Alpyland: in Piemonte le montagne russe tra il Mottarone e il Lago Maggiore

www.alpyland.com

Torino, 20/08/2019.

Le chiamano «le montagne russe piemontesi» ma sono, in realtà, un parco divertimenti che sorge sul monte Mottarone, sopra Stresa (Vco). Siamo, quindi, sulle rive del Lago Maggiore, ma più in alto, perché la montagna arriva a quasi 1500 metri di altezza. Alpyland, località molto ricercata dai turisti, è nata proprio qui. Quasi dalla vetta, infatti, scende una lunga pista in discesa, che si estende per circa 1,2 km, con un dislivello di 100 metri.

I viaggiatori che si avventurano da queste parti non disdegnano di visitare Alpyland anche in diversi periodi dell’anno, perché se è vero che questo posto attira persone soprattutto nella bella stagione, è altrettanto vero che il fascino della vista da quest’altezza è tale in ogni momento. Si possono apprezzare, del resto, i cambiamenti del paesaggio di stagione in stagione, magari scendendo in picchiata dentro un bob assicurato al percorso. Ma è possibile scegliere anche la velocità alla quale scendere, perché le postazioni (bob a due posti) sono dotate di un sistema frenante che consente ai passeggeri di rallentare all’occorrenza. E sono accessibili anche per i bambini dai 4 anni in su.

«Sulla vetta della montagna dei novaresi – spiegano i gestori sul sito web – potrete provare la frizzante esperienza dell’Alpine Coaster, una pista di bob su rotaia utilizzabile sia in estate che in inverno. Un divertimento per tutti e per tutte le età». Non è l’unico luogo di questo genere nell’arco alpino, che anzi abbonda di piste su rotaia, dal Trentino al Piemonte, e anche in Svizzera, in Austria e in Germania. Anzi, la stessa tipologia di «discesa» è utilizzata anche negli Stati Uniti. Perché la particolarità di questo genere di attrazione è il fatto che si sviluppi proprio lungo le pendici di una montagna e di una collina, oltre alle peculiarità dei carrelli (bob a uno o due posti ancorati a una rotaia) e ai dispositivi di sicurezza (sistema frenante, cinture) che in definitiva impediscono ai mezzi di superare i 40 km/h, evitando i rischi di deragliamento.

Molto più vicino a Torino, per tornare dalle nostre parti, esiste l’Alpine Coaster di Bardonecchia, inaugurato a luglio di quest’anno, che è molto simile ad Alpyland. Si sviluppa, in questo caso, nei boschi di Campo Smith (dove partono gli impianti di risalita per Pian del Sole e altre piste). La lunghezza è simile: la pista di Bardonecchia si estende per 1 km con 100 metri di dislivello e frequenti cambi di pendenza.

Quanto ad Alpyland, è il secondo più lungo d’Italia, che negli ultimi anni ha assistito a un’esplosione di questo tipo di realtà, dopo il «Fun bob» di San Candido (Bz). Il parco divertimenti sul Mottarone è aperto tutto l’anno, ma da novembre a marzo soltanto nei weekend (eccezion fatta per le festività natalizie). La corsa singola costa 4 euro per i bambini e 5 euro per gli adulti, ma sono disponibili delle tessere con più corse che consentono di risparmiare.

Ma non c’è solo la pista, perché il Mottarone offre paesaggi mozzafiato e deliziosi sentieri immersi nella natura. La posizione, poi, è strategica per visitare le splendide città che si affacciano sui due laghi che accarezzano il monte: il Lago Maggiore e il Lago d’Orta. In primavera ed estate, poi, le pendici si ricoprono di verde e invitano alle passeggiate tra le bellezze del territorio.

Di Paolo Morelli

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