Coronavirus, chiude l'Hotel Cenobio dei Dogi a Camogli. «Prudenza e senso civico»

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Genova, 09/03/2020.

È uno dei gioielli più identificativi della riviera ligure di Levante: l'Hotel Cenobio dei Dogi, fiore all'occhiello del turismo nel Golfo di Camogli, annuncia oggi un (momentaneo) passo indietro. L'aumento dei nuovi contagi da Coronavirus e le nuove misure disposte dal decreto dell'8 marzo per il contenimento del virus hanno spinto la struttura alberghiera a chiudere i battenti in via precauzionale.

Il decreto firmato da Giuseppe Conte prevede infatti una serie di limitazioni anche ad attività turistiche come bar, ristoranti e, non ultimi, gli alberghi, ai quali vengono richieste misure precauzionali abbastanza stringenti, a partire dal tassativo metro di distanza che deve essere garantito fra gli utenti degli esercizi. Senso civico e responsabilità hanno dunque spinto l'Hotel Cenobio dei Dogi a chiudere la struttura, in salvaguardia tanto dei turisti ospiti quanto dei dipendenti.

L'annuncio è stato diramato attraverso i canali social dell'Hotel Cenobio dei Dogi in seguito alla chiusura della regione Lombardia e delle 14 province etichettate come zone arancioni. Gli spostamenti da e per queste aree sono dunque sottoposti a rigidi controlli, come specificato nell'ordinanza per chi arriva dalle zone rosse, che prescrive a chiunque vi acceda cosa fare e i numeri da chiamare.

L’albergo è dunque chiuso; ma fino a quando? Con un comunicato affidato alla sua pagina Facebook, l'Hotel Cenobio dei Dogi specifica che, «se le condizioni sanitarie evidenzieranno un miglioramento», la struttura riaprirà giovedì 26 marzo 2020. Un provvedimento inaspettato ma fortemente voluto dalla direzione dell'albergo sul Golfo Paradiso, che ha così voluto anche lanciare un messaggio di sensibilizzazione sulla problematica sanitaria del Coronavirus

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