Milano Design Week 2018: Porta Venezia è il Rainbow District

Milano, 16/04/2018.

Con il Patrocinio del Comune di Milano e del Municipio 3, il nuovo Rainbow District Milano partecipa per la prima volta alla Milano Design Week 2018 con una serie di iniziative riassunte nel titolo Inclusion&Inspiration, che vogliono segnare un ritorno alle origini della creatività, tra arte, moda e design, partendo dal genio artistico di Elio Fiorucci per arrivare al tropicalismo dell’urban artist spagnolo Antonyo Marest.

Gestito da una associazione che, partendo dal quartiere di Porta Venezia (via Lecco, via Panfilo Castaldi, via Lazzaretto, via Lazzaro Palazzi, viale Tunisia, via Melzo), si pone l’obiettivo di riunire tutti i commercianti che credono nei valori storici, sociali e multiculturali della città di Milano, il distretto arcobaleno inneggia alla libertà di espressione. Quasi naturale, quindi, l'idea di abbracciare il lavoro di una figura che in Porta Venezia ha vissuto e insediato il suo quartier generale: Elio Fiorucci, icona internazionale della moda e dell'arte in tutte le sue molteplici forme e personaggio fondamentale per la città. Il Casello Daziario Ovest, trasformato ad arte nello Studio 54, ospita da giovedì 19 a domenica 22 aprile 2018 l’installazione Elio Fiorucci, creatività e genio in omaggio al processo creativo, alla curiosità e alla ricerca costante di un viaggiatore e collezionista di colori, luci, simboli e oggetti da lui poi trasformati in pezzi iconici e cult.

Arte e design anche all’Ibispace Design presso l’hotel Ibis Milano Centro, per la prima volta presente alla Milan Design Week: sulle vetrine di via Lazzaretto e all’interno del cortile di ingresso dell’hotel è allestita una mostra dell’urban artist spagnolo Antonyo Marest, anche lui per la prima volta a Milano, ispirata al tropicalismo.

In via Lazzaro Palazzi 9 c’è invece il TheSignSpeaking Pop Up Shop, dove trovare prodotti e progetti caratterizzati da ironia e libertà: solo per pochi giorni (da martedì 17 a sabato 21 aprile, ore 12.00-20.00), si possono scoprire alcuni tra i più cool e ironici accessori del momento: dalle spille del brand francese Macon&Lesquoy al progetto di food design Mani in Pasta, nato nel 2015 a Lisbona dall'idea di Elisa Sartor e Valentina Toscano, fino alla matita Zantech targata Perpetua: per produrla non vengono abbattuti alberi, ma si riciclano tonnellate di grafite recuperata dai processi della lavorazione industriale.

Il Rainbow District Milano è dunque pronto ad accogliere tutti, secondo i suoi valori di inclusione e integrazione, in un’area che gode di una posizione geografica che lo candida a rappresentare una nuova centralità all'interno del circuito già consolidato del Fuorisalone, punto d'arrivo di un flusso che parte da San Babila, attraversa corso Venezia diventando il trait d'union naturale tra le manifestazioni proposte nei distretti di Brera-Repubblica-Centrale.

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