Festival delle Sagre astigiane: il programma e gli orari dei treni straordinari

Torino, 04/09/2017.

Sono centinaia di migliaia le persone che ogni anno, attratte da una manifestazione unica nel suo genere, accorrono ad Asti per respirare le atmosfere di un mondo antico. È il mondo contadino tra Otto e Novecento raccontato dal Festival delle Sagre Astigiane, che domenica 10 settembre festeggia la sua 44esima edizione con un programma denso di appuntamenti culinari e storici. La giornata del 10 settembre, momento clou della festa, è preceduta, sabato 9 settembre, da un'anteprima che, dalle 18.30 alle 23.30, porta in piazza del Campo le specialità gastronomiche delle Pro Loco

Domenica 10, apertura ufficiale della sagra, si inizia di prima mattina con la sfilata storica nelle vie cittadine animata da 3000 figuranti in costumi d’epoca, a piedi, sui carri trainati dai buoi piuttosto che dai roboanti trattori a testa calda. Ogni paese, con la sua pro loco, mette in scena il lavoro nei campi, i mestieri, le feste contadine e i riti religiosi, dalla vendemmia al battesimo, dalla battitura del grano alla festa di leva.

La sfilata termina in piazza Campo del Palio, dove decine di casette, una per ciascuna pro loco, disegnano i confini del villaggio che arriva ad ospitare fino a 200.000 buongustai, provenienti dall’Italia e dall’estero. Qui, un piccolo esercito di cuochi prepara e serve al pubblico, pazientemente in fila, un ricco e variegato menu.

I piatti sono più di 80, divisi tra antipasti, primi, secondi e dolci. Solo ed esclusivamente ricette tradizionali, tramandate di generazione in generazione e cucinate con materia prima di territorio. Agnolotti, risotti, tagliatelle e polente negli abbinamenti più vari. I secondi della tradizioni monferrina: bolliti, fritto misto, bagna cauda e tanti piatti ormai scomparsi dal menu dei ristoranti: come la “puccia” (soffice polenta sciolta nel minestrone di fagioli e condita con burro e formaggio) o il baciuà, lo zampino di maiale lessato, aromatizzato nell’aceto e fritto. Le proposte dolci sono normalmente più di trenta: dalle creme ai biscotti, dal bunet alle torte “alla moda di un tempo”. Nella piazza è allestita un'area attrezzata per i disabili.

Il villaggio gastronomico è aperto al pubblico sabato 9 settembre dalle 18.30 alle 23.30 (solo i dolci verranno serviti fino alle 24.00) e domenica 10 settembre dalle 11.30 alle 22.00.

Vista la risonanza della festa, che porta centinai di visitatri ad Asti, per garantire un agevole spostamento delle persone, Trenitalia, su richiesta dell’Agenzia Mobilità Piemontese, ha programmato diciassette treni straordinari: sedici tra Torino Porta Nuova e Asti e uno da Asti per Alessandria.

Di seguito gli orari dei treni straordinari

Sabato 9 settembre
Torino Porta Nuova (17.40) – Asti (18.29)
Torino Porta Nuova (18.40) – Asti (19.31)
Torino Porta Nuova (19.40) – Asti (20.27)
Torino Porta Nuova (20.40) – Asti (21.30)

Notte tra Sabato 9 settembre e domenica 10 settembre
Asti (23.40) – Torino Porta Nuova (0.30)
Asti (0.35) – Torino Porta Nuova (1.25)
Asti (1.00) – Torino Porta Nuova (1.50)
Asti (2.00) – Torino Porta Nuova (2.50)
Asti (0.40) - Alessandria (1.10) 

Domenica 10 settembre
Torino Porta Nuova (9.20 ) – Asti (10.10)
Torino Porta Nuova (9.45) – Asti (10.35)
Torino Porta Nuova (10.10) – Asti (11.00)
Torino Porta Nuova (11.40) – Asti (12.30)
Asti (15.30) – Torino Porta Nuova (16.20)
Asti (16.00) – Torino Porta Nuova (16.50)
Asti (16.50) – Torino Porta Nuova (17.50)
Asti (18.00) – Torino Porta Nuova (18.50)

I treni tra Torino e Asti fermeranno in tutte le stazioni escluse Moncalieri, Pessione e San Paolo Solbrito. Il treno tra Asti e Alessandria fermerà in tutte le stazioni. Informazioni saranno disponibili anche nelle stazioni, nelle biglietterie, negli uffici assistenza clienti e sul sito www.trenitalia.com

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Torino e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter