Mi Ami 2017, il festival che accende il maggio di Milano

Federica Fiorini

Milano, 26/05/2017.

In una calda serata primaverile, giovedì 25 maggio abbiamo assistito all’inizio col botto di uno degli eventi musicali più attesi di questo periodo a Milano: il Mi Ami, festival della musica e dei baci. La tre giorni (fino a sabato 27 maggio) che vuole portare Musica Importante a Milano (ecco l’acronimo svelato), giunta ormai alla tredicesima edizione, quest’anno più che mai, riesce a coniugare artisti del panorama indipendente con grandi nomi della canzone d’autore. Ma non solo. Il Mi Ami dà ufficialmente inizio alla bella stagione, permettendo ai visitatori di trascorrere una serata diversa, passeggiando all’interno del parco del circolo Magnolia, tra food trucks, tavoli all’aperto, digital e video art, e tanti stand, ricchi di gadget di ogni tipo.

Così, chiacchierando tra centinaia di luci colorate ci imbattiamo nel primo palco, il Raffles Milano, su cui si sta esibendo Eva Pevarello, pupilla di Manuel Agnelli all’ultima edizione di X Factor, che in questi mesi ha condiviso il palco con Carmen Consoli, aprendo i concerti del suo ultimo tour, e probabilmente incrocerà anche in serata la Cantantessa, che è l’artista più attesa sul palco Dr. Martens.

Avvertendo i primi morsi della fame, decidiamo di prenderci una pausa e di addentare un hamburger e una pizza, sedendoci poco distanti dal palco su cui sta per iniziare la performance degli The Zen Circus. La band pisana porta in concerto, insieme alle canzoni che l’hanno resa famosa, anche l’ultimo album, La Terza Guerra Mondiale. Il live è decisamente potente, e il pubblico si scalda al grido Pisa merda, uno dei successi più recenti (attenzione, ascoltatela bene prima di giudicare, non è come sembra).

Ecco poi il gran finale, alle 23.20 circa fa la sua comparsa Carmen Consoli, di bianco vestita, accompagnata dalla fedelissima chitarra. L’esibizione è intensa e coinvolgente, la cantautrice ammalia i suoi fan e i semplici curiosi con i suoi pezzi più celebri e canzoni un po’ meno conosciute al grande pubblico. Si inizia col grande classico Parole di burro, eseguita solo chitarra e voce, proseguendo con Fiori d’arancio, Contessa miseria, In bianco e nero, arrivando all’immancabile L’ultimo bacio, sicuramente uno dei momenti più emozionati della serata.

La performance di Carmen Consoli al Mi Ami 2017 si conclude con A’ finestra, in un dialetto siciliano che entusiasma e fa ballare, e Amore di plastica, canzone degli esordi a cui la cantautrice catanese è particolarmente affezionata. Carmen Consoli saluta il suo pubblico, affermando di sentirsi un po’ milanese, e ringrazia questa bella Milano, città dal clima europeo e piena di vita.

A seguire il dj-set di Nikki, che apre con un tributo a Chris Cornell, una delle voci più amate del rock, fondatore dei Soundgarden, scomparso pochi giorni fa. La stanchezza inizia a farsi sentire, e decidiamo di tornare a casa, benché per qualcuno la serata sia appena iniziata. Siamo anche noi #confusiefelici, hashtag ufficiale del festival, e dopo un inizio così, chissà cosa accadrà nei prossimi giorni (qui il programma del Mi Ami 2017, con Baustelle e Le Luci della Centrale Elettrica headliner delle ultime due serate).

Di Federica Fiorini

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