Passaggi 2019 alla Tosse, rassegna sul fine vita tra teatro e cinema: programma

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Genova, 10/04/2019.

Il tema del fine vita passa attraverso teatro e cinema. Torna a Genova la terza edizione di Passaggi 2019, la rassegna teatrale che riflette sul tema della morte. La rassegna, nata in collaborazione con l’associazione di volontariato Braccialetti Bianchi, che opera all'Ospedale San Martino di Genova e offre accompagnamento e sostegno ai malati terminali e alle loro famiglie, ospita al Teatro della Tosse di Genova spettacoli, film, incontri e approfondimenti da mercoledì 10 aprile a sabato 20 aprile 2019. Il tema del 2019 è il fine vita e aiutano a riflettere su una nuova etica del vivere e del morire.

Al centro della legge numero 219 del 22 dicembre 2017 conosciuta come Dat (Disposizioni Anticipate del Trattamento) ci sono consenso informato, autodeterminazione e dignità, temi sui quali è necessario interrogarsi. La novità della terza edizione della rassegna riguarda, oltre a spettacoli teatrali, incontri e conferenze, l'entrata in scena della presentazione di opere cinematografiche all'interno del programma. La rassegna inizia mercoledì 10 aprile, presso la Sala Agorà del teatro di Genova, proprio con un film, la proiezione di Truman, un vero amico è per sempre di Cesc Gay (biglietto a 5 euro). Qui il programma della rassegna Passaggi 2019 al Teatro della Tosse di Genova.

Mercoledì 17 aprile 2019, alle ore 18, è in programma la conferenza dibattito intitolata La responsabilità delle scelte alla fine della vita: chi deve scegliere e come? (ingresso libero). Sempre lo stesso giorno, alle ore 20, va in scena Cambiare prospettiva: un mistero teatrale sul fine vita, a cura di Braccialetti Bianchi (ingresso libero). A seguire, alle ore 21, la proiezione de Il Verdetto, film con la regia di Richard Eyre, con Emma Thompson e Stanley Tucci, basato sul libro di Ian MCEwan (biglietto a 5 euro). La storia racconta  di un giudice, che si trova a dover affrontare il caso di un giovane, che essendo cresciuto in una famiglia di Testimoni di Geova, non vuole accettare una trasfusione che potrebbe salvargli la vita.

Due appuntamenti anche giovedì 18 aprile 2019, alle ore 19, incontro Death Cafè a cura di Braccialetti Bianchi. Tra una tazza di tè e un pasticcino si apre un dialogo per condividere esperienze ed emozioni; un modo per rompere delicatamente il tabù e cominciare a costruire una comune consapevolezza della morte. L’incontro è condotto da Arturo Sica, psicoterapeuta. Massimo 20 persone, prenotazione e consumazione obbligatoria a 5 euro, con il ricavato devoluto all'Associazione Braccialetti Bianchi.

Venerdì 19 aprile 2019, ore 19.30 e sabato 20 aprile, alle ore 20.30, in scena lo spettacolo Bea di Mick Gordon con la regia di Marco Lorenzi (biglietti a 15 euro). In prima nazionale una commedia sulla morte e sui limiti della compassione. Bea è sorprendentemente gioiosa e terribilmente divertente. Una giovane donna, forse troppo giovane, con un male incurabile che chiede di essere capita. Una madre, sua madre, che chiede come può trovare la forza di capire. Un giovane uomo, non più troppo.

«Parlare della morte è importante perchè fa parte della nostra vita - sostiene Elena Cosulich, presidente di Braccialetti Bianchi - È importante arrivare preparati consapevolmente a questo passaggio della vita: l'idea di poter prepararci a questo fa sì che noi possiamo vivere la vita ancor più intensamente, aggiungendo non anni alla vita, ma vita agli anni».

Di Fabio Liguori

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