MilanOltre Festival 2017. All'Elfo Puccini un mese di danza sperimentale

Manuel Cafini
Elfo Puccini Cerca sulla mappa

Milano, 22/09/2017.

Giunto alla sua trentunesima edizione, torna MilanOltre, il festival che celebra la danza in tutte le sue forme e declinazioni. Dal 28 settembre al 29 ottobre 2017, salgono sul palco del teatro Elfo Puccini (ma anche, solo per alcuni appuntamenti, all'Università degli Studi di Milano e presso lo spazio NonostanteMarras), le compagnie più sperimentali della scena internazionale ed italiana. «Milano è terreno fertile per la cultura e l'arte più all'avanguardia e il fatto che un festival così audace, come è MilanOltre, sia così longevo ne è la testimonianza», afferma l'assessore alla Cultura del Comune di Milano Filippo Del Corno.

L'edizione 2017 porta per un mese a Milano nomi noti ed esordienti per un totale di 11 compagnie, 25 serate di spettacolo, 20 titoli differenti di cui ben nove in prima nazionale. «Fin dalla nascita di MilanOltre ho fortemente creduto nelle compagnie italiane», spiega il direttore artistico del festival Rino De Pace, «nel mondo della danza si tende con frequenza a valorizzare realtà estere e a trascurare quelle nazionali, mentre a MilanOltre al centro viene messe la danza, la sperimentazione; accade così che le compagnie nostrane e quelle internazionali abbiano pari importanza e presenza sul palco».

Tra i guru della danza contemporanea, nella programmazione di quest'anno, impossibile non citare la belga Anne Teresa De Keersmaeker, in scena con lo spettacolo Rosas danst Rosas (28 e 29 settembre), che debuttò nel 1983; la celebre Louise Lecavalier con i due spettacoli Battleground (7 ottobre) e So Blue (8 ottobre); Navid Navab con l'insolito spettacolo culinario, giocato da suoni e visioni, dal titolo Practices of Everyday Life / Cooking (10 ottobre); l’Out Innerspace Dance Theatre diretto da David Raymond e Tiffany Tregarthen, con Major Motion Picture (13 ottobre), seguito da Me So You So Me (14 ottobre). Tra le altre iniziative di respiro internazionale si svolge anche il focus sul Canada (dal 7 al 14 ottobre), che celebra il 150° anniversario della sua fondazione, con un alcuni lavori direttamente dal Québec e dalla British Columbia.

Tra gli italiani più noti troviamo Fabrizio Favale che, con il suo gruppo Le Supplici, porta i due lavori Ossidiana (30 settembre) e il nuovo The Rain Sequence (1 ottobre); Roberto Zappalà con Romeo e Giulietta 1.1- la sfocatura dei corpi (1 ottobre) e I am beautiful (3 ottobre), ispirato a Rodin e Baudelaire; e Ariella Vidach con il nuovo spettacolo HABITData (4 ottobre).

Fattoria Vittadini, compagnia nata dalla Civica Scuola Paolo Grassi, festeggia dieci anni con ben tre titoli: To this Purpose Only di Nicola Mascia e Matan Zamir (5 ottobre), Salvaje di Daniel Abreu (9 ottobre) e My.True.Self. revisited di Maya Weinberg (12 ottobre); ancora Enzo Cosimi e i suoi danzatori in scena con Bastard Sunday (11 ottobre), ispirato a Pasolini, Corpus hominis (14 ottobre), sul tema dell’omosessualità in età matura, Estasi (15 ottobre) e La bellezza ti stupirà (21 e il 22 ottbre, da NonostanteMarras), dedicato ai senzatetto.

I biglietti per gli spettacoli di MilanOltre hanno un prezzo variabile di 15 (The Rain Sequence, Corpus Hominis, La bellezza ti stupirà, Io sono il Bianco del Nero), 20 (gli spettacoli in Sala Fassbinder) e 28 euro (gli spettacoli in Sala Shakespeare).

Di Simone Zeni

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