera tra due importanti centri  di  produzione  artistica  (Espace  Malraux  di  Chambéry  e  Teatro  Stabile  di  Torino  ‐  Teatro  Nazionale),  gli  operatori turistici territoriali, i partner economici e ricercatori universitari.  Nel corso di 3 anni  (tra aprile 2017 ed aprile 2020) i partner,  riuniti all’interno di un cluster, lavoreranno  sull’identità  culturale  forte  che  accomuna  gli  abitanti  del  territorio  transfrontaliero:  la  pratica  della  montagna.

Partendo dalla constatazione che questa, oggi, è quasi esclusivamente di tipo sportivo, saranno organizzati sull’asse transfrontaliero 12 incontri pubblici tra sportivi e artisti che praticano discipline basate sul mettere in gioco il proprio corpo. 

Atleti e artisti condivideranno in pubblico conoscenze e competenze, dando vita a sei nuove produzioni artistiche, realizzate appositamente per Corpo Links Cluster, ispirate; a quella cultura propria di coloro che vivono la montagna, residenti e turisti. Le  produzioni  artistiche  saranno  presentate  lungo  un  itinerario che  collega  i  centri  urbani  di  Torino  e  Chambéry, presso luoghi  tradizionalmente dedicati alla diffusione della  cultura, ma  non  solo, in ambienti  interni e all’esterno, nei teatri, nei rifugi, presso le piste da sci, in siti storici o davanti a paesaggi mozzafiato, con un’attenzione particolare rivolta al pubblico giovane e al coinvolgimento di dirigenti e di dipendenti delle imprese.

Saranno chiamati artisti di rilievo del panorama coreutico e  teatrale internazionale, invitati ad indagare il tema del corpo in relazione alla montagna e al paesaggio, attraverso i concetti di equilibrio e disequilibrio, sforzo  fisico  e  gestione  della  performance.  Il  percorso  sarà  sviluppato  in  stretta  relazione  con  i territori  ospitanti attraverso  residenze  creative e incontri  nei luoghi  più  significativi  dell’asse montano che  unisce  Torino a Chambéry, tra cui Modane, Saint‐Jean‐de Maurienne, Exilles, Bardonecchia, Sestriere, Moncenisio,  Fenestrelle, Pinerolo, Prali e Susa. 

Tra  gli  artisti  ad  oggi  coinvolti  si  segnalano:  Chloé  Moglia,  artista  francese  circense,  associata  al CCN2  Grenoble e sostenuta dal Ministère de la Culture ‐DRAC de Bretagne, le cui radici performative affondano  nelle arti marziali e nelle discipline legate alla sospensione aerea; Piergiorgio Milano, coreografo, danzatore  e acrobata che esplora i limiti tra danza, teatro e circo; Olivier Debelhoir, danzatore e funambolo, dal 2010  incentra il suo lavoro sull’equilibrio sugli oggetti;  Stephen Thompson, danzatore e coreografo, pedagogo  canadese,  focalizza  la  sua  ricerca  artistica  sul  movimento  e  sulla  sua  rappresentazione,  a  partire  dall’esperienza di campione di pattinaggio artistico; Thompson lavorerà in collaborazione con Xavier Veilhan  uno dei più celebri artisti plastici francesi, selezionato per rappresentare la Francia alla 57esima Biennale di  Venezia; Yvain Juillard attore formatosi all’INSAS di Bruxelles con una specializzazione in biologia integrativa.  Agli  artisti  si  affiancheranno  sportivi  attivi  e  grandi  campioni  del  passato  nelle  discipline  montane  per  antonomasia: alpinismo,  sci alpino,  sci  di  fondo,  free  ride, pattinaggio  sul ghiaccio, arrampicata,  ciclismo,  corsa in montagna.

Parallelamente  agli  incontri  e  alle  produzioni  artistiche,  nell’intento  di  conoscere  meglio  l’identità  del territorio  transfrontaliero,  l’Université  Savoie  Mont  Blanc  in  collaborazione  con  l’Associazione Dislivelli, porterà avanti uno studio sul sistema d’offerta turistica e culturale nel territorio della Savoia‐Piemonte, condotto  dai  ricercatori  dell’Università  e  da  consulenti  esterni  francesi  e  italiani,  che  darà  luogo  a  2 pubblicazioni.  

Le  azioni  di  ricerca  e  di  cooperazione,  durante  lo  sviluppo  triennale  del  progetto,  prevedono  inoltre 12  appuntamenti di networking e confronto che coinvolgeranno i partner di progetto, reti territoriali di piccole  e medie imprese italiane e  francesi,  così  come  soggetti  di  rilievo  del mecenatismo  culturale, per arrivare  all’organizzazione di una conferenza sul tema dell’innovazione culturale in sintonia con il territorio.  Durante  gli  incontri  del Cluster  sarà  fondamentale  la  cooperazione  con  altre  realtà  culturali e  partner  economici pubblici e privati, identificati in Réseau Entreprendre, rete di imprese della Savoia, Compagnia di  San Paolo e Fondazione Piemonte dal Vivo ‐ Circuito regionale multidisciplinare.  

Per inaugurare il progetto Corpo Links Cluster il 16 settembre 2017 a Torino (con partenza alle ore 20.00 dal Teatro Gobetti) e il 17 settembre a Chambéry (con inizio alle ore 16.00 dal Musée Des Beaux‐Arts) sarà presentata La Parade Moderne di Clédat & Petitpierre: una performance scultorea itinerante, animata da dieci personaggi liberamente ispirati a celebri artisti della prima metà del Novecento: i capolavori di Magritte,  Ernst, De Chirico, Léger, Munch, Arp, Brauner, Malevich prendono vita nelle vie delle due città, mettendo in  scena un’inedita e affascinante lezione di storia dell’arte in movimento. Una “parata” d’artista, guidata da un  gruppo di musicisti che scandiscono l’incedere sulle note del celebre Boléro di Ravel.

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