Genova, rinnovate le ordinanze anti-alcol. Divieto anche in spiaggia

Spiaggia

Genova, 03/04/2019.

Sono state rinnovate sino al 30 settembre 2019 le ordinanze antialcol a Genova relative ai giardini Cavagnaro, Certosa-Rivarolo, Centro Storico di Genova, Cornigliano, Sampierdarena e Voltri. E, in quest’ultima delegazione, il provvedimento viene rimodulato nell’area della spiaggia di Voltri, con il divieto di bere alcol dalle ore 22 alle 11 del giorno successivo.

Queste ordinanze, che mirano a tutelare la salute pubblica e ad arginare gli episodi di degrado e criminalità connessi al consumo smodato di bevande alcoliche, si aggiungono alle altre che non necessitano di rinnovo. Tra queste vi sono quella relativa alla valorizzazione del Centro Storico e all’ordinato svolgimento delle attività di svago e quella che regolamenta le attività commerciali e dei circoli di Sampierdarena. Entrambe erano state emesse nel 2017.

«L’applicazione di queste ordinanze ha dato risultati concreti e permesso di rispondere alle richieste dei molti cittadini e commercianti che ci avevano segnalato un forte disagio legato all'abuso di alcol e a comportamenti poco rispettosi nelle aree in questione - dice l’assessore al commercio Paola Bordilli - Rinnovando quelle decisioni e proseguendo il nostro lavoro, intendiamo intensificare l’opera di riqualificazione dei quartieri tutelando la sana vitalità e, nello stesso tempo, la sicurezza dei luoghi di ritrovo, soprattutto per i bambini e gli anziani. Sottolineo l'importante novità legata al divieto di bere in spiaggia a Voltri alcol dalle 22 alle 11: vuole essere, questa, una risposta a forte tutela del litorale voltrese soggetto, negli ultimi anni, a troppi fenomeni negativi legati all'alcol».

Altrettanto positive sono le parole dell’assessore alla sicurezza Stefano Garassino, che ribadisce: «La proroga di questi provvedimenti è un’azione prevista e logica in funzione di una lotta sempre più efficace all’abuso di alcol e al degrado. Quanto sperimentato sino a oggi dimostra che lo strumento delle ordinanze è uno dei più utili perché consente di intervenire immediatamente alla radice: nei luoghi in cui vige il provvedimento, consumare alcol o possedere una bevanda alcolica è di fatto un’infrazione della legge. E, dopo la reiterazione, si può procedere con l’allontanamento».

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi della tua città, iscriviti gratis alla newsletter