MTM, la stagione teatrale 2017/2018 di Litta e Leonardo

Milano, 21/09/2017.

MTM sta per Manifatture Teatrali Milanesi, nonché un cartellone che unisce la programmazione del Teatro Litta (corso Magenta 24) e del Teatro Leonardo (via Ampere 1). Simbolo del progetto è un cuore alato che vola da corso Magenta a piazza Leonardo in zona 3. Il progetto mette in correlazione storie e culture teatrali diverse tra le più attive del territorio, entrambe con l’obiettivo di fare teatro.

In programma nella stagione 2017/2018, 46 spettacoli e 270 repliche. Numerosi i posti, considerando che il teatro Leonardo conta 500 poltrone e un pubblico molto giovane, mentre il Teatro Litta vanta 200 posti a sedere. MTM si snoda anche nello spazio polivalente della Cavallerizza, la seconda sala del Litta. «Il Teatro Litta - afferma l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno - mostra da sempre un’attenzione nell’operare scelte lungimiranti, stando nella città per guardare al futuro».

Il linguaggio teatrale che parla MTM è in costante trasformazione e cambiamento. La stagione inizia al teatro Litta tra fine settembre e inizio ottobre con il progetto Hors, che sceglie di garantire a compagnie giovani transiti in cartelloni importanti. Un’attività accademico- laboratoriale funzionale al processo creativo e a un prezzo ultra popolare. Il Teatro Litta, che apporta un cambiamento generazionale e di genere alla presidenza ora condotta da Gaia Calimani, conta anche in questa stagione su Valeria Cavalli e Corrado d’Elia alla direzione artistica (D'Elia, tra l'altro, reputa la programmazione 2017/2018 una stagione manifesto del suo lavoro, che ne indaga il senso poetico.

In particolare, Io, Ludwig Van Beethoven (dal 28 al 30 dicembre 2017 e dal 9 al 14 gennaio 2018) cerca di conoscere il senso del genio, che reputa indefinibile se non esaminando alcuni aspetti ed episodi della vita del grande compositore. Con il 2018, al Litta per D’Elia c’è anche Riccardo III di William Shakespeare (dal 20 febbraio al 4 marzo 2018), mentre al Teatro Leonardo mette in scena Poesia, la vita (dal 3 al 13 maggio 2018), sul senso poetico del vivere.

La stagione del Teatro Litta ha in cartellone adattamenti di romanzi come E Johnny prese il fucile di Dalton Trumbo, diretto da Sergio Ferrentino (dal 31 ottobre al 5 novembre 2017), e L’inquilino del terzo piano di Roland Topor - di cui è celebre anche la versione cinematografica di Roman Polansky - qui proposto con il titolo L'inquilino e per la regia di Claudio Autelli (dal 24 al 29 ottobre 2017). Debora Virello porta in teatro Anna K alla Cavallerizza, liberamente ispirato alla Anna Karenina di Lev Tolstoj (dal 6 all'11 marzo 2018), spettacolo che l’autrice riassume come «molta emozione, molta neve, molto desiderio». Tra i personaggi presi in prestito dal mondo dei famosi, c’è Renato Mannheimer, che interpreta se stesso nello spettacolo Il sondaggista ovvero i danni del teatro, diretto da Alberto Oliva (dal 9 al 12 novembre 2017).

Al Teatro Leonardo, MTM apre il sipario con lo spettacolo La tempesta di Shakespeare, per la regia di Susanna Baccari e Claudio Orlandini (dal 10 al 14 ottobre 2017). Anche qui il direttore artistico è nuovo: il titolo va a Paolo Scotti, impegnato a proporre una curatela in cui i direttori artistici elaborano insieme un cartellone. Nella stagione del Leonardo spiccano lo spettacolo cult La Merda con Silvia Gallerano (1 e 2 febbraio 2018), l'antologia comica di Riccardo Rossi Così Rossi che più Rossi non si può (dal 28 novembre al 3 dicembre 2017), l'omaggio a Giorgio Gaber Far finta di essere G con Lorenzo Scuda Davide Calabrese degli Oblivion (dall'8 al 12 novembre 2017), la commedia degli equivoci Sinceramente Bugiardi con Maria Teresa Ruta e Guenda Goria, mamma e figlia (dal 18 al 28 gennaio 2018).

Sempre al Leonardo va in scena il giornalismo teatrale di Federico Rampini, in Trump Blues, l'età del caos (dal 20 al 22 dicembre 2017). Alcuni spettacoli sono infine dedicati alle opere sonore, come Thyssen di e con Ezio Mauro (18 dicembre 2017), e alla danza, come Senti che bel rumore con Roberto Corrozzino e Martina Nodolini (dal 17 al 27 maggio 2018), che mette in scena il frastuono rotto dal silenzio.

Di Laura Cusmà Piccione

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