Contenuto in collaborazione con il Teatro Franco Parenti
Milano, 26/02/2018.
Cita a ciegas è stato un vero e proprio colpo di fulmine per la regista Andrée Shammah. Un thriller appassionante, un avvincente intreccio di incontri apparentemente casuali dove violenza e inquietudine serpeggiano dentro rapporti, chiamiamoli, d'amore.
Un uomo cieco è seduto su una panchina di un parco a
Buenos Aires. È un famoso scrittore e filosofo –
chiaramente ispirato all’autore argentino Jorge Luis
Borges – che era solito godersi l’aria mattutina. Quella
mattina, la sua meditazione viene interrotta da un passante: da qui
una serie di incontri e dialoghi svelano legami tra i
personaggi sempre più inquietanti, misteriosi e a tratti
inaspettatamente divertenti.
Come Borges, che crebbe parlando e scrivendo in inglese e spagnolo
e visse in diversi paesi, Diament è uno scrittore
interculturale, un emigrato e un esule che scrive della e
sull’Argentina, sull’identità e l’isolamento, come fece il grande
poeta argentino.
Cita a ciegas è una creazione di Mario Diament, con traduzione, adattamento e regia di Andrée Ruth Shammah, e gli interpreti Gioele Dix, Laura Marinoni, Elia Schilton, Sara Bertelà e Roberta Lanave.
Lo spettacolo, una produzione Teatro Franco Parenti e Fondazione Teatro della Toscana, va in scena dal 6 al 29 marzo 2018 (qui info, orari e biglietti di Cita a Ciegas) ed è inserito nel progetto Voci dal Sur / Argentina e realizzato in collaborazione con l'Instituto Cervantes di Milano.