Ponte Morandi: ricostruzione a Salini, con Fincantieri e su progetto di Piano

Genova, 18/12/2018.

Tutto secondo copione della vigilia. Il nuovo ponte sul Polcevera a Genova, che andrà a sostituire quel che rimane del Morandi crollato lo scorso 14 agosto, verrà costruito da Salini Impregilo insieme con Fincantieri e Italferr. Il progetto è eseguito da Italferr sull'idea dell'architetto genovese Renzo Piano, che vigilerà sul progetto per garantire l'aderenza all'idea originale. Resta fuori il gruppo Cimolai di Pordenone, che poggiava sulle linee dell'archistar Santiago Calatrava. E, per non ostacolare la ricostruzione e far in modo che il nuovo ponte venga aperto al traffico entro Natale 2019, Cimolai ha riferito che non presenterà ricorso. Il nuovo ponte costa 202 milioni di euro (tutto compreso e nulla escluso, come indicato dal Decreto n. 19, di firma odierna).

L'annucio, seppur in via indiretta, è arrivato già nella mattinata di martedì 18 dicembre dal Sindaco di Genova e Commissario straordinario Marco Bucci sui social (e con una nota del gruppo Cimolai di Pordenone che confermava l'esclusione). La Società di scopo a cui spetta la ricostruzione è composta paritariamenete da Salini Impregilo e Fincantieri e prende il nome di Per Genova. A Italferr, invece, spetta la progettazione sulla base di quanto previsto da Renzo Piano.

Salini Impregilo e Fincantieri avevano presentato un progetto sviluppato sulla base dei disegni di Renzo Piano. Si attende ancora il decreto che ufficializza l’assegnazione, e che specifica costi e modalità. Il nuovo ponte a Genova, infatti, seguendo il cronoprogramma fissato dal Sindaco Bucci, dovrebbe essere terminato a Natale 2019. La fase di ricostruzione non parte fino alla fine di marzo 2019 (con la demolizione ancora in corso). Il cantiere per la demolizione del Morandi è stato aperto sabato 15 dicembre 2018 e vede impegnate 5 ditte: Fagioli, Omini, Vernazza, Ipeprogetti e Ireos, e la commessa ha un valore di 19 milioni.

«Oggi si compie un passo importante per il futuro di Genova - spiega il Commissario Marco Bucci - Abbiamo chiesto all'architetto Renzo Piano di sovrintendere al progetto, per garantire l’aderenza all’idea originale e la qualità di realizzazione della stessa. L’architetto Piano ha accettato l’incarico in forma di donazione alla città di Genova. Abbiamo ricevuto una lettera dall’azienda Cimolai e dall’architetto Santiago Calatrava, in cui si esprime la disponibilità alla collaborazione per lavorare allo sviluppo del nuovo viadotto per il bene della città di Genova e dell’Italia. Considero questa offerta molto positiva e nei prossimi giorni la esamineremo nei dettagli».

«Dopo il cantiere per la demolizione del ponte Morandi, ora avanti tutta per la ricostruzione. dice il Governatore della Regione Liguria Giovanni Toti - Altre promesse mantenute nei tempi stabiliti. Così Genova riparte e fa un altro passo decisivo e importantissimo verso il suo futuro. Un futuro per cui noi lavoriamo tutti i giorni perché possa essere sempre meglio e all’altezza dei cittadini di questa meravigliosa regione. Al sindaco di Genova Marco Bucci vanno i miei più sinceri complimenti per il gran lavoro fatto fino a ora, convinto che porterà avanti questo importante progetto con l’ impegno e la serietà che lo contraddistinguono».

«È un momento molto importante - sottolinea Danilo Toninelli, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti - A una grande azienda privata si affianca l'eccellenza ingegneristica e costruttrice pubblica italiana. Parlo naturalmente di Fincantieri, ma anche di Italferr, impegnata già nella progettazione di viadotti importanti in Italia e nel mondo. Il ponte di Genova sarà un ponte verso il futuro, quel futuro di riscatto e prosperità in cui il Governo vuole portare tutta l'Italia».

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