Paola Turci in concerto a Loano, il Secondo Cuore tour e l'anima rock

Lorenzo Coveri
Arena Giardino Del Principe, Loano Cerca sulla mappa

Savona, 07/08/2017.

È una Paola Turci in stato di grazia quella che incontra il pubblico venerdì 4 agosto (intergenerazionale, sorprendentemente molti giovanissimi) del bel Giardino del Principe a Loano (ricchissima la stagione degli eventi musicali estivi promossa dal Comune di Loano e da Dimensione Eventi, con la direzione artistica di Ivan Fabio Perna).

Abito nero lungo con sopragonna a frange blu notte, scarpe dorate con zeppa (è piccolina), Paola inizia con Fatti bella per te, la canzone sanremese a lungo in classifica che ha segnato il suo rilancio, e prosegue con altri brani del suo nuovo album Il secondo cuore (La vita che ho deciso è quasi una confessione autobiografica). Belle anche La prima volta al mondo, Ci siamo fatti tanti sogni, Tenerti la mano è la mia rivoluzione, inframmezzate da brevi interventi parlati intelligenti, sensibili e porti con dizione perfetta.

L'emozione arriva con la sua unica canzone in romanesco (nel CD la seconda voce è di Marco "Commissario Schiavone" Giallini) dedicata ad Anna Magnani (applausi del pubblico) su un amore borgataro e malato in cui la passione interpretativa di Paola è all'altezza della dedicataria.

«Non mi sono mai piaciute le canzoni d'amore, quelle che parlano degli 'affari' tra due persone, le ho sempre trovate melense, banali», dice Paola, ma poi ha incontrato Modugno di cui interpreta (da brividi) Dio come ti amo. Nella seconda parte dello show la Turci imbraccia la chitarra e, supportata da una grande band che trasmette cariche di energia (Pierpaolo Ranieri al basso, Fernando Pantini alla chitarra elettrica, Fabrizio Fratepietro ai drums, Roberto Procaccini alle tastiere), dà sfogo alla sua anima rock, che ha caratterizzato una stagione della sua carriera trentennale, e trascina il pubblico sotto il palco.

Scatenata, empatica, appassionata, comunicativa, sensuale, Paola concede con generosità una serie lunghissima di bis (tra cui Un'emozione da poco di Fossati e Guglielminetti, già presentata come cover a Sanremo) che il pubblico riecheggia a voce spiegata. E infine arriva il suo hit engagé Bambini, premio della critica a Sanremo. Unica nota stonata, la selva di telefonini puntati verso il palco, come è ormai abitudine di tutti i concerti, secondo la sciocca idea del nostro tempo che la realtà non è vissuta, se non è filmata

Di Lorenzo Coveri

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