Milano green, un futuro con oltre 13 milioni di mq di tetti verdi in città

AmbienteItalia

Milano, 27/09/2019.

A Milano esistono già 970 mila mq di tetti verdi, che potrebbero diventare 13 milioni di mq nei prossimi anni grazie agli incentivi promossi dal Governo e dall’Amministrazione e attraverso le nuove norme del Piano di Governo del Territorio in via di approvazione.

Di questo si è parlato al convegno Soluzione natura in città: nei cortili, sui tetti e sulle pareti che si è svolto venerdì 27 settembre 2019 alla Fabbrica del Vapore, inserito nel programma della Milano Green Week 2019.

Attraverso il progetto europeo Decumanus tra il 2013 e il 2016 sono stati mappati i tetti di Milano, rilevando che, sul totale di 32 milioni di mq di tetti, circa 970.000 mq hanno già oggi almeno una parte sistemata a verde. Tra gli esempi, gli orti tra i cortili di via Palermo 1 dello studio Piùarch, il The Mall in piazza Bo Bardi, il tetto di Superstudiopiù in via Tortona, il tetto del nuovo ostello in Ripa di Porta Ticinese. Il progetto ha anche analizzato la possibilità di incremento delle coperture verdi, secondo le caratteristiche geometriche dei tetti, identificando ulteriori 13 milioni di mq che potrebbero essere sistemati a verde.

«È un obiettivo ambizioso e realizzabile per una città come Milano che sta indirizzando tutte le sue politiche verso la sostenibilità ambientale e l’incremento del verde», dichiara l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran: «entro il 2030 avremo 3 milioni di nuovi alberi nella città metropolitana, la nascita di 20 nuovi parchi e del Grande Parco Metropolitano e, grazie alle norme del Piano di Governo del Territorio che impongono interventi altamente performanti dal punto di vista energetico, potremmo arrivare a rinverdire anche oltre 10 milioni di mq di tetti. Ognuno di questi tasselli contribuisce a dare una risposta concreta all’emergenza climatica locale e globale».

«Il nostro interesse è quello di contribuire allo sviluppo di un’operazione urbana a partire dal miglioramento degli spazi aperti e dei cortili delle nostre case popolari, oltre che dall’efficientamento energetico degli edifici, con tutti i benefici che ne conseguono, dalla riduzione dell’inquinamento al contenimento delle spese a carico degli inquilini», prosegue l’assessore alle Politiche Sociali e Abitative Gabriele Rabaiotti: «su questi temi la sfida è aperta e passa innanzitutto attraverso l’interlocuzione con il Governo e con Regione Lombardia per poter definire percorsi che rendano gli interventi effettivamente realizzabili».

Tantissimi i benefici dei tetti: trattengono le acque piovane e le rilasciano più lentamente al sistema fognario, contribuendo così a ridurre il rischio di allagamenti nel caso di piogge intense; riducono la temperatura estiva della copertura fino a 50° in meno e i picchi di calore in città fino a 2°; garantiscono consistenti risparmi nei consumi e nei costi di riscaldamento e condizionamento, fino al 10%; riducono l’inquinamento atmosferico e sonoro; migliorano le prestazioni dei pannelli fotovoltaici; aumentano la qualità dell’edificio, favorendo la socializzazione.

Non solo norme, ma anche incentivi. Di recente grazie ai fondi del progetto di Clever Cities, l’Amministrazione ha stanziato 70 mila euro a favore della realizzazione di tetti e pareti verdi nell’ambito del bando Be 2018 per la concessione di finanziamenti a favore di opere di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici privati. Ulteriori incentivi sono previsti dal Green Bonus promosso dal Governo Gentiloni nel 2018. I costi per realizzare un tetto verde vanno da un minimo di 50 euro per mq per un tetto a verde estensivo (prato) a un massimo di 200 per un tetto a verde intensivo (con piante).

Nel corso del convegno sono stati illustrati anche gli altri progetti previsti nell’ambito di Clever Cities: oltre al sostegno di tetti e pareti verdi anche attraverso azioni di divulgazione e sensibilizzazione, l’implementazione di infrastrutture verdi e la realizzazione di barriere antirumore in corrispondenza della nuova stazione ferroviaria di Tibaldi e la realizzazione di un giardino condiviso in via Giambellino 129 attraverso sperimentazioni naturalistiche e innovative. Proprio venerdì 27 settembre è stato approvato dalla Giunta il quadro economico relativo alla bonifica dell'area per un importo di 3,5 milioni di euro. 

Il convegno Soluzione natura in città: nei cortili, sui tetti e sulle pareti è stato promosso da Milano Clever Cities, il progetto cofinanziato da fondi europei per l’innovazione (Horizon2020), cui Milano partecipa insieme a Londra e ad Amburgo grazie alla collaborazione tra Comune di Milano, Amat, Ambiente Italia, Eliante, Fondazione Politecnico di Milano e Politecnico di Milano, Rfi e Italferr e Wwf Italia.

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