Ambrosia, in Sant'Ambrogio il ristorante bio con menù di stagione

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Ambrosia - Organic Restaurant&Pizza Cerca sulla mappa

Milano, 11/08/2017.

In pieno centro di Milano, in via De Amicis 45 a due passi dalla fermata della metropolitana Sant'Ambrogio e dall'Università Cattolica, un ampio locale, dall'arredamento minimal e informale, affaccia con le sue vetrate interne su un ampio giardino. È Ambrosia, il ristorante nato da una partnership tra il gruppo Ethos (già proprietario a Milano di realtà di successo come Grani e Braci, Tondo ed altre ancora) e NaturaSì

Questo nuovo ristorante, inaugurato nella primavera 2017, propone una cucina di carne e pesce (ma con tante proposte veg) e una ricca lista di pizze biologiche. Il menù, che cambia periodicamente al fine di utilizzare quante più materie prime di stagione possibile, prevede antipasti che vanno dal polpo cotto in infusione di tè verde ai gamberi scottati con crema di fagioli cannellini al profumo di rosmarino e veli di guanciale; primi come gli spaghetti integrali con filetto di pesce eglefino e il riso nero integrale cotto in infuso di rooibos con riccioli di calamari; secondi che spaziano dallo sgombro Sciabu Sciabu all'hamburger di black angus, fino alle capesante scottate all'acqua di zenzero.

Alle pizze più classiche si possono preferire quelle gourmet: la Maruzzella con bufala mantovana, pomodorini Pachino, scarola saltata, olive taggiasche e acciughe; la Golosa con fiordilatte mantovana, lardo di Pata Negra, Gorgonzola piccante, trevisana, mele, noci; la Ode alla Natura con stracciatella di latte di bufala, tofu affumicato alle erbe e quinoa (perfetta per i vegetariani). Infine i dolci, creativi, talvolta rivisitazioni di grandi classici della pasticceria, dal tiramisù che diventa Windamisù, alla Sacher scompigliata.

Interessante la proposta delle bevande: con il marchio Libera il gruppo Ethos produce le proprie gassate, dalla cola all'aranciata, dal chinotto alla gazzosa. Anche le birre sono autoprodotte. Un'ultima curiosità: ogni estate alla carta tradizionale viene aggiunta la pagina de Il festival della tartare che, per tutta la stagione, dà la possibilità di degustare questo piatto freddo in numerose versioni ad edizione limitata.

Di Simone Zeni

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