Torino, 21/11/2019.
Scatteranno con la data del 1 dicembre 2019 a Torino le novità che riguardano la mobilità urbana. GTT insieme alla Città di Torino è infatti pronta a far partire una serie di provvedimenti per rendere più efficiente la rete tranviaria di Torino. La rete è composta da 7 linee che, insieme alla metropolitana, costituiscono l’asse portante della rete di trasporto cittadina per l’importanza dei collegamenti, numero di passeggeri trasportati ed eco-sostenibilità.
Priorità semaforica, più corsie riservate, meno stop: sono queste le tre azioni coordinate che renderanno più fluido il percorso dei tram nel traffico cittadino e consentiranno ai clienti di raggiungere più velocemente la propria destinazione.
A partire dallo scorso anno, la priorità semaforica ha già permesso di velocizzare le percorrenze della maggior parte delle linee tranviarie. La linea 15 ad esempio ha ridotto i tempi di percorrenza del 7% nell’orario di punta del mattino e del 6% nelle restanti fasce orarie; si tratta di circa 8-9 minuti di tempo risparmiato da capolinea a capolinea andata e ritorno. La linea 16 ha ridotto in media del 2% i tempi di percorrenza nelle fasce mattutine e del 4% in quelle pomeridiane (il che si traduce in 2 minuti in meno la mattina e in 3 minuti in meno al pomeriggio). Il progetto terminerà a ottobre 2020 e consentirà una ulteriore riduzione dei tempi di percorrenza su tutta la rete tranviaria di circa il 3%.
GTT sta ultimando l’estensione delle corsie preferenziali che interessano corso Belgio per la linea 15 e via Cibrario per la linea 13. Con questi ulteriori provvedimenti, la linea 13 incrementa le corsie riservate dal 40% al 55% e la linea 15 dal 50% al 66%. L’obiettivo finale, a ottobre 2020, è raggiungere una media del 90% di corsie preferenziali o di cortesia sull’intera rete tranviaria, con una diminuzione dei tempi di percorrenza del 2,5% (si tenga conto che già oggi le linee 3, 4, 9, 10 sono quasi interamente su corsia riservata).
Il progetto prevede che, dal 1 dicembre 2019, le linee tranviarie avranno anche meno fermate lungo il loro percorso; 30 saranno le fermate cancellate sulle 453 fermate complessive dell’intera rete tram. Le 30 fermate sono state scelte in base ai seguenti criteri: distanza dalla fermata precedente e successiva (in alcuni casi di poco superiore ai 100 metri), lontananza dai poli di interesse o di interscambio, numero di validazioni giornaliere.
Anche con i nuovi interventi mediamente le fermate non distano più di 500 metri l’una dall’altra; ciò significa che un utente per raggiungere una fermata a scelta percorre al massimo 250 metri. Il confronto e il dialogo con le Circoscrizioni hanno permesso di apportare anche alcuni accorgimenti al progetto che prevedeva originariamente la soppressione di 41 fermate, poi ridotte a 30. L’ottimizzazione delle fermate porterà a un’ulteriore riduzione dei tempi di percorrenza del 3%.
L’intero progetto coordinato con le tre azioni di priorità semaforica, corsie riservate e ottimizzazione delle fermate, punta ad ottenere quindi una riduzione media dei tempi di percorrenza dell’8,5% su tutte le linee tranviarie. A parità di risorse impiegate questo si tradurrà in un aumento dell’offerta potenziale di 190.000 Km/anno e di oltre 30 milioni di posti*Km/anno, numeri equivalenti a 4 motrici tranviarie impiegate nelle ore di punta e 8 agenti di guida nel giorno tipo feriale scolastico.