Asti, 29/08/2019.
Sarà un Palio di Asti 2019 speciale, perché doppio. È quanto attende Asti per la grande festa che coinvolgerà la città intera dal 29 agosto a domenica 1 settembre. Per celebrare i 1900 anni dal Martirio di San Secondo, patrono della città, il Palio di Asti raddoppia infatti, uno sarà dedicato ai 7 Comuni della Provincia, l’altro sarà appannaggio dei 14 rioni e borghi cittadini. Nella stessa giornata 4 corse, due drappi e due vincitori, ma una sola grande passione.
La storica corsa quest'anno si disputa l'1 settembre, un'edizione straordinaria per la ricorrenza dei 1900 anni del martirio di San Secondo, il patrono della città. La storia di Asti è infatti antica, la fondazione della romana Hasta, segnalata da Plinio fra le città romane di maggiore importanza dell’antica Liguria, è datata tra il 125 e il 123 a.C. Città episcopale, poi longobarda, e ancora Contea dei Franchi, Asti si affermò vigorosamente verso la fine del sec. XI diventando, in breve, il più importante libero comune del Piemonte, uno dei più ricchi e potenti comuni d’Italia con diritto di battere moneta e con una fitta serie di rapporti commerciali con la Francia, le Fiandre, la Germania e l’Inghilterra. Conservò la forma repubblicana fino al 1313 quando passò agli Angioini, poi ai Visconti e infine ai Savoia (1575). Dopo l’Unità d’Italia i destini della città seguirono quelli della neonata nazione, confondendosi con la storia d’Italia.
Secondo il cronista Ogerio Alfieri, antenato del più noto Conte Vittorio, la città di Asti, «...nell’anno del Signore 1280 era colma di ricchezze, chiusa da solide e recenti mura e costituita quasi interamente da molti edifici, torri, palazzi e case da poco costruite». Sono gli anni in cui gli astigiani davano vita alla corsa del Palio: infatti la prima notizia certa della corsa risale al 1275 anno in cui, secondo Guglielmo Ventura, speziale di professione e cronista per diletto, gli astigiani corsero il Palio, per dileggio, sotto le mura della nemica città di Alba, portando danni e devastazioni alle vigne. Oggi la città conserva un tessuto urbano testimonianza dei fasti di un tempo; le torri e le caseforti, i palazzi medievali e le caratteristiche vie del centro storico fanno da scenario alla affascinante rievocazione storica del Palio.
Per tutti la grande Festa incomincia già il fine settimana precedente con la Mostra del Maestro del palio, il variopinto mercatino, la sfilata dei bambini e le prove in pista per saggiare le forze in campo, in un crescendo da cardiopalma. Nella centrale Piazza Alfieri, cuore della città, saranno allestite la pista per la corsa, le tribune per il pubblico e le scuderie che ospiteranno i cavalli da corsa. 450 metri di pista e tre giri di corsa per una vittoria in mano all’abilità dei fantini e allo sprint dei cavalli. A precedere la corsa sarà l’imponente sfilata, grandioso affresco che rievoca la storia medievale della Città: ogni gruppo è preceduto dal Vessillifero che porta i colori del Borgo, Rione o Comune, seguono i figuranti in costume che danno vita a un tema storico variato ogni anno. Questo il percorso: Piazza Cattedrale, Via Caracciolo, Piazza Cairoli, Corso Alfieri, Via Gobetti, Piazza San Secondo, Via Garibaldi, Via Gardini, Piazza Alfieri.
Il venerdì e il sabato che precedono la corsa, il centro storico ospita il variopinto Mercatino del Palio. Ogni Rione, Borgo e Comune partecipante al Palio vi allestisce infatti la propria bancarella che, oltre alle tradizionali bandierine e fazzoletti, offre curiosi ed originali souvenirs, rigorosamente confezionati con i propri colori. Una ghiotta occasione, per grandi e piccini, di accaparrarsi i prodotti dell'artigianato rionale, realizzati con cura e passione durante l'anno nei vari Comitati. Un appuntamento divenuto ormai tradizione, di grande richiamo sia per gli astigiani sia per i numerosi turisti che affollano la città in occasione del Palio.
Il venerdì antecedente la corsa si svolgono anche le prime prove ufficiali: Rioni, Borghi e Comuni partecipanti hanno a disposizione un quarto d'ora ciascuno per saggiare le proprie possibilità in vista della domenica e risolvere gli ultimi, eventuali, dubbi nella scelta della migliore accoppiata. Il giorno successivo, sabato, alle ore 16,00 si disputa invece la Prova Generale della Vigilia , a cui ogni Rione, Borgo e Comune è tenuto a partecipare con un solo cavallo e con il fantino ufficiale.
Poi tutti a tavola, in molti Rioni, Borghi e Comuni, per le Cene propiziatorie , in una notte di festa, di speranze e di attesa… tra canti, balli e (molti) brindisi si tenta di ingraziarsi la sorte, sognando la Vittoria del giorno dopo.
Anche i più piccoli hanno il loro spazio al Palio. A loro, il sabato pomeriggio antecedente la corsa, è dedicata una suggestiva sfilata in costume che segue il percorso della sfilata del giorno successivo; si tratta di giovanissimi sfilanti, dai 4 ai 14 anni, che da Corso Alfieri giungeranno in Piazza Alfieri dove assisteranno alle prove dei rispettivi cavalli e fantini.
Mercatino del Palio - Piazza San Secondo -
dalle ore 10 alle 23 Oggetti artigianali dedicati al Palio
Presentazione ufficiale dei fantini – Palazzo
Civico – ore 23
Mercatino del Palio - Piazza San Secondo -
dalle ore 10 alle 23
Prove ufficiali del Palio - Piazza Alfieri -dalle
ore 9 alle 10.30 e dalle ore 16 alle 18.30
(Ingresso gratuito)
Dalle ore 20.30 - cene propiziatorie nei Rioni,
Borghi cittadini e nei Comuni partecipanti al Palio
Mercatino del Palio - Piazza San Secondo -
dalle ore 10 alle 23
Sfilata dei bambini avvio del corteo da Piazza
Cairoli - ore 14.45
Percorso: Corso Alfieri,Via Gobetti, Piazza San Secondo, Via
Garibaldi, Piazza Alfieri
Prova della vigilia – Piazza Alfieri dalle ore
16.30 - Ingresso gratuito
Dalle ore 20.30 - cene propiziatorie nei Rioni,
Borghi cittadini e nei Comuni partecipanti al Palio
Ore 10 Presso le Parrocchie
cittadine:
cerimonia della benedizione del cavallo e del fantino Ore 11 PIAZZA
SAN SECONDO:
esibizione degli sbandieratori dell’A.S.T.A.
Ore 14 Piazza Cattedrale:
avvio del Corteo Storico con la partecipazione di milleduecento
figuranti in rappresentanza dei 21 Rioni, Borghi e Comuni della
Provincia che partecipano al Palio. L’ultimo a sfi lare è il Comune
di Moncalvo, vincitore del Palio 2018.
Il corteo è aperto dal Gruppo del Capitano del Palio e dagli
sbandieratori dell’A.S.T.A. ed è chiuso dal Carroccio, scortato
dagli Armigeri.
Percorso del Corteo Storico: Piazza Cattedrale, Via Caracciolo,
Piazza Cairoli, Corso Alfi eri, Via Gobetti, Piazza San Secondo,
Via Garibaldi, Via Gardini, Piazza Alfi eri
ore 16 - Piazza Alfieri : le corse
- due batterie da sette cavalli riservate ai 14 rioni e borghi
cittadini
- finale a otto cavalli e assegnazione del
Palio
Tra le batterie e la finale
- corsa “secca” riservata ai Comuni della Provincia e
assegnazione del Palio
ore 18,30 – conclusione della manifestazione
Durante la manifestazione animazione con gli sbandieratori
Dal 26 Agosto al 31 agosto
dalle ore 10.00
alle ore 19.00 (da lunedì a sabato)
Domenica 1 Settembre
dalle ore 9.00 alle
ore 16.00