Pisa Orologeria: storia di un successo senza tempo nel cuore di Milano

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Milano, 17/04/2019.

In Italia si trovano delle storie imprenditoriali di famiglie particolarmente radicate nel proprio territorio che, nel corso degli anni, sono diventate dei veri e propri simboli riconoscibili. Ed ecco che, quasi per magia, lì dove prima sorgeva una bottega ora si trova una boutique riconosciuta e amata da tutti i cittadini. Questo è un piccolo riassunto che riguarda la storia della famiglia Pisa, che a Milano rappresenta ormai da decenni un simbolo di eccellenza e lusso. 

La storia della famiglia Pisa, fra obiettivi e personalità

La storia della famiglia Pisa nel mondo dell'orologeria inizia dai primi decenni del 1900 quando Divino, secondo di ben tredici fratelli, decise di fondare una scuola di orologeria (la prima in Italia). Una scelta nata dalla passione per questi accessori, e che ben presto finì per coinvolgere tutta la famiglia: prima il fratello Osvaldo, e poi il giovanissimo Ugo.

Fu proprio Osvaldo, nel 1940, ad aprire in via Verri una piccola bottega dedita alla riparazione di orologi: dopo il rallentamento legato alla Seconda Guerra Mondiale, fu Ugo a riportare nuova verve all’attività, grazie al suo estro creativo. E Divino? Come sempre intento a creare nuovi orologi, come quello a magnetismo terrestre, considerato ad oggi alla stregua di una vera e propria opera d’arte.

Intanto negli anni ’60 la bottega dei fratelli Pisa era già diventata molto famosa, al punto da richiamare personalità del calibro di Totò, Maria Callas e Fausto Coppi. Nel mentre Ugo continuava con la scoperta di marchi ai tempi sconosciuti (come Cartier), e poi destinati ad un successo senza confini.

Nel 1970 l’attività venne rilevata dalle figlie di Ugo, Grazia e Maristella, poi soprannominate Le signore delle lancette, mentre risale al 2008 l'apertura di una nuova boutique Rolex in Via Monte Napoleone.

Le tappe recenti di questa avventura

Oggi Pisa Orologeria continua ad essere un punto di riferimento a Milano per l'alta orologeria italiana e internazionale, e ai vertici dell'azienda troviamo la figlia dell'attuale presidente Maristella, Chiara Pisa: diventata da poco amministratrice delegata dell’azienda rappresenta la terza generazione che prosegue le tradizioni di una famiglia che ha sempre avuto la passione degli orologi, e che oggi continua a presentare diverse novità ed esclusive italiane.

Queste novità continuano a rendere Pisa Orologeria una delle boutique di riferimento in Italia. Fra le novità degne di nota troviamo ad esempio la collezione di alta gioielleria Pisa Diamanti, un progetto ambizioso che porta la firma proprio di Chiara e Maristella.

Naturalmente Pisa Orologeria continua a selezionare anche i migliori brand in circolazione: basta pensare ad un nome come Lange & Sohne, insieme ad altri marchi di spicco come Vacheron Constantin, con un legame che dura dal 2008.

Sono passati molti decenni dall’apertura di quella minuscola bottega in via Verri, eppure il successo di Pisa continua a risuonare fra le mura di Milano e non solo. Come una lancetta che, senza pause, si muove dentro alla cassa di un orologio.

Contenuto in collaborazione con Enrico Terzi

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