Writers 2018, il festival degli scrittori tra Pasolini e '68: il programma

Paolo Mennea
Frigoriferi Milanesi Cerca sulla mappa

Milano, 25/01/2018.

Da venerdì 26 a domenica 28 gennaio 2018 Writers. Gli scrittori si raccontano si prepara nuovamente ad animare lo spazio postindustriale dei Frigoriferi Milanesi, là dove una volta si fabbricava il ghiaccio, con il calore dei libri e delle idee. La sesta edizione del festival letterario curato da Frigoriferi Milanesi e IDN Media Relations ha come filo conduttore il Sessantotto, anno spartiacque della storia del secondo Novecento e straordinaria esperienza di rottura e agitazione politico-culturale della quale ricorre il cinquantesimo anniversario, e la figura di Pier Paolo Pasolini che incarna con le sue passioni e contraddizioni quella stagione dell’Italia che oggi appare molto lontana. 

Come sempre, sono gli incontri tra gli scrittori e i lettori, in un clima informale e all’insegna della condivisione, a rappresentare l’ossatura di Writers, con un’alternanza tra panel tematici, dialoghi, spettacoli, proiezioni e momenti musicali animati da oltre 50 autori, intellettuali, giornalisti, artisti.

Writers 2018 prende il via con una conversazione di Nicola Gardini su Pasolini poeta seguita da un incontro sull’unica opera teatrale di Pasolini pubblicata dall’autore in vita, Tutte le cose dimenticate chiedono aiuto ai sogni: il Calderon di Pasolini fra memoria e oblio, teatro e drammaturgia, con Mimmo BorrelliErnesto Salemme e Simona Colombo. Un altro aspetto del lavoro di Pasolini, l’attenzione per le periferie e la riflessione sulla vita ai margini (in senso letterale e figurato) del sottoproletariato urbano, è al centro del contributo di Gianni Biondillo Lo sguardo di Pasolini sulla città.

Diversi incontri indagano poi il Sessantotto nei suoi molteplici aspetti. Da Quelli che… Il ’68 e la musica, incentrato sul bilancio musicale di quegli anni convulsi ma ricchi di stimoli, alla performance di racconto e musica La rivoluzione degli illusi: le storie del Chelsea Hotel, che lega la rivoluzione apparente degli studenti raccontati da Pasolini nella sua celebre poesia Il PCI ai giovani e le storie di  tre donne - Edie Sedgwick, Janis Joplin e Valerie Solanas - che spinsero la loro partecipazione agli eccessi creativi dei templi della scena controculturale newyorkese del tempo fino all’autodistruzione; da Ho visto un Fo,  sulla parabola artistica del Premio Nobel per la letteratura e sul suo tentativo di democratizzare il teatro allargando il pubblico a nuove fasce sociali, a Radio libere e ribelli, sul fenomeno delle radio libere con la partecipazione della sceneggiatrice del film I cento passi.

L’ospite internazionale di Writers 2018 è la scrittrice irlandese Catherine Dunne, narratrice di vite straordinarie di persone comuni e fine indagatrice dell’animo femminile. A fare da contorno agli incontri del nucleo centrale, una serie di eventi – confronti, riflessioni, letture, performance, proiezioni – incentrati su temi eterogenei e trasversali, che vanno dall’indagine letteraria e artistica all’analisi della società. Come da tradizione, anche nel 2018 Writers si conclude con il racconto di canzoni dal valore letterario: La musica di Luigi Tenco come compagna di viaggio.

Di seguito il programma completo e dettagliato di Writers 2018 ai Frigoriferi Milanesi (orari: venerdì 19.00-24.00; sabato e domenica 14.30-24.00; ingresso libero; per info telefonare al numero 02 73981 o consultare il sito ufficiale writersfestival.it).

Writers#6 -Venerdì 26 gennaio

  • 19.00 - Inaugurazione delle mostre Utopia, Dreaming the impossibile di Carlo Bevilacqua (viaggio fotografico tra comunità hippie e esperienze di vita alternative); Cartigli. La filosofia tra oralità e scrittura di Carlo Simi (esposizione di 15 dei grandi fogli sui quali da sempre il filosofo Carlo Sini prepara le sue lezioni); Io non vivo in me ma fuori di Nicola Gardini (70 olii e disegni dello scrittore, saggista e poeta); Live drawing di Paolo Mennea (l'autore del ritratto-icona di Pasolini per Writers 2018 esegue live i suoi disegni su una lavagna luminosa proiettata su una parete)
  • 21.00 - Pasolini poeta, con Nicola Gardini
  • A seguire - Tutte le cose dimenticate chiedono aiuto ai sogni: il Calderon di Pasolini fra memoria e oblio, teatro e drammaturgia, incontro con Mimmo BorrelliErnesto Salemme Simona Colombo

Writers#6 - Sabato 27 gennaio

  • 15.00 (Sala Cubo) - Nel territorio libero e perturbante della fiaba, con Antonio Moresco
  • 15.45 (Sala Carroponte) - Cartigli. La filosofia tra oralità e scrittura, con Carlo Sini
  • 16.00 (Sala Cubo) - Repertori dei matti a Palermo, con Paolo Nori Roberto Alajmo
  • 16.30 (Sala Carroponte) - Il capitalismo è una religione?, con Luigino Bruni, Romano MàderaCarlo Sini
  • 17.00 (Sala Cubo) - Peter Potter: crescere o non crescere?, con Stefano Bartezzaghi e Francesco M. Cataluccio
  • 17.30 (Sala Carroponte) - Di malattie letterarie, calcio, uova e disturbi mentali di un grande musicista. Discorsi semiseri su quattro libri delle edizioni Italo Svevo, con Giovanni NucciGianvittorio Randaccio, Marco RossariFilippo Tuena
  • 18.00 (Sala Cubo) - Come cade la luce, incontro con Catherine Dunne, presenta Roberta Scorranese
  • 19.00 (Sala Cubo) - ‘Nzularchia, Mimmo Borrelli dialoga con Giacomo Papi
  • 19.00 (Sala Carroponte) - Sputiamo sul maschio! Il caso Valerie Solanas, con Deborah ArdilliStefania Arcara, Annarita Briganti; letture di Marina Senesi
  • 21.00 (Sala Cubo) - Quelli che… Il ‘68 e la musica, con Renzo ChiesaFranco FabbriMario Giusti, Roberto ManfrediMario MartucciLucio Salvini
  • 21.30 (Sala Carroponte) - La rivoluzione degli illusi: le storie del Chelsea Hotel, performance di racconto e musica con Roger Mantovani e Giacomo Zito a cura di Cast4

Writers#6 - Domenica 28 gennaio

  • 14.30 (Sala Cubo) - Finzione e non finzione nella narrativa, con Helena Janeczek, Davide Orecchio, Giacomo Raccis, Andrea Tarrabbia, Filippo Tuena
  • 15.00 (Sala Carroponte) - La parola data, Viviana Nicodemo incontra Milo De Angelis; a seguire proiezione del documentario Sulla punta di una matita di Viviana Nicodemo
  • 16.00 (Sala Cubo) - La paura e le sue facce, con Elisabetta Bucciarelli, Helena Janaczek, Alessandra Sarchi, conduce Marta Cervino
  • 16.30 (Sala Carroponte) - Ho visto un Fo, Giuseppina Manin dialoga con Stefano Boeri
  • 17.00 (Sala Cubo) - Perchè non Domani? Omaggio all’Istituzione negata, il libro-manifesto curato da Franco Basaglia, Alberta Basaglia, Paolo Boriani, Annacarla Valeriano dialogano con Marina Mander
  • 17.30 (Sala Carroponte) - Paesaggi e cartoline, Franco Arminio dialoga con Alberto Saibene
  • 18.00 (Sala Cubo) - Pensieri e parole sul ‘68, con Alessandro Bertante, Carlo Bevilacqua, Matteo Guarnaccia, Bruno Osimo
  • 19.00 (Sala Cubo) - Lo sguardo di Pasolini sulla città, a cura di Gianni Biondillo
  • 21.00 (Sala Cubo) - La musica di Luigi Tenco come compagna di viaggio, raccontata con i Favonio ed Enrico de Angelis
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