A Genova il primo scooter sharing elettrico, con MiMoto e Iren: come funziona

Genova, 04/09/2019.

Arriva anche a Genova MiMoto, il primo scooter sharing elettrico tutto italiano. Il servizio, reso possibile grazie ad una partenrship con IrenGo, linea business del Gruppo Iren dedicata alla e-mobility, mira a portare nel capoluogo ligure un nuovo stile di vita urbano basato sul rispetto dell'ambiente e sulla condivisione. Il progetto, già attivo da due anni a Milano e da un anno a Torino, nasce dall'idea di tre giovani founders under 35Alessandro Vincenti, Gianluca Iorio e Vittorio Muratore. Secondo le stime, MiMoto è già un successo nelle prime due città coinvolte: ad oggi sono circa 70 mila gli utenti che hanno usufruito del servizio e che hanno permesso in questo modo di risparmiare fino a 350 mila kg di emissioni di CO2. 

In occasione del lancio, sono sbarcati a Genova cento eScooter con l'obiettivo di rendere la città più smart e facilitare gli spostamenti urbani nel massimo rispetto dell'ambiente. Gli scooter, dal design semplice e dal colore giallo brillante, sono ecosostenibili al 100% perchè completamente alimentati da energia green proveniente delle centrali del gruppo Iren. Pesando solo 80 chili, sono facili da utilizzare e pensati per spostamenti efficienti.

Ogni mezzo è omologato per due persone e dotato di due caschi di diversa misura, che si possono indossare con cuffiette usa e getta fornite in dotazione o igienizzare con uno specifico prodotto incluso nel bauletto. Gli scooter infine sono progettati nel rispetto della sicurezza stradale, per questo viaggiano a tre velocità senza poter superare i limiti consentiti dal codice della strada.  

Ma ecco come funziona: il servizio è free floating: non ci sono vincoli di parcheggio, non ci sono chiavi e nemmeno stazioni di ricarica. Per poter utilizzare lo scooter è necessario prima di tutto scaricare l'app gratuita (per iOS e Android), tramite la quale è possibile prenotare il mezzo più vicino localizzato grazie al sistema GPS. Dopo questi semplici passaggi, basta salire in sella e partire, a tutto il resto penserà MiMoto. Una volta terminato il viaggio è possibile lasciare lo scooter in un punto dell'area arancione coperta dal servizio consultabile sulla mappa dell'applicazione, che per ora comprende lo spazio urbano tra il centro e Boccadasse. L'area operativa sarà soggetta a modifiche nel corso tempo, ma il limite è da considerarsi come confine solo per la restituzione del noleggio, dal momento che si può superare nel corso del tragitto. 

Il servizio è attivo tutti i giorni 24 ore su 24 con tariffe automatiche particolarmente economiche. Ecco i costi del servizio: la tariffa di listino è di 0.26 euro al minuto. La tariffa oraria è di 4.90 euro, mentre superati i 19.90 euro il mezzo si potrà utilizzare liberamente per tutta la giornata. Qui ulteriori info sulle tariffe di MiMoto. Saranno anche introdotti a breve alcuni pacchetti acquistabili fisicamente nei supermercati, pensati in particolare per i turisti che potranno in questo modo visitare la città spostandosi comodamente su due ruote. Inoltre, i clienti Iren che sottoscriveranno entro il 31 dicembre 2019 l'esclusiva offerta Luce e Gas in moto con Iren riceveranno in omaggio fino a 500 minuti per l'utilizzo di uno degli scooter elettrici. 

«Un servizio di scooter sharing fresco e giovane, completamente elettrico - spiega Lorenzo Sessa, direttore marketing di Iren Mercato - Da un anno abbiamo una partnership con Mi Moto, una startup italiana che ha scelto a sua volta un mezzo italiano: si tratta infatti di un mezzo Ascol, prodotto in Veneto. Il servizio è partito da Milano, noi di Iren Go lo abbiamo portato prima a Torino e poi qui a Genova. Iren crede molto nella mobilità elettrica e lo sta dimostrando anche al suo interno: noi per primi stiamo utilizzando mezzi elettrici per i nostri servizi di base. Muniti di consapevolezza e competenza, vogliamo portare queste abitudini verso l’esterno: è un percorso in crescita, la prospettiva è quella di continuare, per offrire servizi alle imprese, ai comuni e ai privati cittadini».

«MiMoto è attivo da ottobre 2017 a Milano, mentre da settembre 2018 è sbarcato anche a Torino. Ora, finalmente è anche a Genova, una città dove lo scooter è un vero e proprio compagno di vita e di viaggio - commenta Vittorio Muratore, amministratore delegato e co-founder di MiMoto Smart Mobility - Un servizio come quello di MiMoto si sposa bene con la città, volto al rispetto ambientale e al miglioramento della qualità di vita e alla disincentivazione del mezzo privato. I mezzi di MiMoto sono tutti made in Italy: si tratta di scooter omologati per due persone, tutti gestiti tramite app sullo smartphone. Una volta utilizzato, il mezzo può essere lasciato ovunque all’interno dell’area operativa di MiMoto a Genova e dove consentito dal codice stradale. Iren, per noi, è ormai una compagna di viaggio, dopo la partnership a Torino. Non c’è bisogno di sottolineare come sia un’istituzione a Genova e non solo. Con Iren vogliamo continuare a portare nelle città energia pulita e scooter ecosostenibili».

Soddisfatto del debutto degli scooter a Genova anche l'assessore alla mobilità del Comune di Genova, Stefano Balleari: «Una novità che mancava a Genova e che avevamo contemplato nell'ormai famoso Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (Pums), approvato recentemente. Quello dello scooter sharing è un sistema che a Genova può davvero funzionare, tenendo ben presente che l'area operativa in cui potranno circolare gli scooter di MiMoto potrà ovviamente essere incrementata nel tempo. Siamo la terza città d'Italia ad aver affrontato questi temi importanti per l'ambiente con questa partnership e credo che a Genova sarà un grande successo».

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