Mi piace un ragazzo, ma a lui piace mia sorella gemella

Magazine, 09/03/2017.

La questione è molto semplice, mi piace un ragazzo ma a questo ragazzo piace mia sorella. Siamo gemelle. Non riesco a rassegnarmi al fatto che dovrò vederlo baciare con lei, che sarà mio cognato.
Magari un giorno me ne farò una ragione e ci riderò su ma per il momento mi sento triste. Non lo sa nessuno, non deve saperlo nemmeno lui, perché personalmente anche se poi cambiasse idea, non riuscirei a stare con qualcuno a cui piaceva mia sorella.
Non lo sa nemmeno lei, perché io non voglio influenzare le sue scelte, voglio che sia felice.
Devo aggiungere che non è la prima volta che ad un ragazzo a cui sono interessata piaccia mia sorella. Forse me ne devo fare davvero una ragione? Mi sento sfortunata e covo dentro rabbia e malcontento. Come agire? Cosa fare?

Anna

Buongiorno Anna,

situazione davvero molto particolare, ma i rapporti tra gemelli sono sempre un po’ speciali.
E se siete gemelle (omozigote o eterozigote?) non mi stupisco che abbiate gusti simili e simili intrecci.
Ho capito che a lei piace un ragazzo. Forse a questo ragazzo piace sua sorella.
Ma non so se a sua sorella piace lui.
Cosa non da poco. Mi spiace che lei si senta sfortunata, rabbiosa e scontenta. Ma leggendo la sua mail ho avuto la sensazione che lei si senta come una leonessa in gabbia.
Allora ho riletto la sua mail e la sensazione é diventata quasi una certezza. Ma allo stesso tempo mi è balzato agli occhi della mente, che la gabbia in cui di sente rinchiusa, se l'é creata lei stessa.
Se l'é creata con un intreccio di io voglio e di io non voglio.
Guardi un po' cosa ha scritto:

Ho già immaginato come andrà a finire
Ho già immaginato chi sarà mio cognato
Voglio che nessuno venga a sapere quello che provo
Non voglio che lui sappia quello che provo per lui
Non voglio stare con qualcuno a cui piaceva mia sorella
Non voglio dirlo a mia sorella
Non voglio influenzarla
Voglio che mia sorella sia felice

E sotto sotto temo che questo suo atteggiamento arrivi a :

Voglio che i ragazzi che mi piacciono scelgano me. Ma ovviamente mon voglio influenzarli.
Ecco per dirlo in poche parole lei è la prova vivente che lo slogan “basta volerlo" è una bufala.
E sopratutto, è la dimostrazione che, se si vogliono tante cose diverse, tutte allo stesso tempo, si finisce per sentirsi in gabbia.

Ma sopratutto vuol dire che, al più presto, lei dovrà liberarsi da queste regole che si autoimpone, e che hanno solo il risultato di bloccarla e di farla stare male.

Chissà, magari lei piace ai ragazzi che le piacciono, ma può essere che lei non faccia trasparire nessun interesse (per non influenzarli) cosi da allontanarli. E farli ripiegare su sua sorella. Sarebbe un ironia della sorte vero?

In altre parole se le piace un ragazzo cerchi di parlare con lui e cerchi di capire se l'interesse è ricambiato. E poi parli con sua sorella. Le parli di come si sente. E le parli di quello che prova e di quello che la fa soffrire. Tra sorelle ci si dovrebbe parlare

E non abbia paura di influenzare sua sorella e le persone, in generale, perche questa influenza è inevitabile. Noi influenziamo gli altri in ogni caso, anche stando zitti, anche stando fermi diciamo qualcosa di noi che produce una reazione in chi viene a contatto con noi.

Siamo persone, tutti, in un modo o nell'altro, influenzano tutti. Si chiama: società.
E noi, in ogni modo, ci stiamo dentro.
Sa come si diceva una volta?
L'erba "voglio" cresce solo nel giardino dei Re.
Ma l'epoca di quei fantomatici "re" è tramontata e la nostra società è una repubblica (spero).

Saluti
Dott. Marco Emilio Ventura
Psicologo Psicoterapeuta Mental Coach
Genova

Di Marco Ventura

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