Genova, 31/12/2019.
Tutto pronto per la notte di Capodanno 2020 a Genova: cosa fare e dove andare. L'evento clou è in piazza De Ferrari, con Giusy Ferreri e Tedua in concerto (a partire dalle ore 21.30). Amt Genova, per la notte di Capodanno a Genova, ha previsto una serie di intensificazioni al servizio per agevolare i cittadini che vogliono raggiungere il centro con i mezzi pubblici per partecipare agli eventi in programma.
Per quanto riguarda i bus, martedì 31 dicembre è previsto il collegamento con le direttrici principali fino alle ore 4 del mattino: da via Ceccardi partono bus speciali diretti verso il Levante e la Valbisagno; da via Gramsci/Darsena partono bus speciali diretti verso il Ponente e la Valpolcevera.
Ora la metropolitana di Genova: martedì 31 dicembre, la metropolitana è in servizio non stop per tutta la notte. Unica limitazione la chiusura della stazione metro di De Ferrari prevista dalle ore 20 fino al termine degli spettacoli in piazza. La metropolitana è regolarmente in servizio sull’intera tratta Brin - Brignole e il centro si può raggiungere utilizzando le altre fermate della sotteranea limitrofe a piazza De Ferrari: Sarzano, San Giorgio e Brignole, nonché la rete bus di superficie.
L'Ascensore Castelletto Levante, per la notte di martedì 31 dicembre, è aperto fino alle ore 3 del mattino. Per le variazioni temporanee di percorso delle linee bus si rimanda al sito di Amt Genova.
Il Servizio taxi è potenziato con 300 auto in più il 31 dicembre, per la notte di Capodanno 2020. Con il divieto di transito in Piazza De Ferrari, il parcheggio taxi è in via Ceccardi e in via Dante.
Tutto ciò grazie a una diversa modulazione degli orari e dei i turni assegnati ai concessionari per garantire un servizio taxi adeguato durante le giornate dal 29 dicembre 2019 al 1° gennaio 2020.
In queste giornate si prevede un significativo aumento della mobilità cittadina soprattutto nelle ore pomeridiane, serali e notturne. Con il divieto di transito in Piazza De Ferrari, il parcheggio taxi è in via Ceccardi e in via Dante.