Chiude la Salumeria della Musica a Milano. Un'avventura di «fatica, amore e divertimento»

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Milano, 25/04/2018.

Chiudete gli occhi e andate indietro con la memoria: siamo a cavallo tra il 31 dicembre 1999 e il primo gennaio 2000. Mentre il mondo si prepara a dare il benvenuto a una nuova era, Milano saluta l'apertura di un nuovo locale: nasce La Salumeria della Musica®. Diciotto anni di «fatica, amore e divertimento»: con queste tre parole il fondatore Massimo Genchi Pilolli riassume questa avventura pronta a suonare la sua ultima nota. Sabato 28 aprile 2018 lo storico locale di via Pasinetti chiude i battenti. 

«Una prova di coerenza nei confronti della musica», afferma Pilolli, rispettando una passione che lo aveva spinto a dar vita alla Salumeria della Musica, decidendo di aprire un locale più grande rispetto al jazz club che già gestiva all'interno dell'hotel paterno chiuso negli anni Novanta. Nata negli spazi di un ex opificio, su 750 metri quadrati, nella Salumeria «ho pensato - afferma il fondatore - di unire due dei miei desideri da fruitore di musica: ascoltare un buon concerto accompagnato da un bicchiere di vino e da un tagliere di salumi». E così «molto naturalmente è nata La Salumeria della Musica», per la quale è stato scelto un nome «brutto», sorride Pilolli, ma particolarissimo, che ha incuriosito e che «è entrato subito nella mente della gente». 

Enzo Jannacci, Sergio Caputo, Fabio Concato, Sergio Cammariere, Laura Pausini, Gianna Nannini, una giovanissima Joss Stone, Naturally 7, Train, Noel Gallagher: non si contano i nomi che in questi anni hanno calcato il palco della Salumeria. Tra questi Pilolli ne ricorda due in particolare, quelli che «hanno sancito la svolta del locale, consacrandolo come punto di riferimento di qualità»: Pat Metheny e Norah Jones che, «proprio in Salumeria ha tenuto il primo concerto al mondo ai tempi del disco d'esordio Come away with me». 

A dare il la alla Salumeria l'amore per il jazz: «è sempre stato il nostro genere principale e per dodici anni siamo riusciti a proporlo, poi, essendo un tipo di musica difficile da portare avanti abbiamo spostato la programmazione su altri generi, toccando soul, funk, cantautorato, rock», continua Pilolli, convinto che la musica si divida solo in «musica brutta e musica bella». Intanto gli anni sono passati e i tempi sono cambiati, portando il locale di via Pasinetti a dover intraprendere il binario di «una programmazione sempre più pop», che, seppur proponga, per esempio, tributi a cantautori di cui Pilolli riconosce la forza come Lucio Dalla e Lucio Battisti, non è più quella che gli fa battere il cuore e non è più l'idea originaria da cui la Salumeria era partita.

Nessuna crisi, dunque, ma il sentire che è arrivato il momento di scrivere la parola fine - arrivati anche a un'età adulta e con degli affetti alle spalle - a un progetto in cui non ci si riconosce più. «Chiudere un locale che sta andando molto bene e che registra quasi per ogni serata il sold out è un lusso meraviglioso ed è una prova di coerenza nei confronti della musica. Esco a testa alta, felice e contento, pur avendo preso la difficile decisione di concludere una meravigliosa avventura che in diciotto anni mi ha visto mancare forse sette giorni. Se non sono più adatto a questi tempi, è giusto che faccia un passo indietro». 

Per dare l'addio alla sua creatura non è stato scelto niente di eclatante, perché, sottolinea Pilolli, «non credo ci sia niente da celebrare quando un locale chiude». Sabato 28 aprile 2018 è, quindi, il concerto della Tom's Family a salutare, per l'ultima volta, La Salumeria della Musica, un progetto che suona nel locale da quasi undici anni e alla cui nascita ha contribuito lo stesso Pilolli. Sul palco, con il nucleo solido del gruppo, ci saranno anche diversi ospiti, musicisti che, nello scorrere del tempo, hanno suonato con la funky band. Una festa in famiglia, dunque, per salutare una famiglia. Quella dal nome un po' strano, quella che suona oggi a tempo di jazz domani a tempo di rock, quella che sta insieme davanti a un bicchiere di vino: quella della Salumeria della Musica

Di Federica Burlando

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