Cattivissimo me 3, la recensione

Magazine, 15/06/2017.

A due anni di distanza dalla loro ultima avventura tornano sul grande schermo Gru e i suoi fedelissimi Minions con Cattivissimo me 3. Frutto della collaborazione tra Illumination Entertainment e Universale Pictures, la pellicola è stata presentata in anteprima mondiale al Festival di Annecy.

Dopo il successo ottenuto con I Minions, Kyle Balda, già animatore della prima avventura, e Pierre Coffin, storico regista dell’intera serie, tornano insieme per riprendere le avventure di Gru, il cattivissimo redento protagonista di Cattivissimo me 1 e 2: dopo aver abbandonato la vita criminale per dedicarsi alle tre figlie adottive nel primo episodio, dopo essersi alleato con la Lega Anti Cattivi e aver sposato l’agente Lucy, Gru viene nuovamente tentato dal fascino del male.

Balthazar Bratt, ex bambino prodigio della televisione anni ’80, vuole rubare un diamante che gli servirà per emulare una delle sue avventure televisive e finalmente vendicarsi di Holliwood che lo ha cancellato il suo show non appena raggiunta l’adolescenda, innescando così la genesi di un nuovo super cattivo ossessionato da un passato dominato da improponibili spalline, musica pop e gomma da masticare. Gru e Lucy faranno del loro meglio per fermarlo, ma il cambio al vertice della Lega Anti Cattivi porterà al loro licenziamento. Libero dagli impegni di lavoro, e abbandonato dai Minions, Gru decide di accettare l’invito del suo fratello gemello, di cui ignorava l’esistenza, Dru, personaggio solare ed estroverso dalla lunga chioma bionda fluente. Dru chiederà a Gru di insegnargli ad essere un supercattivo per seguire la tradizione di famiglia. A Gru l’arduo compito di seguire l’istinto malvagio scritto nel suo DNA o perseguire la retta via segnata dalla sua Lucy e dalle tre figliolette Margo, Edith e Agnes.

Questo terzo episodio, più brillante del precedente, è segnato soprattutto dal tuffo negli anni ’80 offerto dal cattivo di turno, che entra in scena a ritmo di Bad di Micheal Jackson e che sfida Gru in combattimenti di danza a suon di colpi d’anca e moonwalk. Non mancano siparietti esilaranti con i Minions che, inaspettatamente, diventano i bulli di un carcere di massima sicurezza, ottenendo il rispetto dei nerboruti carcerati, ma anche protagonisti di una coinvolgente, e improvvisata, performance in un talent show.

Costruito più su episodi che su un vero sviluppo dei personaggi e della trama, il film lascia molti spiragli aperti per un eventuale quarto capitolo. Seppur vero che squadra che vince non si cambia, c’è da chiedersi quanto questo fenomeno sia dettato da mancanza di idee per nuove produzioni, o quanto invece dal fascino della serialità che, come dimostra il proliferare di serie televisive di successo e di qualità, è chiaramente una punta di diamante della produzione audiovisiva di questi ultimi anni.

Uscita nelle sale italiane: 24 agosto 2017

Di Alessandro Castellano

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