Festival di Poesia di Milano 2017: il programma completo

Mudec - Museo delle Culture Cerca sulla mappa

Milano, 11/05/2017.

Sabato 13 e domenica 14 maggio, dopo la prima edizione dello scorso anno, il Mudec - Museo delle Culture di Milano torna ad ospitare il Festival Internazionale di Poesia di Milano: due giorni di immersione nella voce più intima di una città che contiene il mondo. Questa seconda edizione, dedicata allo Sguardo della Donna, propone 53 eventi tra incontri e performance. Arte, teatro, scienza, danza: tutti gli eventi del Festival di Poesia di Milano sono a ingresso gratuito. Di seguito il programma completo.

Sabato 13 maggio

Ore 10.00, Spazio delle Culture – Apertura Festival 
Inaugurazione della mostra Rebus@Mudec, a cura di Artkademy Gallery. In Rebus i mezzi espressivi degli artisti traslano parole in immagini ed immagini in parole, costruendo un percorso di poesia visiva che racconta personali universi e significati collettivi. Il segno e la lettera si intrecciano in una danza compositiva talvolta dominata dalla scrittura, talvolta dalla figurazione, traducendo il processo creativo in dinamica espressione di senso. Opere di ivan, Piger, Tawa, Mate, Bonora Bros, Smake, Etsom.

Ore 10.00 – FIPM/Streaming, cura di Red Lights Video
Inizio trasmissioni 

Ore 10.30, Spazio delle Culture – Diversità di genere in una parola neutra: storie di persone che raccontano la disabilità a seconda del genere di appartenenza
La disabilità viene sovente considerata come una condizione dove il genere di appartenenza è una delle tante componenti sottaciute. Con questo incontro s’intende dare voce ad alcune persone che narrano l’affrontare la disabilità al di fuori dell’incasellamento in un’etichetta neutra, come quella del termine disabilità. Con Riccardo Aldighieri, studente e stilista; Mario Fulgaro, poeta, formatore e animatore del progetto Calamaio/cooperativa Accaparlante; Martina Gerosa, architetto-urbanista, esperta di comunicazione, disability manager; Tyrone Nigretti, autore e recensore. Modera Claudio Arrigoni, giornalista gruppo Rcs.

Ore 10.30, Spazio Biblioteca – Aborigena Australia
Inaugurazione della mostra di dipinti aborigeni australiani, provenienti da varie comunità del deserto, accompagnati ciascuno da una poesia della scrittrice attivista Oodgeroo Noonuccal. La mostra è a cura di Alberto Bolzani e Margherita Zanoletti.

Ore 10.45, Spazio Biblioteca – Oltre le mura - Poesia e Carcere (anno II)
Fare poesia in carcere, scrivere poesia in carcere è un pezzo di strada insieme, per esser consapevoli, per offrirsi ancora alla società civile e al consorzio umano, con un nuovo senso di bellezza e buono e utile, la kalokagathia dei greci. È ciò che si tenta di fare nel Laboratorio di lettura e scrittura creativa della Casa di reclusione di Opera-Milano, così come in tanti altri luoghi di pena sparsi per il nostro Paese. A cura di Alberto Figliolia.

Ore 11.00, Mudec Junior – F@vole via E-mail
Gianni Rodari in chiave moderna: due papà in viaggio d’affari scrivono storie della buonanotte ai loro figli per tener fede a una promessa. Una favola al giorno inviata via mail. Di e con Valerio Ciardi e Maurizio Malavasi.

Ore 11.30, Spazio delle Culture – E la Poesia dove sta?
E la poesia dove sta? Un succo di frutta / due caffè / un tavolino / il bar all’angolo di Cairoli. // Garibaldi confezionato / per restauri / in un cubo cinto di pubblicità. // Palazzi di spigolo sulla piazza / gente che cammina / auto sulla rotatoria /bassi grattacieli malinconici /su cui lo smog /sedimentato / ha sepolto lo slancio / creativo. // E la poesia dove sta? / In questa/qualunque / celebrata / realtà. Presentazione dell’antologia Poesia (Rayuela Edizioni). Di e con Antonio Giuseppe Malafarina e ivan.

Ore 12.00, Spazio Biblioteca – Letterapia - Donne Insorte e Rianimazione Letteraria
Presentazione del nuovo progetto di Letterapia. Un gruppo di lavoro sul linguaggio e sugli infiniti modi di raccontare la realtà, conformato da un gruppo di donne che hanno affrontato difficoltà, discriminazioni e violenza, selezionate e seguite da psicologi che da anni si occupano del problema. Insieme, Livia Santini racconta gli sviluppi del lavoro Rianimazione Letteraria di poesia intensiva che si svolge all’Ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna. A cura di Nadia Muscialini e Livia Santini.

Ore 12.00, Spazio delle Culture – Poesia senza confini - Il colore delle Emozioni
Il colore delle emozioni è universale, così come i sentimenti, il desiderio di armonia, di bellezza, le speranze, le aspettative o il diritto alla libertà e alla fantasia. Poesia in lingua madre con: Meisam Seraj (Iran), Antje Stehn (Germania), Doğan Akçali (Kurdistan), Acelya Yonac (Turchia), Michel Mohubi (Costa d’Avorio), Anna Vallejos (Perù), Veronica Liga (Russia), Elena Gerasi (Perù), Aleandro De Luna (Spagna), Betty Gilmore (U.S.A.).  Accompagnamento musicale: Gianpaolo Verga (violino), Roberto Donati (chitarra) Rustem Smagulov, violoncello. A cura di Piero Tanca e Mariella Musso.

Ore 12.30, Spazio Biblioteca – In dialogo. Riflessioni a quattro mani sul maltrattamento domestico 
Sebbene l’idea che il problema del maltrattamento domestico debba riguardare soprattutto gli uomini sia ampiamente condivisa, le questioni di genere continuano ad essere affrontate principalmente da donne. Siamo abituati a vivere in una società dove il maschile è poco propenso a mettersi in discussione. (…) Gli autori ritengono che sia necessario un confronto, seppur mediato dalle loro voci, per aprire un dialogo. Di e con Nadia Muscialini, psicoanalista, Mario De Maglie, psicologo, psicoterapeuta, coordinatore del Centro di Ascolto Uomini Maltrattanti (C.A.M.) di Firenze.

Ore 14.00, Spazio esterno – Si ascoltano storie d’amore. Gratis
Spazio di ascolto individuale di storie d’amore aperto a chiunque ne abbia una da raccontare, a cura de La congiura dei Poeti.

Ore 14.00, Spazio esterno – Microfono aperto
Un microfono per dare voce a tutti i poeti, uno spazio dove condividere la propria poesia col corpo, con la voce, col proprio modo di viverla. A cura di Tempi diVersi.

Ore 14.00, Spazio delle Culture – Luci di posizione
Con il progressivo accatastamento dei popoli nelle metropoli, insieme agli oggetti, la natura è sempre più conculcata dall’impasto di corpi e di cose. Perciò ecco la novità, la natura è costretta ad esprimersi proprio attraverso gli oggetti stessi che divengono il suo linguaggio. Presentazione dell’antologia dei Realisti Terminali a cura di Giuseppe Langella (Mursia edizioni). Con: Guido Oldani, Giusy Càfari Panìco, Franco Dionesalvi, Valentina Neri, Marco Pellegrini, Giuseppe Langella.

Ore 14.00, Spazio esterno – Apertura dello spazio La congiura dei poeti
Una maratona poetica, un gioco di ritmi senza sosta, uno scambio tra poeti e spettatori sul tema del femminile. Con Alice Bertolasi, Francesca Ferraro, Acelya Yonac, Annamaria Gallo, Patrizia Ligabò, Scirin Khal, Salvino Sagone, Maria Carla Baroni, Antonella Cavallo, Giancarlo Fascendini, Heliya Haq.

Ore 14.30, Spazio delle Culture – Vinícius de Moraes: Para viver um grande amor
Nel corso della sua carriera, Vinícius de Moraes ha trattato diversi temi ma, senza alcun dubbio, sono stati i suoi versi d’amore ad accomunare persone di tutto il mondo in una sola identità pulsante: il cuore. Con Luci Macedo (attrice), Ana Flora (canto) Angelo Areia (chitarra). A cura dell’Associazione Vagaluna.

Ore 15.00, Spazio delle Culture – Ruggiva se dipingeva leoni. Cesare Zavattini racconta Ligabue
Zavattini racconta di un pittore, un grande pittore, ma anche dell’uomo bizzarro e sventurato che quel pittore era; racconta di quel pittore e di quell’uomo, ma anche del poeta che ne parla, e di come questo poeta sia tentato di identificarsi con quel pittore. Con Valentina Fortichiari e Pierpaolo Nizzola (attore).

Ore 15.00, Mudec Junior – Danzando per le Vie del Sole - Taller
Un laboratorio di danza per bambini e adulti, un viaggio dove il veicolo è la musica delle Americhe con la sua molteplicità di colori. Un rito d’iniziazione alle danze per scoprire i diversi ritmi, i movimenti e alcuni accenni coreografici delle antiche tradizioni del continente americano. Si danzerà con la musica dei popoli originari, con quella dei popoli venuti dall’Europa e con quella dei popoli arrivati dall’Africa. Con: Felisa Alvear, coreografa e attrice; Susana Beatriz, cantante; Luis Salazar, musicista.

Ore 15.00 – La pelle dei pittori e il sangue dei poeti
Coppie di poeti e pittori dialogano vis-à-vis, offrendosi reciprocamente a un punto d’incontro che sia contaminazione e sintesi di reciprocità, in un contesto relazionale non protetto, ovvero pubblico. Obiettivo specifico: realizzare in tempo reale due opere, una di pittura e una di poesia, che siano la naturale risultante della relazione che si istaura in quel preciso luogo e momento tra due artisti. Artisti: Omar Galliani, Giorgio Cattani, Marco Cingolani, Giuseppe Donnaloia, Gaetano Grillo, Roberto Paci Dalò, Lorenzo Puglisi, Fabio Sciortino. Poeti: Massimo Silvotti, Giusy Cafari Panico, Franco Dionesalvi, Mauro Ferrari, Giuseppe Langella, Valentina Neri, Alice Serrao, Paolo Valesio. Ideazione e direzione artistica di Massimo Silvotti e Omar Galliani. A cura di Massimo Silvotti e il Piccolo Museo della Poesia di Piacenza.

Ore 15.30, Spazio delle Culture – Cartoline dal corpo 
Gioco/performance sulle parole pensate dal corpo che danza. Progetto di Rosita Mariani. Compagnia Lucylab.evoluzioni.

Ore 15.45, Spazio delle Culture – I passeggeri della terra
L’incredibile storia di un viaggio a impatto zero e senza denaro. 12.000 km raccontati nel libro-reportage di Nicola Zolin. Tre studenti partono dal cuore dell’Europa equipaggiati di tecnologie fotovoltaiche con la scommessa di raggiungere il Sud del mondo in autostop. Con Nicola Zolin.

Ore 16.00, Spazio delle Culture – Poesia per le generazioni che verranno
Attraverso le poesie dei poeti peruviani César Vallejo, Manuel Scorza e Blanca Varela e la lettura dei propri versi, tre poeti lanciano un messaggio di civiltà e di speranza alle generazioni future. Con Steed GameroRoberto Malini e Daniela Malini, accompagnati dai musicisti Giampaolo Verga (violino) e Fabio Patronelli (hang).

Ore 16.00, Mudec Junior – Versi naturali 
Un monologo sul rapporto tra l’uomo e l’ambiente, sull’evoluzione umana e sull’ascolto della natura, che si conclude con la creazione di poesie da parte del pubblico. Di e con Gianni Manfredini.

Ore 16.30, Spazio delle Culture – A.N.I.Mo (Aequaliter Nubila Intra MOenia)
Il meteo annuncia: parzialmente nuvoloso entro le mura della città. Nuvole che faticano ad andarsene. Nuvole dentro la testa. Nuvole da pioggia. Da neve. Da appartamento. Da città. Per sentirsi più leggeri: in fondo anche gli abissi visti dall’alto non sono altro che macchie. Un reading che, tra poesia e prosa, scorre per predire la pallida gravità di tutti i giorni. Una chitarra elettrica, tre voci che leggono in un’atmosfera intima, quando la pioggia ha sciolto tutti i colori di Monet. A cura del Collettivo Cardiopoetica.

Ore 17.00, Spazio esterno – Il sangue delle donne 
All’interno della maratona poetica dei Congiurati, un momento per confrontare tesi su un tema troppo pieno di sfaccettature. A cura de La congiura dei poeti.

Ore 17.00, Spazio delle Culture – Storia sentimentale della scienza da Omero a Borges
La scienza è troppo lenta per i poeti? Forse Rimbaud aveva ragione. Forse invece no. Marco Malvaldi ci racconta il suo Infinito tra parentesi (Rizzoli).

Ore 17.30, Mudec Junior – Tantananna
Tantananna è un libro lento, da toccare, annusare, da lasciar in pasto alle proprie fantasie, ai propri ricordi.Tantananna nasce dallo spiare il mondo bimbo. Una documentazione fotografica nata dall’adulto stupore… una raccolta segreta di intimi attimi rubati per tre anni. Immagini che lasciano intravedere un possibile rapporto poetico con lo spazio quotidiano, la trasformazione dei materiali in altro, l’atto d’amore gratuito, l’atto estetico inconsapevole e intrinseco nelle composizioni-opere, il tempo che ferma il suo flusso nella percezione ‘infante’ e l’innocenza contenuta nei gesti spontanei. Il libro sarà un pretesto per proporre ai bambini, ragazzi e adulti la creazione di ninne nanne spontanee. Di e con Fernanda Menendez.

Ore 17.30, Spazio delle Culture – Il matrimonio
Recital con Giulio Valentini. Matrimonium e patrimonium, il compito della madre e il compito del padre, due parole che possono essere un pretesto per indagare la radice delle distinzioni tra i generi, le istituzioni, le gabbie e il mondo.

Ore 17.45, Spazio delle Culture – Zoopalco
Zoopalco è un collettivo di poeti orientato alla performance, attivo da quasi un anno a Bologna nella diffusione delle pratiche dell’oralità poetica. Zoopalco è un luogo fisico, vive di voce e corpo, ma prolifera nella virtualità.

Ore 18.10, Spazio delle Culture – I Mitilanti 
I Mitilanti sono cinque poeti spezzini. I ragazzi con la maglia a righe hanno autoprodotto l’antologia Mitilanti Vol. 01. Dal Golfo dei Poeti arrivano Andrea Bonomi, Andrea Fabiani, Filippo Lubrano, Alfonso Pierro e Francesco Terzago.

18.30, Spazio delle Culture – Calcoli Reali
Bisogna a un certo punto fare i conti con l’amore. Viceversa, facendo l’amore con i conti il piacere è matematico. E il discorso è ampio, ma tematico, aperto da secoli tra le parole e l’amore. Un recital per raccontare l’effetto che il sentimento ha sulle parole, intrecciandole, spostandole, svuotandole e inondandole di sensi. Con Ivan Talarico.

Ore 19.00, Auditorium – Underground - Poesia in corpo
Terzo anno P.M. M.A.S. (Music, Arts & Show). DanzAttori: Aurelia Rivetti, Rita Taddei, Francesca Gattazzo, Erica Tavernelli, Matteo Mascolo, Lorenzo Peretti Cucchi, Caterina Di Vaia, Linda Ronconi, Eleonora Accalai, Eleonora Gastaldello, Marta Brossi, Marta Cardinali. Coreografie di Sabrina Camera.

Ore 19.20, Auditorium – My Name is Swan
My Name Is Swan
 è un’odissea della perdita in un contesto urbano in continuo movimento, un testamento della durevolezza con il fiume al suo centro. Un monologo poetico che descrive un viaggio di 24 ore attraverso Londra. Dà voce all’esclusione sociale, alla dipendenza, all’inquinamento, alla solitudine e al malessere metropolitano. My Name Is Swan descrive un personaggio spogliato della sua dignità ed eleganza, è una fiaba raccontata all’inverso. Non parla della trasformazione in cigno, ma della caduta del cigno dalla grazia, della sua rovina. Con Jan Noble.

Ore 19.50, Auditorium – Quiero besarte
Lo spettacolo esplora alcune delle numerose sfumature dell’universo Amore e ne racconta il significato più profondo attraverso canzoni che arrivano dal seducente mondo latinoamericano. Con Roberto Piumini e il Quartetto Caminar – Anna Caporusso (voce e chitarra),
 Marcella Inga (voce e chitarra), Antonio Neglia (voce e chitarra),
 Renzo Ranzani (voce, chitarra, percussioni e fiati).

Ore 20.30, Auditorium – L’amaro miele della giovinezza
Video-reading musicale su infanzia, adolescenza ed età adulta; sul fantoccio della realizzazione lavorativa e l’arduo tentativo di quella personale. A cura del collettivo Tempi diVersi.

Ore 21.30, Auditorium – Ma quali limoni… Möntale! 
Lezioni pratiche di romanticismo approssimativo, di e con Alessandro Ducoli e Valerio Gaffurini (pianoforte).

Ore 22.00, Auditorium – Gracias a la Vida
Omaggio a Violeta Parra, una delle più grandi interpreti del sentire Latinoamericano, nel centenario della sua nascita. Con Carretera SurOrnella Vinci (voce), Walter Marocchi (chitarra) e Milton Fernández.

Domenica 14 maggio

Ore 10.30, Spazio delle Culture – Storia sentimentale di un luogo in divenire
L’Ansaldo, la sua storia, la sua poesia e un futuro tutto da immaginare, a cura de La Congiura dei poeti.

Ore 11.00 – Intreccio 
Suggestioni sciamaniche creano un’atmosfera meditativa e un tappeto sonoro sul quale le voci dei due poeti si intersecano a creare la profondità del qui e ora: dedicati alla donna – reale, sognata, intensamente amata, perduta, sempre dono di grazia – i versi di Pier Luigi Lattuada profumano di vita vissuta e di sacralità; intensa, minimalista, a tratti ermetica, la poesia di Patrizia Rita Pinoli esprime la complessità di un femminile intriso di natura, sensualità, delicatezza e passione, anelito alla trascendenza. Partecipano Lorenzo Pierobon (canto armonico e voice modeler), Simona Vigo (movimenti rituali) e Alberto de Savino (percussioni).

Ore 12.00, Spazio delle Culture – Lunch Poetry Slam
La poesia offerta al pubblico dalla voce di dieci poeti provenienti da tutta Italia. Le regole sono semplici: tre minuti a testa, testi originali, solo corpo e voce e il migliore lo decreta una giuria scelta a caso tra il pubblico! Maestro di Cerimonia: Davide Scarty Doc Passoni. Poeti in gara: Ada Crippa, Gabriele Ratano, Paolo Cerruto, Francesca Gironi, Alessandro Burbank, Mario Frighi, Emanuele Ingrosso, Giorgio Damato, Stefano Messina, Ciccio RigoliA cura di Elena Gerasi.

Ore 14.00, Spazio delle Culture – Letteratura e identità
Il dispatrio creativo, visto da una dimensione di reciprocità creativa ed esistenziale. Il confronto tra diversi modi di vivere la migrazione, reale e culturale, linguistica e fattuale, tra viandanti di andata e di ritorno. La fatica eroica di costruirsi altri mondi, senza perdere il proprio, o, quantomeno, quello al quale si illudevano di appartenere. Con Kaha Mohamed Aden (Somalia), Viorel Boldis (Romania), Gassid Mohamed (Iraq). A cura di Silvia Camilotti.

Ore 14.00, Spazio esterno – Maratona poetica ininterrotta
Riprende la maratona poetica de La congiura dei Poeti. Poesie, poesie e ancora poesie a ritmo serrato.

Ore 14.45, Spazio delle Culture – Metamorfosi di Ovidio, Il Mondo estremo
Spettacolo teatrale in omaggio al poeta Ovidio, nel bimillenario della sua morte. Una rassegna di miti tratti dalle Metamorfosi che rappresentano gli sforzi dell’umanità verso il progresso, le sfide nei confronti della natura e degli Dei, i conflitti che ne nascono, gli errori compiuti e le presunzioni di poter valicare i limiti imposti. A cura di Associazione Regionale Pugliesi di Milano.

Ore 15.00, Mudec Junior – Luna Lunera
Laboratorio di poesia e illustrazione per bambini dai 6 ai 10 anni. Un piccolo spazio-tempo per giocare con le parole e con le immagini e farci trasportare fin sulla Luna passando per stagioni, silenzi, pioppi, rose, stelle, chitarre e chissà cos’altro. Con Cristiana Zamparo e Daniele Ascione.

Ore 15.15, Spazio delle Culture – Mira alla rima
Reading di poesie tratte dalla raccolta Rimescolando (Edizioni Clichy). Al termine della lettura, il pubblico sarà coinvolto nel gioco Mira alla rima. Di e con Paola Sansone.

Ore 15.45, Spazio delle Culture – Ariele
Tratto dal testo teatrale Tre donne una storia, di Livia Giampalmo. Un monologo di grande tensione sul tema dell’infanzia violata che utilizza un linguaggio dal carattere forte, crudo a tratti, ma commovente e traboccante di poesia. A cura dei Poeticanti (Paolo Provasi e Roberta Turconi).

Ore 16.00, Mudec Junior – La mongolfiera del desiderio
Nel laboratorio Mongolfiera chiamato anche Astro dei versi e dei desideri la conduttrice Johana Mendez crea, assieme ai partecipanti, un oggetto in grado di volare al quale si possono  consegnare i propri pensieri e desideri. Adatto ai Peter Pan e ai bambini di tutte le età.

Ore 16.00, Spazio esterno – Donne violate
Le donne, la violenza e il fuoco. Vicende e simbologie drammatiche del passato e del presente. Una storia che continua, inesorabilmente, a ripetersi. Il caso delle Niñas de Guatemala. Con Helya Haq, a cura de La congiura dei Poeti.

Ore 16.15, Spazio delle Culture – La prima volta con Fabrizio De André 
Una Storia fatta di trecentocinque storie. Per raccontare l’incontro, l’iniziazione a De André, il come-dove-quando-con chi è successo. Raccontarlo senza retorica, senza nostalgia, con la pienezza dell’amore che viene da questi testi che fanno ridere, piangere, in cui ci si può ritrovare, ma che restano tutti profondamente differenti, con un legame unico tra chi scrive e il grande cantautore genovese. Di e con Daniela BonanniGipo Anfosso e Matteo Callegari (chitarra).

Ore 17.00, Spazio delle Culture – Il caso Leopardi-Bellini-Chopin
Il teatro d’opera italiano si nutre della nostra poesia. A volte l’incontro fra queste due realtà segretamente presenti dentro di noi fa esplodere una commozione, un’ebbrezza, in cui ci riconosciamo al di là di quanto immaginassimo. Di e con Lorenzo Arruga.

Ore 17.30, Spazio delle Culture – Passione Van Gogh
Reading/Performance poetico-musicale sulla figura del pittore olandese. Di e con Carmelo Pistillo.

Ore 17.45, Spazio delle Culture – Tessuti urbani - Poesia inCorpo
Danzatrici contemporanee dell’associazione E.D.A. Emerging Dance Artists, in un intreccio dinamico tra parola e movimento. Coreografia di Marta Brunato; a cura di Marina Burdinskaya. Danzano allieve del percorso formativo: Rebecca Malivindi, Alissa Giuranno, Giulia Girotti, Valentina Cazzulani, Gaia Baldan, Diana Albani, Linda Ternardi, Sharon Fantauzzi, Camilla Cappa, Alessia Bosis, Delia Albani, Enya Luddi, Giulia Mantegazza, Giulia Bassissi, Vittoria Germino, Sofia Vettorato, Ilaria Ferretto.

Ore 18.00, Spazio delle Culture – Limam Boisha. Riti di Jaim. L’eco della cultura Saharawi
Limam inventa quasi un genere nuovo, la antro-poesia: poesia per esplorare l’anima di un popolo. Per la sua struttura e la sua bellezza, Riti di Jaima è un libro unico nella storia culturale del Sahara Occidentale. A cura di Giulia Maltese.

Ore 18.30 – Il Tango, Patrimonio Immateriale dell’Umanità Unesco
Omaggio a La Cumparsita, il tango più ascoltato e ballato al mondo, nel centenario della sua nascita. Con Claudia Pane, con il Patrocinio del Consolato Generale dell’Uruguay a Milano.

Ore 18.45, Auditorium – Naïf 
Performance poetico-musicale in portoghese, spagnolo e italiano, di e con Nêga Lucas (Brasile). Io, nera meticcia, figlia di uomo meticcio nero e donna meticcia bianca, discendente di neri schiavi e europei proletari, nata e cresciuta in Brasile, residente nella Penisola Iberica da una decade… Io apro i miei occhi per guardare ciò che si intravvede sotto tutti quei panni.

Ore 19.10, Auditorium – Sweet Suite. La musica che ci gira intorno
Selezione e ri-arrangiamento di brani della tradizione popolare e cantautorale. Istantanee della storia italiana e non solo, con un taglio narrativo e un punto di vista particolare. Con MISSI³ (Leonardo Menegola, tastiere e voci; Lapo Calosi, cajon, cimbalo e shaker; Giuseppe Braga, voce e armonica).

Ore 19.40, Auditorium – Premiazione Premio Internazionale di Poesia Città di Milano 

Ore 21.30, Auditorium – Guardando a Sud
Spettacolo a cura dell’Associazione Uruguay/Cultura. La poesia, la musica e la cultura di un paese che contiene il mondo. Con César Rivero (chitarra, voce, percussioni), Angel Galzerano (chitarra e voce) e Fabian Suarez (candombe), Milton Fernández.

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