Il Polo del '900 di Torino si allarga: i nuovi istituti diffusi sul territorio piemontese

Torino, 10/05/2019.

Novità alPolo del ‘900 di Torino: mercoledì 8 maggio è stato infatti nominato il nuovo Consiglio d’Amministrazione, con la riconferma di Sergio Soave come Presidente. Nella stessa seduta inoltre si è deciso di allargare la famiglia del Polo del '900 con altri 3 istituti culturali, uno torinese e due del territorio piemontese, aumentando così di fatto l'offerta culturale del Polo e inaugurando un allargamento dell’ente al Piemonte.

Nessuna delle nuove realtà, infatti, "abiterà" nei palazzi juvarriani di corso Valdocco, al contrario di quanto accade per gli altri 19 enti che danno vita alla “famiglia” del Polo. I tre nuovi Istituti culturali sono la Fondazione Giovanni Goria di Asti e del Centro Sperimentale Cinematografia – Archivio Nazionale Cinema d’Impresa di Ivrea. Terza new entry del Polo del ‘900 è il Centro Culturale Pier Giorgio Frassati di Torino. Ai 19 enti che compongono attualmente la compagine del Polo del ‘900, se ne aggiungono così nuovi, facendo salire il numero a 22 e aprendo un dialogo più stretto con altri territori e altre organizzazioni culturali, decisivi per una divulgazione culturale sempre più in grado di accogliere sfaccettature diverse della storia del '900 e del Piemonte.

«Siamo grati ai Soci Fondatori per aver proceduto a rinnovare il CdA e confidiamo che la collaborazione con i nuovi consiglieri sia altrettanto efficace e produttiva di quelli che ci hanno lasciato per limiti d’età o per sopraggiunti impegni professionali» dichiara Sergio Soave.  L’attuale composizione del CdA vede la partecipazione di: Franco Quesito, designato dal Sindaco della Città di Torino; Sandra Aloia e Massimo Coda designati dalla Compagnia di San Paolo e Gianfranco Morgando, designato dall'Assemblea dei Partecipanti. Il professore Sergio Soave riconfermato per altri tre anni come Presidente della Fondazione Polo del ‘900. Prorogata anche la carica dell’attuale Revisore dei Conti, dott.ssa Lucia Starola.

Apertura e accessibilità rimangono le parole chiave con cui il Polo del ‘900 continua a operare sul territorio. Il nuovo mandato del CdA si concluderà nel 2022, cominciando i lavori con un buon esempio di integrazione e collaborazione, in un dialogo più stretto con il territorio piemontese.

«È un onore diventare partner del Polo del ‘900 che rappresenta una “visione culturale” unica nel suo genere – dichiara Marco Goria, Presidente della Fondazione Giovanni Goria che valorizza la figura di Giovanni Goria, parlamentare italiano ed europeo, Ministro e Presidente del Consiglio dei Ministri -Lo considero un riconoscimento al nostro lavoro che arriva nel 25° anno della scomparsa di mio padre e nell’anno in cui la Fondazione Giovanni Goria celebra i suoi 15 anni di attività. Il 2019 è per noi anno di memoria e di nuovi progetti. Ringrazio il Collegio dei Fondatori, il Collegio dei Garanti e il Consiglio di Amministrazione del Polo del ‘900 e il Direttore Alessandro Bollo che hanno ritenuto meritevole la candidatura della Fondazione Giovanni Goria». La Fondazionedispone di un Archivio Storico e di una Biblioteca specializzata in testi economici, sociologici e di studi politici, con oltre 10.000 volumi.

Altrettanto notevole il fondo dell’Archivio Nazionale Cinema d'Impresa di Ivrea, che nasce nel 2006 per conservare e diffondere i documenti visivi realizzati in ambito d'impresa. L’Archivio fa parte della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, considerata la più importante istituzione italiana di insegnamento, ricerca e sperimentazione nel campo della cinematografia, intesa nel suo senso più ampio: film, documentario, fiction, pubblicità e animazione.

Come ricorda il direttore, Bartolomeo Corsini, «Esiste un'indubbia affinità elettiva fra il Polo del '900 e l'Archivio Nazionale Cinema D'Impresa: entrambe le Fondazioni operano con rigore, in nome della ricerca, con programmi strutturati, partendo dagli archivi e dalle fonti per valorizzare la memoria e la conoscenza del secolo scorso. L’incontro fra queste due realtà culturali e di due territori come quello di Ivrea e della città di Torino offre una nuova opportunità culturale che va anche oltre il territorio piemontese. Infatti, la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, di cui l'Archivio Nazionale Cinema d'Impresa fa parte, consente nuove possibili collaborazioni, per esempio con la Scuola di Animazione di Torino, ma anche con le altre sedi in Lombardia, Sicilia e Abruzzo. Significativa anche la neo nata sede della Puglia che si occuperà di formare i professionisti del restauro analogico e digitale».

Si torna invece a Torino con il Centro Culturale Pier Giorgio Frassati, associazione culturale che organizza incontri, dibattiti, spettacoli, mostre, pubblicazioni artistiche e scientifiche, concorsi, ricordando la personalità del beato Pier Giorgio Frassati. «Anche a nome degli amici del Consiglio Direttivo, esprimo una grande soddisfazione per l'ammissione fra i soci della Fondazione Polo del ‘900 – commenta Michele Rosboch, Presidente del Centro Culturale Pier Giorgio Frassati - Ringrazio il Presidente della Fondazione e il Comitato dei partecipanti per l'opportunità che ci è data; si tratta per noi di una importante occasione di collaborazione con realtà culturali importanti nel panorama piemontese. Ci auguriamo di poter dare il nostro contributo fattivo ad un lavoro comune, secondo lo spirito e l'identità del nostro Centro, dedicato al beato Pier Giorgio Frassati e alla divulgazione della cultura e della storia del XX secolo».

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